lunedì 4 aprile 2016

Viva le fontane di Roma! Restaurata la fontana dei dioscuri.

   E' terminato il restauro di una delle più importanti e conosciute fontane di Roma, quella dei Dioscuri che si trova in piazza del Quirinale.
   Giovedì scorso il presidente della Repubblica Mattarella e il commissario straordinario per Roma Tronca hanno re-inaugurato il monumento/fontana.
   Un bell'evento, una bella notizia per la nostra città.
 
 
     La piazza del Quirinale è una delle più belle di Roma, cinta su tre lati da edifici e aperta sul panorama della città dominato in fondo dalla cupola di San Pietro. Ci troviamo sul colle Quirinale (m 61 slm), il più elevato dei Sette Colli di Roma così detto da un tempio di Quirino o dalla città di Curi da cui mossero e Sabini per stabilirsi in questo sito. Al centro della piazza si trovano le colossali statue dei Dioscuri (alte m 5,60) replica romana di un originale greco del V – VI secolo a.C. I due gruppi furono ritrovati nelle vicine Terme di Costantino e qui portati da Sisto V, sotto Pio VI furono spostati per far posto all’obelisco tolto al Mausoleo di Augusto. Nel 1818 vi fu aggiunta la fontana per la quale Raffaele Stern utilizzo la grande vasca di granito bigio che si trovava come abbeveratoio nel Foro Romano. Il lato occupato dal palazzo della Consulta è proseguito da un alto muro che racchiude il palazzo Pallavicini Rospigliosi eretto, a partire dal 1611 da Vasanzio e Maderno per il cardinale Scipione Borghese, sui resti delle terme di Costantino. Sulla piazza affaccia il Casino Pallavicini, aperto il primo giorno di ogni mese, che contiene la famosa Aurora di Guido Reni (1614). Sul lato opposto a quello del Palazzo del Quirinale si trovano le Scuderie del Quirinale opera anch’essa di Ferdinando Fuga ma private della facciata quando il papa Pio IX decise di aprire la strada che saliva direttamente dal rione Trevi. Dopo essere stata utilizzata per secoli come scuderia e poi come autorimessa ad uso del Quirinale, in vista dell’Anno Santo del 2000 è stata convertita in sede espositiva su progetto dell’arch. Gae Aulenti.
     Il palazzo della Consulta fu eretto da Clemente XII su progetto dell’architetto Ferdinando Fuga tra il 1732 e il 34 per il Tribunale della Sacra Consulta, dopo il 1870 fu sede del Ministero degli Esteri, quindi del Ministero dell’Africa Italiana, oggi vi risiede la Corte Costituzionale. La facciata, forse la più bella del Fuga, a due piani con interposto ammezzato, divisa da paraste, ha tre ricchi portali con frontoni ornati da trofei e statue di Filippo Valle (1739); al sommo stemma di Clemente XII fiancheggiato da stemmi alati.


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