Alla stazione di Roma Porta San Paolo del treno per Ostia, sull'ultimo marciapiede si tiene in questi giorni una interessante mostra fotografica che ricorda il famoso bombardamento di San Lorenzo del 19 luglio 1943 di cui abbiamo sentito i racconti dai nostri genitori o nonni. Si tratta di una mostra commovente che ripercorre, con numerose immagini, la vita di quei giorni a Roma e documenta in modo preciso i danni di quel bombardamento soprattutto alle attrezzature tramviarie e agli autobus dell'azienda che allora si chiamava Atag, dove la g stava per governatorato e non c = comunale, come è oggi (Roma non aveva un sindaco ma un governatore nominato direttamente dal capo del governo). E' bene che la memoria storica non vada dispersa, sono stati avvenimenti che hanno segnato la storia futura di Roma e dell'Italia.
Complimenti all'Atac e agli organizzatori della mostra!
Una bomba inesplosa all'entrata del deposito
di Porta Maggiore.
Le Officine Prenestina colpite dal bombardamento.
La mensa dei tramvieri.
Rifugio antiaereo sotto la sede Atag di via Volturno.
Un giorno di vita "normale" nella Roma del 1942.
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