mercoledì 28 febbraio 2018

Un mega tempio sta sorgendo a Porta di Roma

   Porta di Roma, il limite Nord della nostra città, tra Nomentana e Salaria, altezza Grande Raccordo Anulare, sta sorgendo un mega tempio dei Mormoni.


     Sta sorgendo in via di Settebagni, presso il GRA, il tempio della Chiesa di Gesù dei Santi degli Ultimi Giorni, sarà il più grande d’Europa. In un’area di 60.000 mq, doveva essere inaugurato nel 2015, nel cinquantenario dell’inizio dell’attività missionaria in Italia, probabilmente aprirà entro il 2018. Nel tempio ci saranno le copie delle statue di Cristo e dei dodici Apostoli di Bertel Thorvaldsen che si trovano nella cattedrale di Copenaghen. I lavori sono iniziati il 23 ottobre 2010. Avrà l’aspetto di un’astronave, la guglia alta 43 metri sembra un’antenna puntata verso il cielo, la navata è lunga 50 metri e larga 2. Il tempio è articolato su tre piani. La finitura delle facciate sarà in granito e gli infissi caratterizzati da vetrate artistiche, interni rifiniti con la più alta qualità di intonaco e pavimentazione in travertino. L’area ospiterà il Centro Visitatori (2.500 mq su due piani), la biblioteca genealogica, utile per rintracciare gli antenati e battezzarli post mortem e la Foresteria con quindici appartamenti e 22 stanze da quattro posti dislocati in un edificio di due piani. Sul costo dell’opera c’è il silenzio.
     I fedeli sono oggi circa 30.000 in tutta Italia, di cui 2.000 a Roma e nel Lazio. La sede principale è a Salt Lake City nello Utah (USA), nel 2007 hanno firmato un intesa con lo Stato Italiano rinunciando all’otto per mille dell’Irpef.  Sembra che i fedeli versino il 10% del loro reddito alla chiesa.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova questo tratto di antica strada romana.
Nella foto di ieri la chiesa di Santa Francesca Romana.

martedì 27 febbraio 2018

Si torna a scuola

Domani scuole aperte a Roma. Si torna alla normalità dopo i due giorni di chiusura causa neve. Orari regolari come da calendario scolastico.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.

Nella foto di ieri l'area antistante la Curia nel Foro Romano. Davanti alla Curia si stendeva il piazzale in cui si tenevano , nei più antichi tempi repubblicani le assemblee del popolo. Ancora oggi se un uomo politico parla in pubblico si dice che tiene un comizio. Qui si trova la cosiddetta TOMBA DI ROMOLO, scoperta nel 1899 da Giacomo Boni, in superficie è un’area pavimentata con marmo nero, il LAPIS NIGER, sotto si trova una colonna conica di tufo con una iscrizione bustrofedica, cioè da sinistra verso destra e poi da destra verso sinistra, la più antica iscrizione latina che si conosca. Probabilmente una legge sacra, un divieto di profanare il luogo. Oggi si trova la Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, di fronte alla stazione Termini. Si crede che questo luogo era, per gli antichi romani, il punto in cui Romolo venne rapito in cielo.

lunedì 26 febbraio 2018

Anche domani scuole chiuse

Anche domani, martedì 27 febbraio, scuole di ogni ordine e grado chiuse a Roma per le avverse condizioni meteo.

Neve su Roma

La data del 26 febbraio verrà a lungo ricordata dai romani. Dalla notte la città è sotto una copiosa nevicata. Ecco alcune foto dai quartieri.
Quartiere Appio Latino

Quartiere Monte Mario.

Torrino. Foto della mia amica Carmela che ringrazio.

Porta San Giovanni. Foto della mia amica Juliana che ringrazio.


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sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.
Nella foto di ieri la Curia, l'edificio nel quale si riuniva il Senato nell'antica Roma.

domenica 25 febbraio 2018

Domani scuole chiuse a Roma

Domani, lunedì 26 febbraio 2018, tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse per allerta neve.

