martedì 31 ottobre 2023

Una novità dolce!

 


Una bella notizia per tutti i ghiottoni come me! Tutti conosciamo la famosa gelateria Fassi, su via Principe Eugenio, vicino piazza Vittorio. Produce un gelato buonissimo dal 1880.

Ecco la novità di questi giorni! Adesso Fassi apre un locale in via Piave angolo piazza Fiume senza coni né coppette, sarà un punto vendita del tutto particolare. In vendita ci sono tutti i semifreddi storici di questo marchio ma non il normale gelato per coni e coppette: una pasticceria del gelato. Si paga in un totem automatizzato, non si può pagare in contanti. Nella foto sopra una cartolina di piazza Fiume, senza data, presumibilmente degli anni Cinquanta.
Fassi, arrivoooooo!

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova questo punto panoramico di Roma.



Nella foto di ieri l'orologio ad acqua del Pincio.

Costruito dal padre domenicano Giovanni Battista Embriaco nel 1873 (presentato all’Esposizione Internazionale di Parigi di quell’anno), studioso di meccanica applicata. L’acqua mette in moto il pendolo, caricando così il suo movimento e la suoneria. Possiede quattro quadranti. L’ambientazione è di Gioacchino Ersoch[1], una torre in finto legno (in realtà è ghisa) posta su un isolotto che vuole rievocare una foresta. E’ stato restaurato e rimesso in opera il 29 giugno 2007 con una cerimonia pubblica a cui ha partecipato l’allora sindaco Walter Veltroni. I lavori sono stati condotti dal Centro Elis, una scuola di formazione professionale, dagli allievi del corso di orologeria, senza oneri per il comune di Roma, ma sotto la supervisione della Sovrintendenza comunale. Anche l’idrocronometro di palazzo Berardi in via del Gesù è di Embriaco.



[1] Gioacchino Ersoch (Roma 1815 - 1902) architetto, funzionario del Comune di Roma durante il dominio pontificio e dopo. Il padre era funzionario pontificio di origini svizzere. Collaboratore di Poletti nel restauro di alcune porte di Roma e nell'erezione della colonna dell'Immacolata Concezione in piazza di Spagna (1855). Ristrutturò palazzo Fiano al Corso, durante questi lavori emersero importanti resti dell'Ara Pacis. Il suo nome resta legato al Mattatoio di Testaccio costruito tra il 1888 e il 1894. Suo il mercato del pesce in via di San Teodoro poi autoparco comunale oggi Mercato a Km zero. Eresse l'idrocronometro del Pincio.


lunedì 30 ottobre 2023

Ancora una buona notizia per gli amanti di Roma

 


   Ponte Milvio un luogo del cuore per tanti romani. In questi giorni alcuni operai di edilizia acrobatica stanno pulendo il ponte da piante selvatiche che lo possono danneggiare,

Il ponte è chiamato dai romani Mollo, perché sta a mollo da lungo tempo. Costruito dal censore Marco Emilio Scauro alla fine del II secolo a. C. Il nome del ponte sembrerebbe essere la trasformazione del nome Emilio che trasformò le assi di legno con un piano cementizio.

     Luogo strategico per la conquista e la difesa di Roma varie battaglie si sono svolte per il suo possesso, la più celebre resta la battaglia tra Costantino e Massenzio del 28 ottobre del 312 d. C. La battaglia si svolse in località Saxa Rubra, ma Costantino bloccando il ponte impedì la ritirata a Massenzio che morì affogato nel tentativo di attraversare il fiume a nuoto. I bizantini fortificarono il ponte con una torretta sulla sponda destra del fiume. Ancora nel 1405 si scontrarono i Colonna con le truppe di papa Innocenzo VII che veniva a ristabilire la sede papale dopo il periodo della cattività avignonese. Compirono restauri Nicolò V, Callisto III Borgia che pose il suo stemma nell’arco del torrione. Nel 1805 un’alluvione causò gravissimi danni e venne affidato all’architetto Giuseppe Valadier il restauro, il torrione prese l’aspetto attuale. Valadier pose la statua di San Giovanni Nepomuceno e la statua dell’Immacolata sulla sponda sinistra. Altre due statue vennero poste sulla sponda opposta: San Giovanni Battista e Cristo al battesimo, di Francesco Mochi, queste ultime nel 1956 furono portate al museo di Roma di palazzo Braschi, quelle che ora si vedono sono presumibilmente delle copie. Sulla sponda destra, dopo il chiosco bar e un grande platano si trova una grande statua del Redentore.

