Eccoci davanti al Palazzo dei Congressi, prima tappa nel nostro giro all'EUR.
Opera di Adalberto Libera del
1938 ma terminato nel 1942. Autore dell’ufficio postale di via Marmorata, del
quartiere Ina Casa orizzontale Tuscolano a via Selinunte, il Villaggio Olimpico
(in coll.), il quartiere di Casal Palocco (in coll.), il quartiere Incis a
Decima. Notevolissimo per originale concezione architettonica, modernità
impianti e completezza di servizi. Portico di ingresso, nucleo centrale a forma
di cubo di 40 metri
di lato. Ardita volta a crociera che poggia solo sugli spigoli, quattro
lunettoni lasciano passare la luce. Sulla terrazza un teatro pensile. Il salone
ha una cubatura superiore a quella del Pantheon! Due fontane fiancheggiano il
piazzale di ingresso. Fra le persone impegnate nella costruzione dell’Eur si
racconta che il colonnato che caratterizza la facciata fu fatto realizzare da
Piacentini all’insaputa di Libera.
Il palazzo è stato spesso set
cinematografico, tra questi si ricorda “La dolce vita” di Federico Fellini del 1961, in cui il palazzo
diventa un ospedale e ne “Il conformista” del 1970 di Bernardo Bertolucci.
Fellini diceva: “L’Eur è un quartiere molto congeniale a chi fa di professione
il rappresentante di immagini”.
Seconda tappa al PALAZZO DELL’ENTE AUTONOMO EUR del 1937, di Gaetano Minnucci (autore della Casa della Gioventù Italiana all’Aventino e a Monte Sacro, della Centrale Idroelettrica di Castel Giubileo, della facoltà di Economia della Sapienza e del Policlinico Gemelli). Al centro della strada, davanti al palazzo, si trovano due vasche circolari con getti multicolori notturni. Precedono l’ingresso due statue di leoni che divorano uomini – cavallo. Davanti al palazzo sul lato di via Ciro il Grande si trovano tre bacini ricolmi d’acqua contornati di mosaici di Gino Severini (Cortona 1883-1966, un suo quadro alla Gnam, nella sala di De Chirico) e altri. Sullo stesso lato la statua il Genio dello Sport di Italo Griselli (Apollo, sua statua nel giardino delle fontane alla Gnam). L’androne presanta il rilievo di Publio Morbiducci “La storia di Roma attraverso le opere edilizie”. All’interno è conservato un plastico del quartiere. Su questa facciata si trova la scritta: “La terza Roma si dilaterà sopra altri colli lungo le rive del fiume sacro sino alle spiagge del Tirreno”. Questo fu il primo palazzo ad essere costruito. Recentemente è stato esplorato e reso accessibile il bunker antiaereo (da Repubblica).
Terza tappa al PALAZZO DELLA CIVILTA’ DEL LAVORO,
già Palazzo della Civiltà Italica, detto Colosseo Quadrato, di Guerrini, Bruno
La Padula e Mario Romano. L’edificio presenta 6 ordini di 9 arcate su 4 lati,
in tutto 216 arcate, è alto 68
metri , alla base
si trovano quattro gruppi statuari “I dioscuri” di Publio Morbiducci e Alberto
Felci. In cima una scritta si ripete sui quattro lati: “Un popolo di poeti, di
artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di
trasmigratori”. Nell’ottobre 2007 è stato completato – dopo tre anni di lavori
- il restauro esterno, costato 13 milioni, il palazzo è stato illuminato, non
succedeva dal 1953. Ora inizia il restauro dell’interno dove verrà allestito il
museo dell’audiovisivo, la discoteca di Stato, l’emeroteca e la mostra
permanente del made in Italy, con una ricca esposizione enologica (da
Repubblica). Attualmente la piazza, denominata Quadrato della Concordia è
occupata dal cantiere.
Nella rivista Meridiani dedicata a Roma
vengono messe a confronto quattro tele di De Chirico con altrettanti scorci del
quartiere, in particolare con la sagoma imponenete del Colosseo Quadrato, le
sue arcate e i suoi gaganti di pietra, ma anche con il palazzo dei Congressi (da
Meridiani. Roma. Anno IV n. 17, settembre 1991).
Il palazzo è stato spesso set per riprese
cinematografiche. Appare nel film “Roma città aperta” di Roberto Rossellini del
1945, in
“Le tentazioni del dott. Antonio”, episodio del film Boccaccio 70 di Federico
Fellini con Peppino De Filippo e Anita Ekberg, in “Hudson Hawk” del 1991 con
Bruce Willis e in “Titus” di Julie Taymor del 1999 (da: Roma, Il grande set,
Apt).
Ultima tappa nel quartiere è stata la CHIESA DEI SANTI PIETRO E PAOLO,
posta sul luogo più alto del quartiere. Opera dell’arch. Arnaldo Foschini (a
lui si devono: l’ingresso monumentale alla Città Universitaria, la sistemazione
di Corso Rinascimento, il ministero degli Esteri alla Farnesina con altri e il
nuovo ospedale di San Giovanni) e aiuti tra cui Tullio Rossi. Ai piedi della
scalinata le statue colossali di San Pietro di D. Ponzi e San Paolo di F.
Nagni. Chiesa a pianta centrale, un dado con i quattro bracci sporgenti. La
cupola semisferica (di 28
metri di altezza senza la lanterna), la più grande di
Roma dopo quella di San Pietro, poggia su un tamburo con finestre rotonde. La
cupola fu realizzata nel 1953 (da pannello all’interno della chiesa che ha
belle foto della chiesa in costruzione). In cima (m.72) un “angelo” in bronzo
di Carmelo Abbate. Le valve bronzee del portale sono una delle maggiori opere
di Giovanni Prini scompartite in dieci pannelli con figure dei santi e otto
scene della loro vita.
Nella nicchia posta sulla facciata si trova
l’altorilievo “La consegna delle chiavi” di Giovanni Prini, nel nicchione di
destra “La crocifissione di San Pietro” di Alessandro Monteleone, nel nicchione
di sinistra “La decollazione di San Paolo” di Carlo Pini, mentre sul fronte
absidale è posta “La caduta di San Paolo” di Venanzio Crocetti. Duilio
Cambellotti è autore dei due amboni gettati in bronzo, all’interno della
Chiesa, notare il lampadario circolare in ferro battuto. Giuseppe Graziosi ha
realizzato il grande crocifisso sull’altare maggiore. Secondo wikipedia –voce
Eur - sarebbe stata concepita come mausoleo di Mussolini.
Abbiamo terminato l'itinerario con una visita alla Centralità Eur Castellaccio dove sorge il Centro Commerciale EurRoma2 e i due recenti grattacieli Euroskytower e Torre Europarco. Grazie anche al nostro amico Bruno che ci ha parlato della tecnica costruttiva utilizzata dall'ing. Pierluigi Nervi nella costruzione del Palazzo dello Sport oggi Palalottomatica.
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