Da oggi è ancora più facile visita lo splendido palazzo del Quirinale. Una app scaricabile
gratuitamente dal sito internet palazzo.quirinale.it permette di esplorare le
sale del piano nobile, soffermandosi su dettagli invisibili a occhio nudo,
scoprendo 160 quadri e arazzi e oltre 600 orologi, busti, arredi, in un
entusiasmante viaggio virtuale. Un software di alta tecnologia che permette di
visitare a distanza 8 delle 36 sale del piano nobile, ma altre si aggiungeranno
con i successivi aggiornamenti.
Per tutti gli amanti di Roma questa è veramente una bella notizia.
Il palazzo venne iniziato da Gregorio XIII nel
1574, sul posto di una villa del cardinale Ippolito d’Este (il figlio del
duca Alfonso e di Lucrezia Borgia), per farne la residenza estiva dei papi. Vi
lavorarono successivamente il Mascherino, Domenico Fontana, Flaminio Ponzio,
Carlo Maderno, il Bernini e Ferdinando Fuga, fu
compiuto sotto Clemente XII (1730-40), ma già Clemente VIII era andato ad
abitarvi e, dopo di lui tutti i papi fino al 1870. Da quell’anno divenne la
reggia dei Re d’Italia e, dopo il 1947, la residenza del Presidente della
Repubblica Italiana. Dal 3 febbraio 2015 il Presidente della Repubblica è
Sergio Mattarella nato a Palermo il 23 luglio del 1941.
L’ampia
facciata del tardo Rinascimento è a due piani con finestre a piattabanda e a
timpano, a sinistra basse costruzioni e
un baluardo circolare ne nascondono la parte inferiore. A destra il grande portale
di Carlo Maderno, fra due colonne reggenti un ricco timpano arcuato con
cornice spezzata su cui le statue di San Pietro (di Stefano Maderno) e San
Paolo del 1615. Al di sopra grande balcone fiancheggiato da lesene, fregiato
nel mezzo del timpano spezzato da una Madonna con Bambino, di Pompeo Ferrucci
(1635). Sulla destra emerge il lato breve della sopraelevazione della “Manica
lunga”. Nell’interno il vasto cortile porticato è di Domenico Fontana,
mentre la torretta dell’orologio, la scala a chiocciola a colonne doriche
binate sono del Mascherino. Le tre finestre del piano nobile, ad angolo con
via del Quirinale corrispondono alla Cappella Paolina che prende il nome
da Paolo V Borghese che la fece costruire da Carlo Maderno, ha le stesse
dimensioni della Cappella Sistina in Vaticano. Nell’Ottocento quattro papi vi
furono eletti. Ad essa segue il Salone dei Corazzieri o sala Regia,
sempre del Maderno con affreschi di Giovanni Lanfranco e C. Saraceni, in essa
si svolgono le principali cerimonie tra cui l’insediamento del Presidente della
Repubblica. Al balcone corrisponde la sala del Balcone, seguono –
affacciando sulla piazza: la sala Gialla, la sala di Augusto, la sala degli
Ambasciatori. Queste sale furono ricavate da un’unica galleria in epoca
napoleonica.
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