Restaurati l’ipogeo e il luogo sacro, ora sono
visitabili su prenotazione. Era il monumento funerario della famiglia degli
Ottavi, scoperto negli anni Venti e dagli anni Cinquanta sotto una villetta
privata. Nel III secolo trasformata in uno
spettacolare ninfeo con splendidi mosaici e scenografici giochi d’acqua. Oggi
la villa è stata solo parzialmente scavata, ma il ninfeo, scoperto nel 1990,
detto Ninfeo della Lucchina, è invece tornato al suo splendore dopo il restauro
della soprintendenza.
Era la tomba di un personaggio di rango
senatorio, si trova poco lontano da un percorso secondario della via Trionfale
antica di cui si conserva un breve tratto. Un sarcofago è conservato sul luogo,
a breve altri due in marmo torneranno qui da palazzo Massimo e dal ministero
dell’istruzione, un altro si trova a Milano in una collezione privata. Per
visitarlo: 0647788336.
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