     Durante la Repubblica Romana del 1849 il ponte venne minato da Garibaldi per ritardare l’avanzata dell’esercito francese.

     Negli anni Venti/Trenta un tram passava su ponte Milvio, ed era a doppio senso di marcia. Nel 1951 il ponte è stato pedonalizzato, si tratta della prima isola pedonale di Roma. Hai foto di ponte Milvio della piena del Tevere del 2012.


Una passeggiata tra storia e arte da non perdere

 


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la fontana che vedi sotto.



Nella foto di ieri l'obelisco di Antinoo o del Pincio che si trova in piazza Bucarest, al Pincio presso la Casina Valadier. 

     L’obelisco si trova al centro di una piazza che è stata dedicata a Bucarest (capitale della Romania), è dedicato da Adriano al suo favorito Antinoo, annegato nel Nilo nell’anno 130,  rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme spaccato in due pezzi (lapide in via Ozieri) nel Cinquecento nella vigna dei fratelli Saccossi, nell’area del circo Variano che faceva parte del Sessorium, la villa imperiale di Eliogabalo. Forse proviene dal tempio che Adriano dedicò ad Antinoo, non si conosce la sua ubicazione, chi pensa al Palatino, chi al mausoleo di Augusto, poi portato da Eliogabalo sulla spina del circo Variano. Lo aveva fatto rialzare Urbano VIII e collocato davanti a palazzo Barberini, ma siccome disturbava il passaggio delle carrozze lo regalarono a Clemente XIV che lo depositò nel cortile della Pigna, finalmente venne qui collocato nel 1822 per volere di papa Pio VII da Giuseppe Marini.

     Studi recenti ipotizzano che l’obelisco si trovasse a villa Adriana a Tivoli.

     L’obelisco è in marmo rosa, misura m 9,2 ma con il basamento arriva a m 17,26. I geroglifici non furono scolpiti in Egitto, ma intagliati da artigiani locali che non avevano familiarità con il geroglifico per cui le iscrizioni risultano incerte e con contorni modificati.

domenica 29 ottobre 2023

Bellissimo il Miglio d'Arte

 


Oggi con VediROMAinBici abbiamo fatto una stupenda pedalata fino al Miglio d'Arte. Una barriera anti-rumore posta lungo il Gra nel quartiere Torraccia, è diventata opera d'Arte con 99 opere di 99 artisti diversi provenienti da tutta Europa. L'installazione è sorta nel 2019. Merita una visita. Roma, non basta una vita!




Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'obelisco che vedi sotto.




Nella foto di ieri il monumento a Enrico Toti, eroe della Prima Guerra Mondiale, scultura di Arturo Dazzi.

