Nella foto di ieri il palazzo Mattei di Giove che si trova in via Michelangelo Caetani a due passi da piazza Venezia.
Palazzo di forme tardo
cinquecentesche che ha un’altra facciata uguale, salvo nel portale, nella
vicina via Michelangelo Caetani, al n. 32, la strada nella quale venne
ritrovato il corpo dello statista Aldo Moro il 9 maggio 1978.
Costruito da Carlo Maderno[1] tra il
1598 e il 1611 per Asdrubale Mattei, duca di Giove, è l’ultimo in ordine di
tempo, dei cinque palazzi Mattei che formano un’isola, ovvero un unitario complesso
edilizio tra via de Funari, via Michelangelo Caetani, via delle Botteghe Oscure
e via Paganica. Il palazzo è sede della
Discoteca di Stato (rara collezione di strumenti per la riproduzione del suono
e 4.500 volumi), del Centro Italiano di Studi Americani e dell’Istituto Storico
di Storia Moderna e Contemporanea con annessa importante biblioteca formata da
oltre 300.000 volumi e periodici . Gli androni hanno antichi rilievi, il
cortile ha un portico a tre arcate da un solo lato, un altro cortile è tenuto a
giardino con fontana e rilievi di età romana. Nella loggia al primo piano busti
di imperatori del sec. XVI, sale con dipinti del Lanfranco, del Domenichino, di
Pietro da Cortona, dell’Albani e altri.
[1]
Carlo Maderno (Capolago 1556 - Roma
1629) Deve la sua fama ad aver progettato e realizzato la facciata e la navata
trasversale della basilica di San Pietro. Sua anche la chiesa di Santa Susanna
in via XX Settembre.
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