Come si parla oggi a Roma? A Roma si parla un romanesco in continua evoluzione, non è più quello del Belli o di Trilussa, ma c'è ed è vivo. Ci sono parole e modi di dire che ancora conserviamo dai tempi di Nerone, accanto ad altri che prendono in prestito lo slang della più moderna tecnologia, sconosciuti ai romani di qualche decennio fa.
Se volete conoscere questo nuovo "romanesco" c'è adesso un bel libro edito dalla Newton e Compton, che è un dizionario, non un manuale linguistico, anch'esso racconta in modo divertente la nostra città, i suoi abitanti, il loro modo di fare e di comunicare nella vita di tutti i giorni. In esso ogni parola è tradotta in italiano e poi commentata con aneddoti e piccole storie tratte dal mondo di oggi o dai ricordi di un passato che rivive nei racconti dei più anziani. Nel libro anche le battute dei personaggi dei film di Sordi e Verdone, i versi di Califano, le dichiarazioni d'amore di Venditti e tanto altro.
Patrizio Cacciari, A Roma oggi se dice così, dizionario e modi di dire del nuovo romanesco, ed. Newton e Compton.
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