Enrico Toti (Roma 1882- Monfalcone 1916), nato nel quartiere di San Giovanni da padre ferroviere e madre di Cassino. Arruolatosi nella marina militare, si congedò e fu assunto come ferroviere, nel 1908, mentre lavorava alla lubrificazione di una locomotiva nella stazione di Colleferro, scivolò e rimase incastrato sotto gli ingranaggi con la gamba sinistra che gli venne amputata. Perso il lavoro si dedicò alla realizzazione di piccole invenzioni che sono documentate nel museo dei bersaglieri di Roma. Nel 1911 pedalando in  bici con una gamba sola raggiunse Parigi, da lì il Belgio, la Danimarca, la Finlandia, la Russia, la Polonia e rientrò in Italia. Nel 1913 raggiunse Alessandria d’Egitto e il confine con il Sudan dove le autorità inglesi gli imposero di concludere il viaggio. Allo scoppio della guerra mondiale Toti presentò tre domande per essere arruolato. Raggiunse in bicicletta il fronte a Cervignano del Friuli, qui fu accolto come civile volontario, riuscì a farsi trasferire presso i bersaglieri ciclisti del terzo battaglione, presso i quali iniziò a combattere. Il comandante maggiore Renzini gli consegnò le stellette e l’elmetto piumato da bersagliere. Nell’agosto 1916 cominciò la sesta battaglia dell’Isonzo che si concluse con la presa di Gorizia il 6 agosto. Enrico Toti, lanciatosi con il suo reparto all’attacco di Quota 85 a est di Monfalcone, fu ferito più volte dai colpi avversari, prima di morire scagliò la cruccia verso il nemico esclamando “Nun moro io”, “Io non muoio”. Nel 1922 la sua salma fu portata a Roma per ricevere solenni funerali. Nel clima incandescente che precedette la marcia su Roma, il feretro fu oggetto di colpi di arma da fuoco, ne seguirono scontri con un morto e 25 feriti, in zona San Lorenzo. E’ sepolto al Verano, in un riquadro rialzato a cinquanta metri dall’ingresso principale a sinistra.

sabato 28 ottobre 2023

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.


Nella foto di ieri il monumento “Alberto da Giussano”, oppure “Ai liberi comuni d’Italia e alla battaglia di Legnano”, eretto nel 1911 per il 50° dell’Unità d’Italia donato dal comune di Milano, sembra una copia del monumento eretto a Legnano da Enrico Butti[1] nell’anno 1900. La battaglia di Legnano fu combattuta tra l’esercito imperiale di Federico Barbarossa e la Lega Lombarda il 29 maggio 1176. Forse il condottiero Alberto da Giussano non è mai esistito. La battaglia di Legnano è citata nell’Inno d’Italia di Mameli e Novaro.



[1] Enrico Butti. (Viggiù 1847-1932) scultore e docente a Brera, ha realizzato il monumento al Guerriero di Legnano nella cittadina omonima, di cui una copia sembra sia quella che si trova a Roma in viale G. D’Annunzio (salita del Pincio). Minatore con lanterna nel cimitero di Dusseldorf, medaglia d’argento all’Esposizione universale di Parigi del 1889. Statua di Giuseppe Verdi a Milano, opere funerarie nel cimitero di Milano, altre nel duomo della stessa città.

venerdì 27 ottobre 2023

Buone nuove per le piste ciclabili nel IX municipio!

 


Buone nuove per gli amanti della bici e della mobilità sostenibile ci vengono dal IX municipio. Sono state progettate nuove piste ciclabili, come riportato dai quotidiani romani del 17 ottobre scorso: 1. Viale Città d’Europa – viale America. 2. Terminal Eur Laurentina – viale Africa – viale dell’Arte – Tre Fontane. 3. Vitinia – Via del Risaro – Campus Biomedico. 4. Piazza Cina – Torrino – Eur. 5. Terminal Eur Laurentina – Via di Vigna Murata fino a via di S. Gradi. Speriamo che questi si rializzino e magari un tale programma fosse presente in ognuno dei 14 municipi di Roma!

Nella foto la ciclabile della Colombo, sullo sfondo le mura Aureliane.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.


Nella foto di ieri la fontana di Mosè salvato dalle acque al Pincio. probabilmente opera di Ascanio Brazzà del 1868.

giovedì 26 ottobre 2023

Evviva la Caffarella!

 


Una fantastica notizia per tutti gli amanti della Caffarella, del verde pubblico della nostra meravigliosa e maltrattata città. E' stato pubblicato il bando per i lavori di restauro del Casale della Vaccareccia. Le offerte dovranno pervenire entro il 6 novembre. L’edificio non verrà solo restaurato ma rifunzionalizzato. I fondi messi in bilancio la scorsa primavera sono 6,5 milioni. Una parte del restauro era stato effettuato nel 2010 (Alemanno sindaco), fienile e parte degli interni e tetto con un milione di euro. Si tratta di un intervento importante perché la Vaccareccia occupa una superficie di 3.000 metri quadri, venne espropriata ai Gerini nel 2005 dal sindaco Veltroni. Per tutti coloro che amano la Caffarella era un vero e proprio dolore passare davanti e vederla cadente come è ora. Foto della nevicata del febbraio 2018.
Roma, non basta una vita!

