Sabato prossimo 4 dicembre passeggiata nel parco degli Acquedotti organizzata da LegARTI. Appuntamento alle ore 10 davanti alla chiesa di San Policarpo (facilmente raggiungibile con la metro A stazione Giulio Agricola). Non serve prenotazione, la partecipazione è libera e gratuita.
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Nella foto di ieri il parco di Aguzzano.
Con vero piacere diffondo quanto a scritto Gianfranco Di Pretorio, già segretario della Federazione Ciclistica del Lazio, su Piero Marchesi, un ciclista da prendere ad esempio. Grazie a Gianfranco per queste parole che ben rendono lo spirito del ciclismo.
Piero Marchesi,92 anni,un milione di chilometri percorsi in bicicletta dal 1937,con record da far invidia ai professionisti(26.800 km in un anno,3.210 al mese,260 km,quel giorno che da Milano si reco’ a Lugano e ritorno).Con quella passione per il ciclismo si è permesso di tornare alle gare amatoriali nel 1974,di scalare le piu’ arcigne salite della leggenda(Stelvio,Nivolet,Tre Cime di Lavaredo,lo sterrato del Manghen,il Bondone,il Muro di Sormano e tante altre) senza mai dimenticare le manifestazioni cicloambientaliste e la presenza ai grandi eventi come il Giro d’Italia.
Non credevo ai miei occhi quando, a 86 anni, ha superato con fluide pedalate la salita al 15% di via Edmondo De Amicis,il muro di Roma detto k2.
Attualmente Piero è fermo a causa di una caduta maldestra nello scavalcare la vasca da bagno.Tra un mese riprendera’ i suoi 60/100 km quotidiani in bicicletta per continuare il suo inno alla vita a suon di paesaggi rigorosamente registrati nel diario.
Tutto parte dalla sua mente giovanile grazie ad un contesto famigliare responsabile ed affettuoso,da interessi profondi come lo studio per la storia del novecento e l’abilita’ pittorica.
Sicuramente,la sua longevita’ è dovuta all’ereditarieta’ genetica,all’alimentazione onnivora accompagnata da una efficace masticazione,lo stretching ,la “lubrificazione” giornaliera del motore pedalando nelle strade del Lazio.In quasi mezzo secolo di amicizia ho sempre apprezzato in Piero la calma assoluta nelle difficolta’ per non far soffrire i suoi cari!
A Sabaudia,la cittadina di adozione,è un monumento in bicicletta.Lo conoscono tutti come l’invincibile,l’unico ciclista che lo si vede pedalare con il vento,la pioggia ed il sole rovente.
Non vedo l’ora di ripartire con Piero Marchesi verso il baretto di Castel Giubileo,di percorrere,pedalata dopo pedalata,la nostra storia e rivivere la passione per il ciclismo da eterni giovani.Forza Piero,tenterai il record dell’ora a 100 anni!
Gianfranco Di Pretoro
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Nelle foto di ieri il parco di Aguzzano nel quadrante Nord di Roma.
Nonostante il tempo incerto con VediROMAinBici abbiamo fatto una bella passeggiata in bici per Roma, dai Fori Imperiali a villa Borghese alla scalinata di Trinità dei Monti.
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Nella foto di ieri la chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ponte Mammolo.
I dati degli incidenti stradali del 2020, l'anno della pandemia e del lockdown parlano chiaro. Roma è maglia nera per la sicurezza stradale. Su 13.300 incidenti stradali del Lazio nel 2020 ben 10.536 sono avvenuti a Roma e su 261 vittime, ben 166 sono decedute a Roma, cioè il 63%. I dati sono dell'Istat e dimostrano che è necessario incentivare tutti i tipi di mobilità alternativa, incrementare i mezzi pubblici, incentivare chi usa la bici o va a scuola o al lavoro a piedi. Per questo è bene realizzare altre piste ciclabili e incentivare le strade e le piazze pedonali o a velocità massima di 30 Km/h. Questi provvedimenti sono nell'interesse di tutti.
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Nella foto di ieri via Nomentana verso via Romagnoli a Monte Sacro Alto.
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Nella foto di ieri la via Nomentana all'altezza di via di Casal dei Pazzi.
Domenica scorsa, sulla ciclabile che a Roma da
Monte ario sale verso il San Filippo Neri, un pedone sulla sessantina – al
telefono – annunciava, tra la sorpresa e la meraviglia, ma anche con una certa
apprensione: “C’è
un gruppo di vecchietti in bicicletta, si è creato un ingorgo, poi ti
richiamo”. Una delle vecchiette pedalanti si è
istantaneamente ribellata: “Ahò, ma che te sei visto?”. La dimostrazione che
pedalare ringiovanisce, o comunque fa sentire più giovane.
