Nella foto di ieri piazza del Quirinale, dove è la sede del Presidente della Repubblica.
La piazza del Quirinale è
una delle più belle di Roma, cinta su tre lati da edifici e aperta sul panorama
della città dominato in fondo dalla cupola di San Pietro. Ci troviamo sul colle
Quirinale (m 61 slm), il più elevato dei Sette Colli di Roma così detto da un
tempio di Quirino o dalla città di Curi da cui mossero e Sabini per stabilirsi
in questo sito. Al centro della piazza si trovano le colossali statue dei Dioscuri
(alte m 5,60) replica romana di un originale greco del V – VI secolo a.C. I due
gruppi furono ritrovati nelle vicine Terme di Costantino e qui portati da Sisto
V, sotto Pio VI furono spostati per far posto all’obelisco tolto al
Mausoleo di Augusto. Nel 1818 vi fu aggiunta la fontana per la quale Raffaele
Stern utilizzo la grande vasca di granito bigio che si trovava come
abbeveratoio nel Foro Romano. Il lato occupato dal palazzo della Consulta è
proseguito da un alto muro che racchiude il palazzo Pallavicini Rospigliosi
eretto, a partire dal 1611 da Vasanzio e Maderno per il cardinale Scipione
Borghese, sui resti delle terme di Costantino. Sulla piazza affaccia il Casino
Pallavicini, aperto il primo giorno di ogni mese, che contiene la famosa
Aurora di Guido Reni (1614). Sul lato opposto a quello del Palazzo del
Quirinale si trovano le Scuderie del Quirinale opera anch’essa di
Ferdinando Fuga ma private della facciata quando il papa Pio IX decise di
aprire la strada che saliva direttamente dal rione Trevi. Dopo essere stata
utilizzata per secoli come scuderia e poi come autorimessa ad uso del
Quirinale, in vista dell’Anno Santo del 2000 è stata convertita in sede
espositiva su progetto dell’arch. Gae Aulenti.
Il palazzo
della Consulta fu eretto da Clemente XII su progetto dell’architetto
Ferdinando Fuga tra il 1732 e il 34 per il Tribunale della Sacra Consulta, dopo
il 1870 fu sede del Ministero degli Esteri, quindi del Ministero dell’Africa
Italiana, oggi vi risiede la Corte Costituzionale. La facciata, forse la
più bella del Fuga, a due piani con interpostoammezzato, divisa da paraste, ha tre ricchi portali con frontoni ornati da trofei e statue di Filippo Valle (1739); al sommo stemma di Clemente XII fiancheggiato da stemmi alati.
PALAZZO DEL QUIRINALE
Palazzo del Quirinale. Iniziato da Gregorio
XIII nel 1574, sul posto di una villa del cardiale Ippolito d’Este (il
figlio del duca Alfonso e di Lucrezia Borgia), per farne la residenza estiva
dei papi. Vi lavorarono successivamente il Mascherino, Domenico Fontana,
Flaminio Ponzio, Carlo Maderno, il Bernini e Ferdinando
Fuga, fu compiuto sotto Clemente XII (1730-40), ma già Clemente VIII era
andato ad abitarvi e, dopo di lui tutti i papi fino al 1870. Da quell’anno
divenne la reggia dei Re d’Italia e, dopo il 1947, la residenza del Presidente
della Repubblica Italiana. Dal 3 febbraio 2015 il Presidente della Repubblica è
Sergio Mattarella nato a Palermo il 23 luglio del 1941.
L’ampia
facciata del tardo Rinascimento è a due piani con finestre a piattabanda e a
timpano, a sinistra basse costruzioni e
un baluardo circolare ne nascondono la parte inferiore. A destra il grande portale
di Carlo Maderno, fra due colonne reggenti un ricco timpano arcuato con
cornice spezzata su cui le statue di San Pietro (di Stefano Maderno) e San
Paolo del 1615. Al di sopra grande balcone fiancheggiato da lesene, fregiato
nel mezzo del timpano spezzato da una Madonna con Bambino, di Pompeo Ferrucci
(1635). Sulla destra emerge il lato breve della sopraelevazione della “Manica
lunga”. Nell’interno il vasto cortile porticato è di Domenico Fontana,
mentre la torretta dell’orologio, la scala a chiocciola a colonne doriche
binate sono del Mascherino. Le tre finestre del piano nobile, ad angolo con
via del Quirinale corrispondono alla Cappella Paolina che prende il nome
da Paolo V Borghese che la fece costruire da Carlo Maderno, ha le stesse
dimensioni della Cappella Sistina in Vaticano. Nell’Ottocento quattro papi vi
furono eletti. Ad essa segue il Salone dei Corazzieri o sala Regia,
sempre del Maderno con affreschi di Giovanni Lanfranco e C. Saraceni, in essa
si svolgono le principali cerimonie tra cui l’insediamento del Presidente della
Repubblica. Al balcone corrisponde la sala del Balcone, seguono –
affacciando sulla piazza: la sala Gialla, la sala di Augusto, la sala degli
Ambasciatori. Queste sale furono ricavate da un’unica galleria in epoca
napoleonica.
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