Nella foto di ieri il quadro di Nino Costa, Alla Fonte.
NINO COSTA[1], Alla fonte! 1886.
E' l'unico artista romano, ed uno dei pochi
non toscani, che ha fatto parte del gruppo dei Macchiaioli, di cui è stato un
teorico. Ha compiuto viaggi in Francia ed Inghilterra, ha dipinto la Campagna
Romana con Corot, stando quindi al corrente dei più avanzati sviluppi artistici
internazionali. Ha partecipato alle campagne garibaldine del 1848-49 e del
1859.
L'opera subì un lunghissimo e sofferto
processo di elaborazione, l'immagine ha un carattere visionario accentuato da
trasparenze e riflessi che scaturiscono dal bosco e dall'incarnato della donna.
E' opera simbolista e decadentista che ebbe un'enorme influenza sulla cultura
artistica romana di fine secolo.
[1] Nino Costa Giovanni detto (Roma 1826 - Bocca d'Arno 1903) dapprima
vicino al neoclassico Camuccini, si volse poi ad una pittura verista,
dipingendo insieme ad un gruppo di artisti stranieri tra cui Corot la Campagna
romana. Nel 1859 si stabilì a Firenze e i suoi paesaggi, costruiti a macchie
tonali, ebbero un imflusso nel gruppo dei macchiaioli, in particolare su
Fattori. Dopo diversi viaggi in Francia e Inghilterra tornò a Roma, fu attivo
promotore di scuole pittoriche puriste, preraffaellite (la Scuola Etrusca), fu
consigliere comunale e riordinatore dei musei Capitolini. Alla Gnam "Donne che imbarcano legna nel
porto di Anzio", a Palazzo Pitti "Un giorno di scirocco sulla costa
vicino Roma".
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