Eccoli. Pimpanti, sorridenti,
fosforescenti. Autonomi, assistiti, elettrizzati.
Curiosi, educati, spiritosi. Dotati più di una lenta velocità che di una
velocità lenta, più di pensioni spensierate che di pensieri pensionati, più di
amici biciclettati che di biciclette amichevoli. Sono quelli di VediRomaInBici, un
gruppo a due ruote, a pagina Facebook e a sito Internet, a chilometraggio
limitato ma a curiosità infinita. E che la domenica santifica la festa
pedalando fra basiliche e obelischi, parchi e ville, ma anche fra isole ciclopedonali
e tiberine, fori imperiali e copertoncini forati, catacombe e catarifrangenti,
molte vedute e qualche salita (diciamo la verità: basta poco, anche solo quella
di Monte Ciocci) mozzafiato.
Età media effettivamente piuttosto alta, abbassano pressione e
colesterolo ed elevano interessi e cultura, sempre pigiando sulle pedivelle
fino a ringiovanirsi almeno spiritualmente. Trasversali per ceto e titoli, universalizzano
conoscenze ed esperienze orizzontalizzando, verticalizzando e capitalizzando la
Capitale. Tant’è che finora i diversamente giovani di VediRomaInBici hanno
ideato e proposto più di 180 itinerari, uno diverso dall’altro, su e giù per i
municipi, dentro e fuori i rioni, vanti e indietro per i quartieri, sopra e
sotto la strada. Proprio domenica scorsa, per celebrare il legame con
l’associazione Ti con Zero, per il progetto “Contemporaneamente Roma” e il
programma “Alla fine della città”, hanno esplorato il Santa Maria della Pietà,
una città nella Città, da antico manicomio ad attuale oasi, fra pini marittimi
e murales commissionati.
Gli arzilli ciclisti inseguono i film (i luoghi in cui
sono stati girati “Brutti, sporchi e cattivi” o “Ladri di biciclette”) e collegano le fontane (da
quella dei Quattro Fiumi a Piazza Navona a quella dell’Acqua Felice in Santa
Maria Maggiore), rilanciano
Caligola (e il suo acquedotto) e omaggiano Gigi Proietti (e
il suo Tufello), percorrono
le ciclabili (da quella dell’Aniene a quella del
Tevere) ed
esplorano parchi che ci sono (come quello della
Caffarella) e che
non ci sono (il Parco sul Vallerano, attiguo a EURoma2,
“eternamente da completare”).
Nata nel 2009 e forte di una cinquantina di soci pedalatori (sono ammesse tutte le bici, muscolari ed elettriche), VediRomaInBici fa riferimento alla Uisp, è in collegamento con tutte le altre associazioni ciclistiche a prescindere da sigle e colori, prevede un tesseramento annuo (che comprende l’assicurazione) di 25 euro. Per informazioni e iscrizioni, www.vediromainbici.it
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Nella foto di ieri via Nomentana angolo via Ettore Romagnoli (Monte Sacro Alto).
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Nella foto di ieri via Nomentana angolo via Romagnoli.
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Nella foto di ieri la pista ciclabile di via di Casal Boccone a Monte Sacro Alto.
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Nella foto di ieri il parco di via Levanna a Monte Sacro Alto.
Che splendida giornata di sole con VediROMAinBici sulla ciclabile da monte Ciocci a monte Mario. Poi abbiamo fatto una bella passeggiata dentro l'ex ospedale Santa Maria della Pietà, un parco meraviglioso con tanti padiglioni, quindi una sosta nell'azienda agricola Cobragor. Giornata da incorniciare. Splendida compagnia, in tutto abbiamo fatto quasi 40 Km.
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Nella foto di ieri la casa di Peppino De Filippo in via Nomentana (Monte Sacro Alto).
Bella passeggiata organizzata da Legarti dal Quadraro a Don Bosco con una bella sorpresa, abbiamo fatto la conoscenza della pittrice Alessandra D'Andrea che ha affrescato due muri a via Nobiliore e piazza Curzio.
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Nella foto di ieri via San Melchiade Papa a Primavalle.
