a farsi eleggere papa, si tratta di Giovanni VIII, a Roma si
conserva anche una cappellina in sua memoria.Era una donna
inglese educata a Magonza, talmente abile a travestirsi da
uomo da farsi monaco e poi addirittura papa. Ma il diavolo
ci mise lo zampino. Durante il corteo che dal Laterano la
portava a San Pietro, ebbe le doglie, la folla inferocita
la linciò nel luogo della cappellina.
Ovviamente è una leggenda, ma Claudio Rendina, ha raccolto
nel suo ultimo libro la storia delle figure femminili che
hanno agito intorno al papato con ruoli di primo piano. Giulia
Farnese, favorita di papa Borgia, donna Olimpia, consigliera
di Innocenzo X, Silvia Ruffini, concubina di Paolo III,
Matilde di Canossa "protettrice" di ben quattro papi.
Claudio Rendina, Le papesse, Newton e Compton, € 9,90.
Della Papessa Giovanna, personaggio scomodo, la chiesa di Roma ha dovuto cancellare ogni traccia, a causa degli attacchi della chiesa di LUTERO; una Papessa sul trono di Pietro è stato il massimo del disordine morale della chiesa di Cristo,
RispondiEliminache se tornasse direbbe: E' QUESTA LA MIA CHIESA? Ma la pietà popolare in sordina ha lasciato una umile traccia in ricordo di questo Papa-donna, una unilissima edicola per ricordare il luogo dove è stata finita. Milioni di gente è passata e passa lì innanzi ma nessuno sa.
Che la pietà e il ricordo popolare trasmesso verbalmente sia alla pari di un monumento, lo dimostra il fatto che dopo circa 1150 anni si è voluto immortalare quell'avenimento storico con un Film tratto dai tanti testi clandestini che hanno circolato finora senza L'ordine dei Superiori e ricostruito il tutto dalla scrittrice Donna Woolfolk Cross dopo 7 anni di ricerche con un magnifico libro intitolato LA PAPESSA diventato il copione del film nel 2009, solo a poche settimane dopo l'uscita del Film Agora, sulla vita di IPAZIA, (altra donna vittima) matematica e filosofa massacrata ad Alessandria d'Egitto nel 415 dai cristiani emergenti sul paganesimo, il cui mandante fu il Vescovo Cirillo d'Alessandria, fatto poi santo da Leone XIII pensando che la memoria si fosse persa sotto la polvere di tanti secoli passati.
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