Nella foto di ieri il palazzo di Monte Citorio.
Iniziato nel 1650 dal Bernini per ordine
di Innocenzo X Pamphili che intendeva darlo ai Ludovisi suoi parenti, rimasto a lungo interrotto, fu terminato nel
1694 da Carlo Fontana e adattato, per volere di Innocenzo XII a sede dei
Tribunali. Dal 1871 il palazzo è sede della Camera dei Deputati. All’inizio del
Novecento fu ingrandito da Ernesto Basile al quale si devono la nuova aula e la
nuova facciata sulla piazza del Parlamento. La facciata segue una linea
convessa spezzata, ha il corpo mediano leggermente sporgente e due ali che ne
divergono in arretramento ma nuovamente sporgenti alle estremità. Il Bernini ha
ottenuto così il massimo effetto di grandiosità. Pochi gli elementi decorativi:
un’ampia balconata sostenuta da quattro colonne, portale maggiore con due
laterali, attico con orologio e sovrastante campaniletto a vela, robuste lesene
delimitano le cinque campate della facciata. Nelle finestre laterali Bernini ha
inserito davanzali e capitelli a forma di roccia. Dagli angoli e dalle
increspature delle rocce spuntano, scolpiti, fiori e pianticelle.
Nel 2001, per il rifacimento della piazza,
sono scomparsi i gradini e nella pavimentazione è stata evidenziata la traccia
dell’ombra dell’obelisco di Psametico I eretto da Augusto come gnomone di
meridiana che spezzato fu ricollocato in piedi da papa Pio VI.
Nell’interno è la grande aula a emiciclo
disegnata da Basile (1918) in stile floreale, tutto l’arredamento è in legno di
quercia, il soffitto è costituito da un lucernario, intorno gira un grande fregio
allegorico dipinto su tela di Giulio Aristide Sartorio rappresentate la civiltà italiana, le virtù
del popolo italiano, i periodi più salienti della sua storia. Dietro ai banchi
della presidenza si trova il grande pannello bronzeo raffigurante “La
glorificazione della dinastia Sabauda” di Davide Calandra. Al balcone
corrisponde la sala della Lupa cosiddetta per la presenza di una copia in
bronzo della lupa capitolina, in essa il 10 giugno 1946 venne proclamato
l’esito del referendum monarchia o repubblica. Al di sopra si trova la sala
Gialla dal colore giallo della tappezzeria che riveste le pareti, possiede
arredi provenienti dalla Reggia di Caserta, in essa è conservato il quadro “Le
nozze di Cana” di Veronese, un’altra versione dello stesso è al Louvre. Uno
degli ambienti più rappresentativi dell’edificio è il Transatlantico (per gli
arredi simili a quello delle grandi navi transoceaniche disegnati da Basile
stesso) o Corridoio dei passi perduti, lungo 56 metri e largo 11,7. Questo
ambiente immette direttamente nella grande aula, quindi è il luogo dove i
parlamentari incontrano i giornalisti accreditati durante le sedute. In via del
Seminario si trova la Biblioteca e l’Archivio Storico.
Attuale presidente della Camera è Laura Boldrini nata
a Macerata nel 1961.
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