Nella foto di ieri ponte Sublicio che si trova nei pressi di porta Portese, alla fine di via Marmorata.
Il ponte fu realizzato su progetto di un
giovanissimo Marcello Piacentini e inaugurato nel 1918, il suo nome ricorda
l’antico ponte che sorgeva poco a sud dell’attuale ponte Palatino, era in legno
e venne costruito da Anco Marzio. Era così chiamato perché composto di sublicae, traversine di legno duro, rese
stabili da chiodi di bronzo. Su questo ponte si svolse il gesto eroico di
Orazio Coclite. L’imperatore Valentiniano lo fece ricostruire in pietra, ma la
notizia non è certa. Guardando a valle, ma la sponda destra, si vedono i resti
dell’Arsenale Pontificio. Guardando a monte si vede l’imponente edificio
dell’Ospizio di San Michele a Ripa (struttura polifunzionale realizzata tra la
fine del Seicento e il Settecento tra gli altri da Ferdinando Fuga[1]
come orfanotrofio, ospizio, carcere minorile e femminile) e le rampe del porto
di Ripa Grande. Sul lato opposto l’argine ha avuto una sistemazione monumentale
nel 1926 ad opera di Vincenzo Fasolo.
[1] Ferdinando Fuga. (Firenze 1699-Roma 1781) fu architetto dei palazzi
pontifici, a Roma realizzò la Manica Lunga
al Quirinale, il palazzo della Consulta,
la facciata di Santa Maria Maggiore
e a Napoli l'Albergo dei Poveri e la chiesa dei Girolamini. Palazzo Ferrini
Cini in piazza di Pietra. Ha parzialmente ricostruito il Triclinio Leoniano in
piazza di Porta San Giovanni.
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