Una buona notizia per Ostia

   I giornali di questi ultimi giorni ci informano di una notizia positiva che riguarda Ostia, il mare dei romani, un quartiere molto abitato della nostra città, troppo spesso al centro di fatti di cronaca nera, soprattutto negli ultimi anni.
   Arrivano i fondi per ristrutturare l’edificio nel quale si trova la Biblioteca Comunale Elsa Morante, con tali fondi si potrà avviare la riparazione del tetto crollato sei mesi fa. Si tratta di 350.000 euro in due anni. La biblioteca è l’unico centro di aggregazione istituzionale in un momento così delicato del municipio. Nel 2016 ha avuto 40.000 libri in prestito.
   La biblioteca di Ostia è ospitata nell'ex Colonia Marina Vittorio Emanuele III. Progettata da Marcello Piacentini per ospitare bambini predisposti alla tubercolosi, ampliata poi da Vincenzo Fasolo nel 1932, ora sede di uffici comunali. All’inaugurazione del 24.1.32 intervenne la regina Elena. Dai primi anni Cinquanta al 1983 fu adibito a collegio per i figli provenienti da famiglie bisognose. Oggi accoglie una mensa dei poveri, alloggi temporanei per persone meno abbienti, un centro anziani, una biblioteca con libreria Almayer (casa editrice) e un teatro[1].

     La pianta dell’edificio presenta una prima costruzione a base quadrata con cortile interno, segue un lungo corpo di fabbrica parallelo al mare con quattro corpi sporgenti, molto sporgenti verso il mare, meno verso l’interno[2]. Si presenta imponente ora su tre, ora su quattro livelli, prevale il colore ocra con colonne e lesene rosse agli ingressi come quelli di un tempio etrusco, ad angolo con via G. da Sangallo presenta una terrazza coperta al secondo livello e scoperta al terzo livello. Dopo il primo ingresso si vede la facciata di una cappella in disuso. Venne realizzato un sottopassaggio per condurre i bambini sulla spiaggia senza attraversare la strada, esiste tutt’oggi. Alle spalle c’è un largo giardino occupato da padiglioni, dal nuovo edificio del Teatro del Lido e da un ampio parcheggio in uso alla biblioteca e al teatro.
     All’interno della Colonia, con ingresso da via Adolfo Cozza 7 ma anche dal lungomare, si trova la BIBLIOTECA ELSA MORANTE[3], una delle più grandi e fornite biblioteche comunali, si sviluppa su 2.000 mq e su tre livelli, dispone di una sala di lettura con 80 posti, di una sala incontri, di uno spazio multimediale ed emeroteca. Nel 2001 disponeva di 18.000 libri, di cui 2.500 per ragazzi, oltre a dvd[4]. Adiacente, ma con entrata da via delle Sirene 22 è il TEATRO DEL LIDO che fa parte dell’azienda autonoma Palaexpo, è stato inaugurato il 9 marzo 2003 dal sindaco Veltroni, offre un calendario di musica, danza e teatro di livello nazionale[5].


[1] La Colonia Marina è menzionata in Tci, cit; de Guttry, cit pag. 72; e da comune.roma.it/XIIImunicipio.
[2] Da: google.maps.
[3] Elsa Morante (Roma 1912-1985), scrittrice, sposò nel 1941 Alberto Moravia dal quale si separò nel 61. I suoi romanzi  più famosi: Menzogna e sortilegio del 1948, premio Viareggio, L’isola di Arturo del 57, Lo scialle andaluso del 63, Il mondo salvato dai ragazzini del 68 e La Storia del 74.
[4] Da: Mappa delle biblioteche di Roma del 2001.
[5] Da: teatrolido.it.

