sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nelle foto di ieri le catacombe di Priscilla.
Il complesso prende nome da una matrona
Priscilla discendente della gens Acilia e si compone di due piani con un livello
intermedio identificabile per alcuni con il cimitero di Novella. Fra le pitture
particolarmente interessante la cosiddetta CAPPELLA GRECA, per iscrizioni
dipinte in lingua greca, vano pressoché quadrato con scene dei due Testamenti
e, in fondo, la “Fractio panis” (inizi III sec.). Nella vicina REGIONE
DELL’ARENARIO “Madonna col Bambino e profeta che addita la stella”, ritenuta la
più antica raffigurazione del genere delle catacombe (inizi III sec.). Nel
CUBICOLO DELLA VERGINE “Matrimonio” alla presenza del Vescovo, “Maternità” e
“Oratne in paradiso”, momenti della vita di un fedele. Dopo l’editto di Milano
sorse nel al di sopra la basilica di San Silvestro, il cui aspetto attuale
risale alla ricostruzione del 1904-07.
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