giovedì 17 dicembre 2020

Anche Roma ha la sua torre pendente, come Pisa.

 

     Ebbene sì, anche Roma ha la sua torre pendente che fa concorrenza alla universalmente nota torre pendente di Pisa. Se quella di Pisa è universalmente conosciuta come uno dei simboli dell’Italia nel mondo, la nostra torre pendente ha una sua lunga storia da raccontare.

     Si trova in largo Magnanapoli, nel rione Monti, la torre pendente di Roma, la torre delle Milizie che conoscono anche i turisti, quelli che vengono in città per una visita veloce di 2/3 giorni. La pendenza sembra sia dovuta al terremoto del 1348 che provocò il crollo del terzo piano, di cui resta un moncone.  Ci troviamo sul colle del Quirinale, è chiamata anche torre di Nerone per la leggenda che la vuole punto di affaccio su Roma dal quale il triste imperatore si godette lo spettacolo della città incendiata. Ma è solo una leggenda, è del XIII secolo, fu fatta erigere da papa Gregorio IX dei conti di Segni. Il crudele imperatore romano assistette si all’incendio ma dalla villa di Mecenate (all’incirca dove oggi è palazzo Brancaccio e il cosiddetto Auditorium di Mecenate). A pianta quadrata, si compone di tre corpi sovrapposti e si eleva “a stringere” verso l’alto, giunge a quota 50 metri. Bellissimo il colpo d’occhio da via dei Fori Imperiali. In alcune occasioni viene aperta al pubblico, allora si può salire fino in cima, da qui si gode un panorama unico al mondo.




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