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sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.
Nella foto di ieri la Basilica Emilia al Foro Romano.

sabato 24 febbraio 2018

Il teatro delle Vittorie cambierà nome

   Il celebre teatro delle Vittorie, nell'omonimo quartiere di Roma, cambierà nome. Il luogo simbolo di tante trasmissioni della Rai, a cominciare da Canzonissima, Rischiatutto, Studio Uno, Fantastico, David di Donatello, Ballando con le stelle, situato in via Col di Lana, sarà intitolato al produttore e imprenditore Bibi Ballandi scomparso il 15 febbraio. Lo ha deciso la Rai dichiarando che "è un dovuto omaggio a un grande uomo di spettacolo".

   Bibi Ballandi, Nato a Baricella (BO) nel 1946, figlio di un tassista che accompagnava cantanti e orchestre per l'Emilia, ha studiato fino alla terza media, per poi diventare manager di artisti come Al Bano, Orietta Berti, Nicola di Bari, Caterina Caselli, Mina, ha collaborato con Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni. Nel 1983 è stato tra i fondatori della discoteca Bandiera Gialla di Rimini, poi produttore televisivo per la Ballandi Multimedia. Ha prodotto trasmissioni televisive di successo con Fiorello, Celentano, Morandi, Panariello. E' morto a Imola dopo una malattia durata 12 anni.

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Nella foto di ieri un portico medioevale presente all'interno del Foro Romano.

venerdì 23 febbraio 2018

La Comunità di Sant'Egidio ha compiuto cinquanta anni


   In questi giorni la Comunità di Sant'Egidio ha compiuto 50 anni. E' un'associazione nata e cresciuta nella nostra città che ha svolto un ruolo meritorio verso i più deboli, quelle persone sole, abbondante da tutti, senza tutele.
   Il pranzo di Natale nella chiesa di Santa Maria in Trastevere è una delle iniziative più conosciute di questa associazione, vede unite personalità del mondo politico cittadino con i poveri. La messa per il cinquantenario si è tenuta nella cattedrale di Roma, la Basilica di San Giovanni con Riccardi, Gentiloni, Raggi, Fedeli, Madia e Tajani. Ha celebrato il cardinale Parolin. La Comunità riuscì a far raggiungere la pace in Mozambico il 4  ottobre 1992, una guerra civile aveva fatto un milione di morti. 
Nella foto in alto piazza Sant'Egidio, sede della Comunità

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Nelle foto di ieri il tempio di Romolo al Foro Romano.

giovedì 22 febbraio 2018


   Sabato 24 febbraio prossimo, presso la Biblioteca del VII Municipio di Roma, "Raffaello", via Tuscolana 1111 (Metro Anagnina), con inizio alle ore 10.30, presentazione di "Appio Latino Tuscolano. Alla luce delle più eclatanti scoperte" (Europa Edizioni, Roma 2017). Nel corso della mattinata si parlerà, tra l'altro, di: Guido Di Roma, uno degli ultimi rastrellati del Quadraro scomparso solo qualche giorno fa, e della Scuola 725 Acquedotto Felice. Un occasione ghiotta, da non mancare, per tutti gli amanti della nostra città e di chi abita nel quadrante Tuscolano Appio-Latino. Particolarmente interessante la presentazione di alcuni disegni acquerelli dei bambini che abitavano nelle baracche dell'acquedotto Felice dietro l'attuale chiesa di San Policarpo, alunni della scuola 725.

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Nelle foto di ieri la Casa delle Vestali al Foro Romano.

mercoledì 21 febbraio 2018

I migliori archeologi sono i romani!

  Solo pochi giorni fa una notizia su tutti i giornali che ci inorgoglisce come romani per la nostra storia e per il personale storici, archeologi e altri studiosi che sono della nostra città. Sui giornali del settore è stata diffusa la notizia della scoperta della prima istantanea sull’infanzia della preistoria, impronte di piedini di bambino trovate nel sito paleolitico di Melka Kunture in Etiopia che risalgono a 800.000 anni fa. I ricercatori della Sapienza hanno preso parte ai lavori coordinati dall’archeologa Margherita Mussi ex docente di protostoria della facoltà di lettere insieme con Flavio Altamura direttore di scavo. Sono romani gli archeologi migliori del mondo. Evviva!