Dal 18 al 21
novembre si tiene nella Nuvola di Fuksas all’Eur la prima edizione della fiera
di arte contemporanea dal titolo “Arte in Nuvola” ideata da Alessandro Nicosia
con la direzione artistica di Adriana Polveroni. Accoglie 150 espositori,
alcuni editori specializzati ma soprattutto gallerie italiane e internazionali
che si occupano di Novecento e Contemporaneo. L’adesione di Roma è forte con
circa 30 gallerie, di cui una ventina legate al contemporaneo. In ogni edizione,
a partire da questa è previsto un focus su una nazione ospite, quest’anno è
Israele, che presenta una panoramica su 17 artisti.
Finora fiere di
arte moderna e contemporanea erano presenti a Milano, Torino e Bologna. Questa
fiera colma un vuoto per tutto il centro-sud d’Italia. Massimiliano Fuksas ha
creato il logo della fiera, un visitatore è come se avesse 30 mostre a
disposizione.
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Nella foto di ieri via Monfortani a Torre Vecchia.
Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma di viale delle Belle Arti 131 da oggi è aperta al pubblico la mostra dedicata ad Antonietta Raphael, principalmente scultrice che negli anni a cavallo dell'ultima guerra fu una delle protagoniste del mondo dell'arte romana con Mario Mafai e Scipione. Da non perdere.
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Nella foto di ieri i murales di via Mezzofanti a Primavalle.
Domenica 21 novembre torna la campagna “Il tuo quartiere non è una discarica”, la raccolta straordinaria gratuita dei rifiuti urbani ingombranti, elettrici ed elettronici organizzata mensilmente da AMA in collaborazione con il TGR Lazio.
L’appuntamento riguarda stavolta i Municipi dispari. Dalle 8 alle 13 Ama metterà a disposizione dei cittadini 13 ecostazioni mobili, appositamente allestite, e alcuni Centri di Raccolta per consegnare, oltre ai normali rifiuti ingombranti (mobili, sedie, letti, divani, scaffalature, materassi ecc.), apparecchiature elettriche ed elettroniche (i cosiddetti RAEE: computer, televisori, stampanti, telefonini, frigoriferi, lavatrici, condizionatori...) e materiali particolari (contenitori con residui di vernici e solventi, oli e batterie esauste ecc.).
L’elenco delle ecostazioni e dei centri di raccolta sono consultabili sul sito dell'Ama.
Ama raccomanda di utilizzare la postazione di raccolta più vicina alla propria abitazione.
In tutti i siti di raccolta, con il supporto della Polizia Locale, saranno adottate misure di sicurezza anti-Covid e gli accessi saranno scaglionati. Per questo è consigliabile recarsi sul posto entro mezzogiorno.
Obbligatorio, al momento di depositare i materiali nei cassoni dedicati, portare la mascherina e mantenere le distanze minime di sicurezza. Tutti i rifiuti raccolti nel corso della mattinata verranno, come sempre, differenziati in base ai materiali (legno, ferro, plastica, altri metalli...) e avviati alle rispettive filiere di recupero.
Nell’ambito della partecipazione di AMA alla tredicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), presso alcune postazioni saranno inoltre presenti i volontari delle realtà associative locali che partecipano al progetto “Insieme per il Riuso” , le raccolte di beni usati ma ancora riutilizzabili (libri, ausili per disabili, biciclette, cellulari e tablet funzionanti) a favore delle fasce più deboli della popolazione e del reinserimento lavorativo di categorie svantaggiate, organizzate in collaborazione con AMA e Roma Capitale.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) - giunta alla tredicesima edizione - è la campagna internazionale di comunicazione ambientale, promossa dall’Unione Europea e incentrata sulla realizzazione di azioni concrete per prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti.
Altre informazioni sono disponibili sul portale Ama
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Nelle foto di ieri via di Forte Braschi.
Domenica 21 novembre, in occasione della Giornata Nazionale dell'Albero, il parco dell'Appia Antica metterà a dimora 30 nuovi alberi al Frutteto didattico della Caffarella che si trova nei pressi della Torre Valca (fondovalle nel lato via dell'Almone).
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Nelle foto di ieri i murales di via Federico Borromeo a Primavalle.
Una buona notizia per Roma che ha tanti grandi problemi da risolvere. Il governo candiderà la capitale a ospitare l’Esposizione Universale del 2030. Lo ha annunciato il presidente del consiglio Mario Draghi. Tra i progetti: riqualificare la fabbrica ex Penicillina in hub della ricerca, prolungamento della metro B, raddoppio via Tiburtina, tram San Pietro Termini. Previsti due miliardi di euro di investimenti dello Stato, più i privati più gli stati esteri presenti all’expo. Entro ottobre presentazione del fascicolo agli uffici parigini.
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Nelle foto di ieri via Borromeo a Primavalle.
