Nella foto di ieri porta Pia.
E'
la porta di Roma da cui esce la via Nomentana[1],
fu costruita per volere di papa Pio IV Medici[2] (da
cui il nome) su disegno di Michelangelo tra il 1561 e il 1565, si tratta
dell'ultima opera dell'artista. La porta Nomentana di epoca romana si trovava
poche centinaia di metri più a Est.
Secondo il Vasari Michelangelo presentò al
papa tre progetti, tutti belli, per cui venne scelto il più economico. Siccome
l'artista aveva ottantacinque anni lasciò la realizzazione dell'opera ai suoi
collaboratori. Nel 1853 la porta venne ricostruita su progetto di Virginio
Vespignani[3].
Per un maggiore effetto scenico la porta era quindi un po' arretrata rispetto
alla linea delle mura alla quale era collegato con due tratti di muro obliqui
sovrastati dalla stessa merlatura della porta, era ad una sola arcata. Le
stampe fino al 1577 raffigurano una torre sul lato esterno della porta, poi
appare mozzata.
La facciata esterna ospita due statue
fiancheggiate da quattro colonne con le statue di sant'Agnese e di
Sant'Alessandro, messe per volontà di Pio IX. Le due statue furono danneggiate
dai cannoneggiamenti per aprire la breccia nel 1870. Restaurate, furono
ricollocate nel 1929.
L'edificio interno - che era utilizzato
come ufficio doganale - è adibito a Museo Storico dei Bersaglieri, perchè fu
questo corpo ad aprire il varco nelle mura e ad entrare in città nel 1870. Qui
si trova la monumentale tomba di Enrico Toti, eroe della prima Guerra Mondiale.
Di
fronte alla porta è il monumento al
Bersagliere di Publio Morbiducci del 1932. Il luogo è sovente utilizzato
dal Partito Radicale per le sue manifestazioni, una di queste si tiene sempre
il 20 settembre nella ricorrenza della breccia.
[1] Via Nomentana. Strada consolare romana collegava Roma con Mentana. Oggi è SP.
[2] Pio IV Medici. Giovanni Angelo Medici di Marignano. La sorella fu
madre di San Carlo Borromeo, Margherita Medici. Discendente di un ramo milanese
dei Medici. Conclude il Concilio di Trento, emana la "Professio Fidei
Tridentinae" il 13 nov. 1564. Diede incarico a Michelangelo di disegnare
porta Pia. E' sepolto in Santa Maria degli Angeli.
[3] Virginio Vespignani. Architetto collaboratore di Poletti è stato
molto attivo durante il pontificato di Pio IX soprattutto in opere di restauro
essendo di formazione accademica. Suo il quadriporti del Verano, i restauri a
porta San Pancrazio e Porta Pia. E' morto nel 1882.
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