Dopo cinque anni di restauri riaprono le catacombe di Priscilla, sulla via Salaria all'altezza di villa Ada. Nuovi colori e grandi
scoperte per un vero e proprio sacrario paleocristiano. Un allestimento
tecnologico e visite virtuali accolgono il visitatore. Nel cubicolo di Lazzaro torna alla luce l’affresco del miracolo. E
due martiri in tunica.
Il complesso cimiteriale prende
nome da una matrona romana Priscilla discendente della famiglia Acilii, si
compone di due piani con un livello intermedio. Fra le pitture interessanti
quelle della cappella Greca, per la presenza di due iscrizioni dipinte in
greco, in un vano a base quadrata si trovano immagini del Vecchio e del Nuovo
Testamento, come quella della "fractio panis" (prima metà del III
secolo). Nella regione dell'Arenario si trova l'immagine della Madonna con
Bambino e un profeta che addita la stella, questa è ritenuta la più antica
immagine di Maria (seconda metà del III secolo).
Un luogo che merita proprio una visita.
Una immagine di Villa Ada,
è sotto questa villa che si sviluppano le catacombe di Priscilla.
Foto dell'autore del blog. Il suo uso è libero.
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