Nella legge di bilancio ci
sono 325 milioni per completare le Vela di Calatrava, i soldi rientrano negli
investimenti che il governo ha deciso per il giubileo del 2025. La Vela di
Calatrava si trova a Tor Vergata, è una delle grandi opere incompiute di Roma,
qualcuno le ha definite “Rovine di Roma moderna” come il Polo Natatorio di
Valco San Paolo, il Granaio del Consorzio Agrario poi Gambero Rosso, il Santa
Maria della Pietà, la Casa della Memoria a San Lorenzo, il polo comunale
all’Arco di Travertino, la ex Filanda a viale Castrense e tante altre.
Cos’è la Vela di Calatrava? Una
vela di acciaio bianco, progettato come un nido d'api sopra il blu delle
piscine e il verde di un campo di basket. Veltroni pensava di inaugurarlo per i
mondiali di nuoto del 2009, poi si è sperato di completare l'opera per le
Olimpiadi del 2020. Il progetto prevede due piscine olimpioniche per le gare di
nuoto e una per i tuffi con spalti per accogliere 4.000 persone, un campo di
pallavolo-basket (polifunzionale) con spalti per 15.000 persone. Le due aree
saranno intercomunicanti ma si potranno svolgere gare contemporaneamente. Sarà
ricoperto da due cupole a ventaglio (simili a una conchiglia tropicale) in
cemento acciaio e metallo. All'interno vi saranno anche palestre, laboratori,
aule, centro fitness, uffici, negozi. Le gru della Cimolai che avevano iniziato
i lavori erano alte 135 metri, la vela a nido d'ape sarà ricoperta da vetri
opachi trasparenti al 18%. All'esterno una piscina scoperta, una pista di
atletica, due stadi. Il previsto
parcheggio è stato già realizzato.
Ma chi è Santiago Calatrava? E’ un
architetto spagnolo, nato a Valencia nel 1950, il complesso sportivo per i
giochi olimpici di Atene (2001-2004), il ponte della Costituzione sul Canal
Grande a Venezia (1999-2008). Ha uno studio a Parigi e uno a New York.
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