Finiti i lavori dopo 18 anni
dal concorso internazionale e otto di cantiere. Il 19 luglio l’opera sarà presentata alla stampa, a
ottobre l’inaugurazione. Nel 2000 Fuksas si aggiudica il concorso, a presiedere
la commissione Norman Foster (autore del grande cocomero di Londra e del nuovo
municipio di Londra).
Il bando vinto dalla CCI Spa però non ha fortuna e il
contratto viene risolto nel 2005 senza aver posto una pietra. Intanto i costi
sono cresciuti da 200 a 250 milioni. Nuova gara vinta da Condotte Spa e la posa
della prima pietra con il sindaco Veltroni nel 2008. Inizia lo scavo di 18 metri, si muovono 472 mila metri cubi
di terreno melmoso, 26 mila pali e 18 mila tonnellate di cemento armato ancora
al terreno la ciclopica struttura dove le nervature d’acciaio si fondono con il
vetro e con i 15 mila metri quadrati di fibra di vetro microforata che tengono
quella nebulosa senza regole che è la Nuvola, cuore del progetto con auditorium
da 1.800 posti. A protezione una teca trasparente che lasciano intravedere la
nuvola.
Una maestosa scalinata porta al livello -1 dove si trova un solo spazio
modulabile per 6.000 posti con muri neri mobili. Parquet di 9.000 mq. Diciotto
ascensori, di cui otto panoramici portano al livello del forum, una vera piazza
per cene di gala, sfilate, feste, fiere. Uno spazio sormontato dal velo di
rivestimento della Nuvola che sta appena un piano sopra. Lo spazio è rivestito
da 4.725 pannelli in ciliegio americano ed esternamente da 2.306 elementi
lignei di colore nero. Nell’aprile 2010 Condotte è costretta a fermare il
cantiere fino all’agosto 2014, vengono chieste 12 varianti al progetto per
migliorare l’utilizzo del popolo congressuale che fanno aumentare i costi da
221 a 244,5 milioni. A conti fatti tra spese di progettazione e oneri
concessori la Nuvola è costata 363 milioni. I fondi si trovano con l’ente Eur
che vende i gioielli di famiglia, l’Inail compra Archivio di Stato, museo
Pigorini Ato Medioevo e Arti e tradizioni. Arrivano 264 milioni, riparte il
cantiere.
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