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la fontana che vedi sotto.


Nelle foto di ieri la Casina Valadier al Pincio. Dal nome dell’architetto che la rielaborò (1813-17) in stile neoclassico su precedente casino Della Rota, eretto su una cisterna degli Horti Aciliani, da sempre destinata a caffè. Sembra destinata al riposo dell’autore (da: Strade di Roma di Rendina Paradisi, pag.882). Bellissimo anche il panorama che si gode pochi passi più avanti, la visuale spazia verso il Corso fino al Vittoriano.


mercoledì 25 ottobre 2023

Roma, stupore!

 



Alcuni giorni fa mi trovavo nella chiesa del Gesù per vedere la "macchina di Sant'Ignazio" un evento che si ripete ogni giorno alle ore 17,30 ma che pochi romani conoscono, io stesso che sono un amante di Roma non lo avevo mai visto. Ammirando la chiesa da vari punti di vista, sono rimasto colpito dalla cappella in cui è sepolto il preposto generale dei Gesuiti Pedro Arrupe. Il santino con l'immagine del padre è in varie lingue, non mi ha stupito trovarlo in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, anche giapponese passi. Mai e poi mai avrei pensato di trovarlo anche in arabo. Potenza della globalizzazione!
Roma, non basta una vita!

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la Casina che vedi sotto.




Nella foto di ieri il busto dell’astronomo Angelo Secchi, con forellino che inquadra l’osservatorio astronomico del Collegio Romano, qui passa il meridiano di Roma. al Pincio. 

martedì 24 ottobre 2023

Il sogno di Petroselli e Cederna sta per avverarsi!

 



Ridisegnare completamente via dei Fori Imperiali, togliere questa strada che taglia in due l'area archeologica dei Fori, questo il sogno di Antonio Cederna e Luigi Petroselli. Questo sogno sta per avverarsi. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato il progetto di riqualificazione dell'area archeologica centrale con un importo di 282 milioni. Un'unica passerella riunirà i Fori, previsto un anello pedonale e ciclabile tra via dei Cerchi, via di San Gregorio, via dei Fori Imperiali e via di San Teodoro. Quando sarà pronto si potrà girare in anello intorno all'area archeologica. Via i bus entro il 2033.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.


Nella foto di ieri il busto di Valadier che si trova al Pincio.

   Valadier Giuseppe (1762-1839) architetto orafo e argentiere italiano nato a Roma vissuto tra Settecento e Ottocento, principale esponente del neoclassicismo romano. Suo il disegno di piazza del Popolo e del Pincio con la casina che porta il suo nome, il duomo di Urbino, l'orologio sulla facciata di San Pietro, la facciata della chiesa dei Santi Apostoli a Roma. Ha progettato il rifacimento del teatro Valle e del teatro Tor di Nona. Importante la sua opera per il restauro di opere antiche come l'Arco di Tito, il tempio della Fortuna Virile (meglio tempio di Portunus in piazza Bocca della Verità) e ponte Milvio. Il padre Luigi, orafo, fuse il campanone di San Pietro.


lunedì 23 ottobre 2023

Fantastica villa Doria Pamphili

 


Buone nuove per la bellissima villa Doria Pamphili, uno dei luoghi incantevoli di Roma. Dove la magia della natura si incontra con l'arte e la storia. Il 15 ottobre scorso sono stati piantati 100 alberi provenienti da tutti i continenti per iniziativa del Comune di Roma e della Fao. Si realizza così la "biblioteca degli Alberi". Altri cento saranno piantati in primavera. L'area di 2,5 ettari è vicina al Giardino dei Giusti (tra via Leone XIII e via della Nocetta). Tutti gli alberi piantati nella villa sono stati selezionati da architetti paesaggisti, ognuno ha un QR Code che ne descrive le caratteristiche.
Roma, non basta una vita!

