In questi giorni passa in televisione una
pubblicità della Unicredit del regista Ferzan Ozpetek, quello del film “Le fate
ignoranti” e “La finestra di fronte”. E’ un bellissimo omaggio a Roma essendo
ambientato tra via del Pellegrino, via di Monserrato e via dei Banchi Vecchi,
proprio nel cuore della nostra città, a due passi da via Giulia. Nell’ultima
scena, quando l’immagine si alza e lascia vedere un palazzetto posto su un
bivio con le finestre ad arco, quel palazzetto era la casa dove abitava la
cortigiana Imperia nel 1511. La bellissima donna era amata e protetta dal banchiere senese Agostino Chigi, colui che prestava
soldi a principi e case regnanti europee oltre che al papa stesso. Il suo nome
era Lucrezia Cognati Paris, era nata in piazza Scossacavalli (Borgo) il 3
agosto 1481. Raffinata e colta, suonava il liuto, componeva versi. Fu amata da
Matteo Bandello, Tommaso Inghirami (che in un litigio arrivò a buttare giù la
porta), Giacomo Stella che per lei si uccise. La sua casa era splendidamente
arredata. Le cronache del tempo così la descrivono: “La sua fronte era
bianca e spaziosa ed incoronata da capelli color dell’oro, aveva un collo lungo
ed i suoi seni erano ampi e deliziosi”. Conobbe Raffaello nel
Due dei avevano dato a Roma due grandi doni,
Marte l’impero, Venere Imperia,
Morte e Fortuna stettero contro costoro, e
portò via,
Fortuna l’Impero
Morte Imperia
Piansero l’impero i padri, noi pure questa
piangemmo:
quelli impero, noi, noi abbiamo perduto il
cuore.
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