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Nella foto di ieri il tempio di Antonino e Faustina
al Foro Romano.

martedì 20 febbraio 2018

Non buone novità per la metro C


   La metro C è tanto attesa da una parte importante della nostra città. Purtroppo in questi giorni i quotidiani hanno dato la notizia di un ennesimo rinvio dell'apertura della stazione San Giovanni, doveva aprire ai primi di marzo, si parlava addirittura in concomitanza con le elezioni politiche, invece questo evento è stato spostato ad aprile, massimo entro la metà di aprile. Inoltre il presercizio della tratta Lodi-San Giovanni non è ancora iniziato, ancora una brutta notizia!
   Invece a marzo riparte la talpa che da San Giovanni raggiungerà il Colosseo. E qui ci siamo. Speriamo in una evoluzione positiva della situazione.
In alto una immagine della stazione San Giovanni.

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Nella foto di ieri il tempio delle Vestali al Foro Romano.
Le Vergini erano le custodi del fuoco sacro. Riunite in un collegio di quattro, poi sei sacerdotesse, fondato da Numa Pompilio.  Per voto vi restavano 30 anni, dieci come allieve, dieci per esercitare e dieci per istruire le novizie. Se durante il loro servizio non conservavano la verginità venivano sepolte vive, nelle rare occasioni in cui uscivano, se incontravano un condannato a morte, quest’ultimo era graziato e lasciato libero. Il tempio circolare, in origine di paglia e vimini, ebbe varie ricostruzioni fino a Settimio Severo. Chiuso da Teodosio nel 394, andò in rovina nel VII secolo. I resti sono stati riutilizzati per il restauro completato da Bartoli nel 1930. Era formato da 20 colonne corinzie, nell’interno solo il focolare, il suo spegnersi era considerato segno di gravi sventure per la città, la vestale responsabile era punita. Sotto il piano della cella era conservato il resto delle combustioni e il 15 marzo di ogni anno venivano portati in processione e gettati nel Tevere. In una nicchia era conservato il Palladio di Troia. Tutti i templi dedicati a Vesta sono circolari perché, essendo protettrice del focolare domestico, la forma rotonda ricorda le antiche capanne romane.

lunedì 19 febbraio 2018

Restaurata la fontanella dei libri


   Una bella notizia per tutti gli amanti della nostra città. Si sono conclusi i lavori di restauro della fontana dei Libri di via degli Staderari. L’intervento di manutenzione straordinaria promosso dal Comune e dalla Sovrintendenza, finanziato con un atto di mecenatismo da un’associazione olandese dopo i danneggiamenti causati alla fontana della Barcaccia dagli holigans del Feyenoord nel 2015.
   La fontana ha questa forma perché si trova sul muro del palazzo della Sapienza che era la sede dell'Università di Roma prima della creazione della Città Universitaria.
Due coppie di libri fanno riferimento all’università che aveva sede nel palazzo della Sapienza, è il palazzo su cui poggia la fontana stessa. Al centro una testa di cervo che si abbevera alla fonte, è simbolo del rione VIII Sant’Eustachio. Anche due segnalibri escono dai libri in pietra. Le palle presenti in alto ricordano Leone XI Medici che ebbe parte importante nella costruzione del palazzo della Sapienza[1]. In verticale il nome del rione, in orizzontale il numero di riferimento, ma è sbagliato, c’è scritto IV. E’ alimentata dall’acquedotto dell’Acqua Vergine[2].



