Percorrere via Nazionale in bici o monopattino è un vero tormento. Dopo anni di discussione pro o contro i sampietrini, finalmente il Comune ha deciso di toglierli da via Nazionale. Il passaggio delle macchine, ma soprattutto i bus Atac e i camion producevano un rumore insopportabile. Già la corsia dei bus posta sulla destra della strada per chi sale verso piazza della Repubblica è stata coperta da una striscia di asfalto.
Eppure i
sampietrini sono nella storia di Roma, a loro siamo abituati come alle
fontanelle o nasoni. Usati da Sisto V a fine Cinquecento e poi in modo diffuso
nel Settecento con Clemente XII. “Rappresentano perfettamente l’incertezza del
cammino, che avanza costante ma mai spedito, che ci porta più lontano ma sempre
con attenzione e cautela”, scrive Marco Lodoli su Repubblica di qualche giorno
fa. Eppure, nonostante tutto, se i sampietrini vanno via a me dispiace, sono
una parte della nostra vita, sconnessi, che nostalgia!
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