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il busto che vedi sotto.


Nella foto di ieri l'ascensore che metteva in comunicazione il Pincio con il Muro Torto. Ovviamente non funziona più da anni. Costruito nel 1925 ad uso della fermata Atac è stato in uso fino al 1959, per le olimpiadi del 1960 venne riattivato ma per breve periodo.

domenica 22 ottobre 2023

Un giro nella storia degli ospedali di Roma

 


   Molto interessante la storia della medica e degli ospedali di Roma che è stata il pretesto della passeggiata in bici di oggi proposta da VediROMAinBici. Qualche goccia di pioggia non ci ha fermati! Siamo stati al Policlinico Umberto I, quindi all'ospedale San Giovanni, abbiamo terminato la passeggiata all'Ospedale Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.


Nella foto di ieri via di San Sebastianello (piazza di Spagna).

sabato 21 ottobre 2023

Buone nuove per la discarica di Malagrotta!

 


   Buone nuove! E' al via la partenza della bonifica della discarica di Malagrotta - la più grande discarica d'Europa, estesa su una superficie di 240 ettari, con una profondità anche di 90 metri - chiusa nel 2013 dal sindaco Ignazio Marino. Il generale Giuseppe Vadalà, commissario unico per la bonifica di tutte le discariche abusive in Italia, assicura che tra alcuni giorni si conosceranno i nomi delle società che hanno vinto l'appalto per il capping, cioè il diagramma per isolare gli scarti e realizzare una serie di pozzi per il biogas e il percolato. Nei primi giorni del 2024 via ai lavori da 250 milioni, la bonifica sarà completata nel 2027. Info dalla cronaca di Roma dei quotidiani del 15.10.23.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.


Nella foto di ieri la lapide in ricordo di Corrado Alvaro che si trova in vicolo del Bottino (piazza di Spagna). Corrado Alvaro (San Luca, RC 1895 - Roma 1956) è stato uno scrittore, giornalista, poeta e sceneggiatore.

venerdì 20 ottobre 2023

La "Città della pizza" a Roma

 


Da oggi venerdì 20 ottobre fino a domenica 22 ottobre va in scena la settima edizione de La Città della Pizza, l'evento nazionale dedicato a questo prodotto iconico e vanto della cultura enogastronomica nazionale, dichiarato dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. L'evento si tiene al parco Lineare Arco di Travertino. Nove maestri pizzaioli presenteranno tutte le tradizioni della pizza, napoletana, romana, fritta, al taglio, a degustazione, senza glutine. Per tutti coloro che non vogliono rinunciare all'antipasto, prima della pizza c'è uno spazio dedicato ai fritti all'italiana. Questi gli orari:
oggi dalle ore 18 alle 24,
sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 24.

Una buona notizia per le periferie

 


   Veramente una bella notizia per le tormentate periferie romane. C'è il via libera del ministero per i fondi europei guidato da Raffaele Fitto ad usare i fondi del PNRR al fine di recuperare aree urbane degradate, i cosiddetti Piani Urbani Integrati. I lavori riguarderanno Tor Bella Monaca, Corviale, Santa Maria della Pietà, biblioteche e poli civici (dai giornali dell'11.10.23). Nella foto Corviale.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la lapide che vedi sotto.


Nella foto di ieri piazza Mignanelli, propaggine di piazza di Spagna.

giovedì 19 ottobre 2023

Tre belle passeggiate in Caffarella!

 


   Per tre settimane successive si svolgeranno tre passeggiate con visita guidata tra la Caffarella e la via Latina. Queste passeggiate sono promosse da varie associazioni del territorio allo scopo di incentivare il Comune di Roma ad acquisire un'area di 5 ettari prospicente il parco delle Tombe Latine che è già proprietà comunale ma in abbandono o usufruite da altri.

