Nella foto di ieri palazzo Corsini in via della Lungara a Trastevere oggi sede della omonima galleria che fa parte della Galleria Nazionale d'Arte Antica. Il palazzo sorge sul luogo di un precedente palazzo della famiglia Riario risalente al XV secolo, in questo ha abitato Cristina di Svezia che vi diede inizio a quelle riunioni che divennero poi l'Accademia dell'Arcadia. Nel 1736 l'edificio e il giardino furono acquistati dal cardinale fiorentino Neri Maria Corsini, nipote di Clemente XII che affidò i lavori di completa ricostruzione del palazzo a Ferdinando Fuga
il quale stava contemporaneamente lavorando al Quirinale e al palazzo
della Consulta. La facciata venne raddoppiata e aggiunte le dieci lesene
giganti, più vicine le une alle altre nell'asse centrale. Più movimentata è la
facciata posteriore, rivolta verso i vastissimi giardini, con tre corpi di
fabbrica aggettanti, di cui quello centrale, occupato dal monumentale scalone
tra i più belli di Roma. Le grandi finestre dello scalone fungono anche da
belvedere panoramico sui giardini. Durante il periodo napoleonica il palazzo
ospitò Giuseppe Bonaparte, fratello dell'imperatore, poi il gen. Duphot
fidanzato di Paolina, questi fu ucciso in una rivolta tra il palazzo e porta
Settimiana. Tale avvenimento causò l'occupazione militare di Roma da parte
dell'esercito francese, l'arresto di Pio VI e la proclamazione della repubblica
Romana.
Proprietà dello Stato dal 1883, che
l'acquistò direttamente dalla famiglia Corsini, con la collezione di opere
d'arte in essa contenuta, oggi la galleria di palazzo Corsini è l'unica
quadreria settecentesca che si è conservata intatta fino a noi. Tra gli
artisti più importanti presenti in galleria menzioniamo: Andrea del Sanrto,
Baciccia, Beato Angelico, Marco Benefial, Caravaggio, Orazio Gentileschi, Luca
Giordano, Giovanni Lanfranco, Mattia Preti, Guido Reni.
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