[1] Palazzo della Sapienza. Per accogliere l’università presente nel rione dai tempi di Bonifacio VIII (1303), il papa Sisto V volle questo palazzo progettato da Giacomo della Porta (è l’autore della facciata del Gesù). La sua costruzione interessò tutti i papi che si succedettero tra Sisto V e Alessandro VII Chigi (1667). Oggi è occupato dall’Archivio di Stato. Da: Guidadi Roma del Tci, cit.
[2] Fontana dei Libri.  L’acquedotto dell’Acqua Vergine fu edificato nel 2 d.C. da Agrippa, scaturiva dalla Tenuta della Rustica; il condotto, tutto sotterraneo, con 18 castelli, è ancora in uso. Sotto Niccolò V, nel 1453, Leon Battista Alberti fu incaricato di restaurarlo e incrementarne la portata con nuove sorgenti, terminava a fontana di Trevi. Fu ampliato ancora nel 1840 e nel 1936 affiancato da un nuovo acquedotto la cui mostra è la fontana del Nicchione sotto il Pincio. Da: Fabrizio Di Mauro, I nasoni di Roma, ed. Innocenti, 2009.

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Nella foto di ieri Santa Maria Antiqua al Foro Romano.

domenica 18 febbraio 2018

Sotto la pioggia in bici

Nonostante la pioggia sette amici di VediROMAinBici si sono radunati per una breve ma interessante passeggiata in bici alla Chiesa dei Santi Quattro Coronati, stupenda! Un luogo fuori dal tempo e dallo spazio! Abbiamo visitato anche l'Oratorio di San Silvestro.

Dopo ci siamo concessi un caffè e un maxi maritozzo alla panna da Regoli a via dello Statuto. Un grazie al nostro amico Antonio per l'offerta mangereccia e al nostro amico Paolo per la visita guidata fuori programma.

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 Nella foto di ieri il Miliarium aureum (colonna marmorea) dove erano segnate in lettere dorate su lastre di bronzo le distanze in miglia da Roma alle principali città dell’impero, fu voluto da Augusto nel 20 a. C. 

sabato 17 febbraio 2018

Finalmente permesse le bici nei cortili dei condomini

   Da ieri il consiglio comunale ha deciso all'unanimità che è permesso parcheggiare le bici nei cortili condominiali, in base all'art. 37 bis del regolamento edilizio un singolo condominio non può vietare che le bici siano parcheggiate nei cortili.
   Un provvedimento che i ciclisti romani attendevano da anni. Veramente una bella notizia.

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Nella foto di ieri l'Arco di Settimio Severo con sullo sfondo la chiesa dei Santi Luca e Martina.

venerdì 16 febbraio 2018

Un festival di Sanremo targato Roma

   Si è concluso da pochi giorni il festival di Sanremo. Sarà ricordato per essere un festival targato Roma. Non solo il direttore artistico e presentatore del festival è romano doc, cioè Claudio Baglioni, nato a Montesacro e cresciuto a Centocelle, ma anche i due vincitori del festival sono romani. Fabrizio Moro è di San Basilio, anche il vincitore di Sanremo giovani Ultimo, cioè Niccolò Moriconi, è di San Basilio. Entrambi sono nati e cresciuti nella borgata sulla via Tiburtina, Ultimo ci vive ancora, mentre Fabrizio Moro ha i genitori che ancora abitano in quella zona di Roma vicino al Gra.
   Per concludere: c'è una possibilità di riscatto anche per i giovani che crescono nelle periferie romane. E' un messaggio positivo, di speranza per tanti giovani.
Una immagine di un cortile di San Basilio,
siamo in via Montegiorgio.

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Nella foto di ieri la colonna di Foca al Foro Romano.

giovedì 15 febbraio 2018

Che tristezza: se ne va il bike sharing di Gobee.bike!

     Apprendiamo da fonte sicura che nelle ultime settimane i danni alla flotta di bici della Gobee.bike hanno raggiunto limiti che non sono più sopportabili, per cui dal giorno 15 febbraio termina questo servizio di bike sharing. Durante i mesi di dicembre e gennaio le bici sono diventate bersaglio di sistematici atti di vandalismo, trasformandosi in oggetti da distruggere per puro divertimento. Mediamente il 60% delle bici ha subito atti di vandalismo. Agli abbonati è stato restituito l'acconto di 15 euro ai 45.000 utenti che vi sono a Roma  e in Italia.
     E' questa una notizia veramente triste. La mobilità sostenibile riceve oggi un duro colpo. Speriamo che tale iniziativa possa essere ripresa da altri gestori. Viva la bicicletta.

