Sono migliaia le strade di Roma, da quelle strette e antichissime del
centro storico, che sembrano raccontare la storia millenaria della città, a
quelle dei nuovi quartieri costruiti nel Novecento, alcune decisamente brutte,
con palazzoni di dieci piani che tolgono la luce del sole e l’aria, fino alle
strade di campagna della estrema periferia, solitarie, silenziose. Ma qual è la
strada più stretta e più corta di Roma?
E’ vicolo San Trifone (nella foto). Si trova
nei pressi di piazza Navona, da via dei Coronari a via della Maschera d’Oro,
nel rione Ponte. Il nome è dovuto ad una chiesa che qui sorgeva fino al 1940
quando venne abbattuta per una civile abitazione, la porta della chiesa è stata
adattata alla casa del civico 1. Al di sopra si legge Ec(clesi)a Par(rochialis)
S. Salvatoris Primicerri, perché questo era il nome della chiesa in origine, fondata
da Pasquale II nel 1113.
La strada più corta di Roma è via Mortara (nella foto sopra),
una strada/cortile che si trova nel quartiere Tuscolano (tra piazza Re di Roma
e piazza di Ponte Lungo), è una piccola rientranza di via Alba, però nella
toponomastica cittadina ha la dicitura di via. La strada è intitolata al comune
lombardo in provincia di Pavia, di 15.700 abitanti, centro agricolo e
industriale. Il paese è ricordato da Ludovico Ariosto, è importante per la
contrattazione del riso.
Più facile rispondere alla domanda: qual è
la strada più lunga? Senza ombra di dubbio è via Cristoforo Colombo che, pur
essendo larga e alberata, non ha il titolo di viale. Strano! E’ lunga Km 28,
tutti nel territorio del comune di Roma. Progettata come via Imperiale per
collegare Roma con l’E42, i lavori di costruzione si interruppero per la guerra
mondiale, la strada venne aperta al pubblico nel 1952 (ultimo tratto da via di
Acilia al mare), negli anni Sessanta si sperimentò in essa “l’onda verde”, un
sistema per cui, le macchine che procedeva a 40Km/h avrebbero trovato sempre il
verde. L’esperimento fallì, perché nelle ore di punta la velocità dei veicoli è
semplicemente quella della macchina che precede.
Nell’ordine di lunghezza e larghezza
segue: viale Palmiro Togliatti, da piazza di Cinecittà a via Tiburtina,
collegando Tuscolana, Casalina, Prenestina, Collatina e Tiburtina. Al centro
corre una pista ciclabile. Se prendiamo in considerazione il centro storico (la
parte della città all’interno delle mura Aureliane), la via più lunga è via del
Corso, Km 1,7, per i romani più semplicemente il “Corso”. Mentre corso Vittorio
Emanuele II è lunga Km 1,3; via dei Fori Imperiali e via Nazionale sono lunghe
un Km; via Giovanni Giolitti Km 1,5; via Emanuele Filiberto m 800. Subito fuori le mura si trova viale del Muro
Torto di Km 2,2.
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