Facciamo una
passeggiata sul Gianicolo, oggi la giornata è bella, possiamo andare a vedere
un altro dei tanti record di Roma, la città possiede l’unico monumento equestre
a una donna (con tanto di pistola in pugno). Si tratta del monumento ad Anita
Garibaldi che riposa in quel luogo. Certo in Francia c’è il monumento a
Giovanna d’Arco ma in Italia non ce ne sono altri.
A scolpirlo fu il nonno del sindaco
Francesco Rutelli, ovvero Mario Rutelli, autore anche delle sculture nella
fontana delle Najadi in piazza della Repubblica. Inaugurato il 4 giugno 1932
dalla regina Elena del Montenegro in occasione delle celebrazioni del 50° della
morte di Giuseppe Garibaldi. Custodisce le spoglie di Anita Garibaldi che erano
sepolti a Nizza. La bara venne portata a spalla da ex Garibaldini avvolta nello
stesso tricolore usato per il feretro di Mazzini nel 1872.
Anita è raffigurata a cavallo con la
pistola in pugno e sorreggente il figlio neonato Menotti, mentre cerca di
sottrarsi alla cattura in Sud America. Il dado del piedistallo è ornato sui
quattro lati da pannelli bronzei che raffigurano, in altorilievo, episodi dei
quali Anita fu protagonista. I due pannelli a Est e Sud Anita guida i soldati
in marcia nelle Pampas; il pannello a Ovest Anita cerca il corpo di Garibaldi
tra i caduti in battaglia; nel pannello a Nord Anita è sorretta da Garibaldi
nel Delta del Po.
Nessun commento:
Posta un commento