Il mitreo è un luogo
destinato al culto del dio Mitra di origine orientale, questo si trova in una
delle gallerie di servizi delle terme. Fu scoperto nel 1912 è il più grande tra
quelli di Roma, venne realizzato poco dopo la costruzione delle terme (inizi
III secolo), si compone di cinque ambienti comunicanti con il piano superiore
attraverso una scala. L’ambiente principale è formato da un’ampia stanza
rettangolare con volta a crociera, il pavimento è a mosaico bianco con fasce
nere, ai lati due banconi, sulla parete un affresco che raffigura il dio Mitra
e un personaggio con fiaccola e disco solare in mano. All’interno venne
trovato, in frammenti la scultura di Mitra nell’atto di uccidere il toro.
In questi giorni all'interno del mitreo si trova esposta una scultura del maestro Michelangelo Pistoletto che aveva
già esposto alle terme nel 2012 con “Terzo Paradiso”. Questa nuova opera dal
titolo “La mela reintegrata” è una grande mela scolpita in un blocco di marmo
puro di Carrara dal diametro di m 2,5 che presenta una cicatrice, il segno del
morso, con i punti di sutura, per riconnettere il mondo artificiale con quello
naturale, segno di una ferita rimarginata. L’opera vuole far riflettere sui
vari significati della mela, dalla bibbia al mondo classico.
Pistoletto Michelangelo è nato a Biella nel 1933, figlio di un restauratore
inizia a lavorare con il padre, sul
ritratto, alla metà degli anni Sessanta aderisce all’ Arte Povera, l’opera
“Venere degli stracci”, del 1967, è la sua più significativa. Negli anni
Sessanta produce opere specchianti. Nel 2003 è stato insignito del Leone d’Oro
alla carriera alla Biennale di Venezia. Sue opere al Maxxi, sua antologica al
Maxxi. Alla Gnam: "I visitatori",
1968.
La mostra è aperta dal 24
maggio al 25 settembre 2016 dalle ore 9 alle ore 19 circa. Ingresso libero a destra dell'ingresso alle Terme.
Michelangelo Pistoletto in una foto tratta da: it.wikipedia.org
che ringrazio.
L'opera di Pistoletto in mostra permanente alla Gnam.
Nessun commento:
Posta un commento