   Sabato prossimo, 21 ottobre, la prima passeggiata alle ore 10 con appuntamento davanti alla scuola Ada Negri per ricordare il Borghetto Latino. La passeggiata si concluderà al Casale di Vigna Cardinali.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la piazza che vedi sotto.


Nella foto di ieri Babington Thea in piazza di Spagna.

mercoledì 18 ottobre 2023

Festa del Cinema a Roma

 


Inizia oggi la festa del Cinema di Roma che si terrà fino al 29 ottobre. Quest'anno i film, i documentari, gli incontri con gli autori e gli eventi si terranno non solo all'Auditorium parco della Musica Ennio Morricone ma anche al MAXXI, alla Casa del Cinema, al teatro Palladium, al Policlinico Gemelli, nelle sale Atlantic, Giulio Cesare, Nuovo Aquila, Adriano, al carcere di Rebibbia e in quello di Casal del Marmo. Un bel momento per la vita culturale della nostra città, una vetrina di Roma nel mondo.

   Da non perdere la mostra fotografica "Semplicemente Anna" dedicata ad Anna Magnani nel 50° della morte.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la bottega storica che vedi sotto.


Nella foto di ieri il palazzo di Spagna, sede dell'ambasciata spagnola presso la Santa Sede, che si trova in piazza di Spagna.

E' il palazzo che ha dato il nome alla piazza, sede dal XVII secolo dell’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, dovuto a Antonio Del Grande[1] (1647), ha una severa facciata con due portali gemelli legati da un unico bugnato; bel vestibolo a colonne, fontana nel cortile.


[1] Antonio Del Grande, architetto italiano dei primi del Seicento,   ha realizzato la chiesa di san Barnaba a Marino e la collegiata di Rocca di Papa oltre ad aver fatto i primi lavori di palazzo Colonna in piazza santi Apostoli.

martedì 17 ottobre 2023

Qual è la qualità della vita a Roma?

 


   Come si vive a Roma? Chi meglio di noi romani lo può dire! Adesso abbiamo anche l'indagine dell'Agenzia Comunale per il controllo della qualità dei servizi pubblici comunali (Acos) i cui risultati sono stati pubblicati sui quotidiani l'11 ottobre 2023, condotta su un campione di 5.762 cittadini residenti a Roma intervistati tra la primavera e l'estate hai quali è stato chiesto di dare un voto da 1 a 10, come a scuola.

   Bocciati i rifiuti con voto 4,6, autobus e tram 5,6, metropolitane 5,9. Il voto medio della qualità della vita è 6,9. Un paradosso, le auto bianche hanno preso 6,3 nonostante tutte le polemiche per le file di ore alla stazione Termini in attesa di un  taxi di qualche tempo fa. Il voto più alto ai musei comunali: 7,5, biblioteche e bioparco 6.9, cura del verde 6,8 (questo mi sembra un voto troppo generoso, basta vedere villa Lazzaroni). Illuminazione stradale 6,2. Cimiteri 5,4.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il palazzo che vedi sotto.


Nella foto di ieri l'obelisco Sallustiano che si trova in cima alla scalinata di Trinità dei Monti.

     L'obelisco proviene dagli Horti Sallustiani dove era forse collocato sulla spina di un ippodromo, è una imitazione romana degli obelischi egiziani, venne qui eretto per volontà di Pio VI nel 1789 da Giovanni Antinori. I geroglifici sono un'imitazione romana di quelli dell'obelisco Flaminio. Il basamento originario in granito, scoperto nel 1912 tra via Sicilia e via Sardegna, si trova ora ai musei Capitolini.


lunedì 16 ottobre 2023

Una buona notizia per il traffico cittadino!

 


Una buona notizia per la mobilità sostenibile! Le auto elettriche in sharing passeranno da 50 a oltre mille, il bando previsto per la fine del 2023. Lo ha annunciato l’assessore Patamè. Nella foto piazza di Porta San Giovanni in una cartolina del 1960, uno dei nodi del traffico cittadino. Sotto una delle auto in sharing per le strade di Roma oggi.




