Sabato scorso con la messa di dedicazione presieduta dal cardinale Vallini è stata consacrata
la nuova chiesa di Santa Caterina da Siena in via Populania nel quartiere Appio Latino. Dal 1971 la
parrocchia era ospitata nella cappella delle Suore della Misericordia in via
Latina 28, mentre gli uffici parrocchiali si trovano in piazza Galeria 11.
Preceduta da una cancellata rossa, l’edificio di culto è in mattoni romani e
intonaco, su di esso svetta il campanile a traliccio rosso. Il complesso è
stato progettato dagli architetti Rosario e Ernesto Giuffrè, padre e figlio,
che hanno pensato ad un nuovo spazio urbano. L’aula liturgica è concepita come
un elemento che si inserisce all’interno del costruito, lasciandolo vedere,
tant’è che prende luce da una finestra a nastro che corre a tre metri di
altezza e va su per altri tre metri, quasi fosse un matroneo. Un'altra aula è a intonaco e sembra quasi intersecare dall’interno l'aula principale. All’interno
ci sono continui punti di vista e scorci che ci consentono di vedere l’aula
liturgica. Da una scalinata che parte dalla strada si accede al tetto
dell’edificio sacro concepito come uno spazio-piazza. Una costruzione in
verticale, come nelle chiese gotiche resa necessaria dal ristretto spazio di
cui dispone la chiesa.
Quando lo spazio fu
acquistato dal Vicariato era abbandonato, si tratta di 3.000 mq di cui
solo la metà edificabile, e presentava uno scavo profondo sei metri, vi doveva
sorgere un palazzo di edilizia popolare per i ciechi.
Dopo tre anni di
lavori la chiesa è pronta, la facciata è a forma di libro in omaggio a Santa
Caterina che è dottore della Chiesa. All’interno
si presenta con un’aula rettangolare sovrastata da un soffitto in legno. L’altare
è piccolo, il crocefisso e una statua di Santa Caterina sono affisse alla
parete dietro l’altare ma ben distanti da esso. Il tabernacolo è su una colonna
a sinistra dell’altare ancor più distante. Non ci sono altre immagini
religiose. Sulla sinistra si sviluppa un’altra aula che converge verso l’altare
maggiore. Le finestre a nastro continuo sono interrotte dai pilastri della
costruzione. Le panche in legno hanno gli angoli smussati.
E' la chiesa di una parrocchia di 6.000
anime, il parroco è don Humberto Gomez Giraldo.
Le foto della nuova chiesa sono state scattate dall'autore del blog,
il loro uso è libero.
Si trova proprio di fronte alla scuola Elementare Statale Alessandro Manzoni e al campo di calcio della Fortitudo nel quale ha iniziato a dare i primi calci al pallone Francesco Totti che abitava nella vicina via Vetulonia. Nelle vicinanze si trova piazza Epiro che ha al centro un rinnovato mercato coperto.
Francesco Totti con una giovane allieva della scuola calcio
della Fortitudo. Foto tratta da: fortitudoroma.it
Rosario Giuffrè
nato a Salerno 75 anni fa, vive a Roma dagli anni dell’Università, è sposato
con tre figli, è stato professore ordinario di progettazione architettonica,
rettore e preside dell’Università di Reggio Calabria. E’ coordinatore
dell’ufficio beni culturali del Vicariato di Roma e consulente ai musei
Vaticani. Ha restaurato la chiesa di San Tommaso da Villanova a Castel
Gandolfo, opera di Bernini.
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