Nella foto di ieri il teatro Jovinelli che si trova
in via Guglielmo Pepe, a due passi da piazza Vittorio.
E' un teatro destinato alle rappresentazioni
comiche, dovuto all'impresario Giuseppe Jovinelli che volle un teatro di
varietà degno di essere parogonato a quelli di prosa. L'inaugurazione avvenne
il 3 marzo 1909.
Negli anni precedenti alla prima guerra
mondiale si esibirono cantanti (anche in duetti), attori comici, danzatrici,
acrobati e trasformisti. Tra i nomi più famosi abbiamo Raffaele Viviani ed
Ettore Petrolini che qui ebbe la sua prima scrittura importante nel 1910.
Negli anni del primo dopoguerra si esibì
su questo palco il grande Totò, ebbe un grande pubblico e vi rimase fino al
1921. L'attore raccontò il suo incontro con l'impresario in "Siamo uomini
o caporali". Subendo la concorrenza del cinema si trasformò in
avanspettacolo e iniziò il declino.
Nel dopoguerra fu anche sede di incontri
di pugilato, negli anni Cinquanta assunse il nome di Ambra Jovinelli e fu sede
di avanspettacolo. Con la concorrenza della televisione divenne sede di
spettacoli di spogliarello seguiti da film erotici, negli anni Settanta era un
cinema a luci rosse.
Il 29 aprile 1982 un incendio, dovuto a
cause tecniche, bruciò l'intero teatro, subì un lungo periodo di abbandono
finchè nel 1990 la famiglia Jovinelli mise in vendita la struttura che fu
acquistata da una società milanese. Un gruppo di artisti e intellettuali si
mobilitarono per salvarlo. Nel 1997 la Sovrintendenza mise un vincolo sullo
stabile finchè il 25 gennaio 2001 venne riaperto al pubblico dopo un accurato
restauro. La direzione artistica venne affidata a Serena Dandini.
Fra gli artisti di questa nuova gestione
si ricordano: Ascanio Celestini, Lillo e Greg, Francesc Reggiani, Neri Marcorè,
Valerio Mastandrea, Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, Lella Costa, Daniele
Luttazzi, Angela Finocchiaro, Claudia Gerini, Silvio Orlando, Massimo
Wertmuller.
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