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Nella foto di ieri la COLONNA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE (1854) elevata da Pio IX, opera di L. Poletti[1] del 1856. Antica colonna di cipollino sorge su un alto piedistallo ornato dalle statue di Isaia, Ezechiele, Mosè, David, degli scultori Revelli, Chelli, Jacometti e Tadolini[2]. Anche bassorilievi rappresentanti il Sogno di Giuseppe, L’Annunciazione, La proclamazione del dogma e l’Incoronazione di altri artisti. In alto Maria sopra i simboli degli Evangelisti di G. Obici[3]. Opera molto apprezzata, pare avesse usato come modella la suocera, donna molto bella e chiacchierata per i suoi rapporti con gli artisti.



[1] Luigi Poletti (Modena 1792 – Milano 1869) architetto, esponente del Neoclassicismo, dal 1829 accademico di San Luca. Noto per la ricostruzione della basilica di san Paolo fuori le Mura, distrutta dall’incendio del 1823, lavorò alla chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. Da:Enciclopedia Biografica Universale Treccani, 2007.

[2] Adamo Tadolini (Bologna 1788 – Roma 1868), scultore, allievo di Canova di cui seguì la tradizione neoclassica. Ha realizzato la statua di Simon Bolivar a Lima, la statua di San Paolo sul sagrato di San Pietro.

[3] Giuseppe Obici (Spilamberto MO 1807 – Roma 1878), ha frequentato l’Accademia di Carrara. Sua la Madonna sulla colonna dell’Immacolata Concezione in piazza di Spagna, opera molto apprezzata, pare che avesse usato come modella la suocera, donna molto bella e chiacchierata per i suoi rapporti con artisti. La statua venne issata l’8 dicembre 1857 dai pompieri per questo ogni anno, in quella festività, sono i vigili del fuoco a portare fiori alla Madonna. Autore della statua di San Paolo al centro del Quadriportico della basilica di San Paolo fuori le Mura.


domenica 15 ottobre 2023

Bella la fontana dell'Acqua Acetosa in bici

 


   Bellissima la passeggiata in bici fatta oggi con VediROMAinBici attraverso due parchi storici: villa Borghese e villa Ada, fino alla fontana dell'Acqua Acetosa. Un grazie sentito al nostro amico Marco che ci ha fatto da guida. E' stata una passeggiata molto piacevole, ricca di scoperte storico-artistiche.

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 sai come si chiama e dove si trova la colonna che vedi sotto.


Nella foto di ieri la Barcaccia in piazza di Spagna di Pietro Bernini[1], padre di Gianlorenzo: raffigura un barcone che affonda in un basso bacino versando acqua da prua e da poppa (motivo che dicesi suggerito da un’inondazione del Tevere) e fu così ideata per sfruttare nel modo migliore la scarsa pressione dell’acqua. La fontana è stata restaurata con i contributi della pubblicità dal 25 ottobre all’8 dicembre 2013.



[1] Pietro Bernini (Sesto Fiorentino 1562 – Roma 1629) pittore e scultore. Si trasferì a Napoli per lavorare alla Certosa di San Martino, qui sposò una napoletana ed ebbe il figlio Gian Lorenzo. Si trasferì quindi a Roma sotto la protezione di Scipione Borghese. Su commissione di Paolo V lavorò alla cappella Paolina in Santa Maria Maggiore. Fra le sue opere più celebri “Il Battista” in Sant’Andrea della Valle.


sabato 14 ottobre 2023

Magari fosse vero! Tra poco avremo a Roma l'Acquario

 


   Da molti anni è in costruzione l'Acquario di Roma all'EUR, lungo la sponda settentrionale del laghetto, di fronte alla cascata artificiale. L'a.d. di Ente Eur Angela Maria Cossellu ha dichiarato di volerlo aprire per il Giubileo, che ormai è alle porte. Lo gestirà una società che lo avrà per trenta anni! Speriamo bene, fosse vero!


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la fontana che vedi sotto.


Nella foto di ieri il ristorante Rosati di piazza del Popolo.