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Nella foto di ieri il tempio di Saturno al Foro Romano.

mercoledì 14 febbraio 2018

Salviamo la biblioteca di Ostia

 
   Le biblioteche del Comune di Roma sparse in tutta la città sono dei presidi culturali e di civiltà. E' importante che restino aperte e - se possibile - se ne creino delle nuove. Purtroppo è negativa la notizia che ci giunge da Ostia. La biblioteca Elsa Morante aspetta da sei mesi i fondi per riparare il controsoffitto crollato in due sale. Ha bisogno urgenti di lavori di messa in sicurezza su tetti, infissi e infiltrazioni d’acqua, costo 350.000 euro.
   Ci auguriamo che le autorità competenti intervengano al più presto!

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Nella foto di ieri il tempio di Vespasiano alle pendici del Campidoglio.

martedì 13 febbraio 2018

Proteggiamo l'Archivio di Stato


   L'Archivio di Stato conserva tutti gli atti dello Stato Italiano dalle sue origini fino ai giorni nostri. In questi giorni c'è una situazione di allarme per la mancanza di dipendenti. I finanziamenti sono passati dai 18 milioni del 2007 ai 4 del 2015, oggi dispone di soli otto impiegati invece di 20, tutti sono sopra i sessanta anni.
   Non si può lasciar deperire un deposito culturale così importante. Speriamo che presto le autorità competenti prendano le decisioni che sono necessarie. 
In alto il palazzo della Sapienza, subito sopra il palazzo dell'Archivio di Stato,
entrambi sedi dell'Archivio di Stato Nazionale.


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Nella foto di ieri una immagine del Foro Romano con il Campidoglio sullo sfondo.

lunedì 12 febbraio 2018

Che bello il parco delle Mura


   Sabato è stato inaugurato il restauro del parco delle Mura. Grazie ad una sovvenzione dell'Enel, il Comitato delle Mura Latine ha potuto restaurare gli arredi, mettere panchine nuove, creare un percorso salute e pannelli illustrativi della storia delle Mura Aureliane. Complimenti al grande lavoro del Comitato che tiene pulito, ordinato il parco stesso, oltre ad effettuare la piccola manutenzione. A Roma ce ne vorrebbero altri 10, 100, 1.000 di comitati di cittadini così fatti.



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Nella foto di ieri l'arco di Settimio Severo
nel Foro Romano.

domenica 11 febbraio 2018

Animali di pietra

Questa mattina VediROMAinbici ha organizzato una bella passeggiata in bici sul tema "Gli animali di pietra" facendo riferimento a tante statue, rilevi, decorazioni presenti su monumenti, fontane, palazzi della nostra città. Eravamo in 35, è stata una bella giornata invernale, molto fredda ma di pieno sole. La passeggiata è stata contraddistinta dalla solita simpatia degli amici ciclisti di VediROMAinbici.
Domenica ecologica, città vuota, senza macchine,
l'ideale per noi ciclisti.

Pedaliamo verso Castel Sant'Angelo.

Passiamo davanti alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna.

Elefanti adornano l'ingresso al Bioparco.

La nostra bravissima guida di oggi Marco.

Il monumento a Byron con la civetta simbolo di Atene.

Chiesa di San Lorenzo in Lucina, nel rilievo un cane, simbolo di fedeltà.

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Nella foto di ieri il punto del Foro Romano
noto con il nome di lacus Curtius,
riferito ad una leggenda delle origini di Roma.

sabato 10 febbraio 2018

Carnevale romano


   C'era una volta il Carnevale romano... la corsa dei cavalli berberi in via del Corso... le maschere. Ancora oggi, si rinnova il carnevale nella nostra città anche se ha cambiato pelle. All'Ara Pacis (tutti in maschera a vedere la mostra L'ara com'era"), al Bioparco (per un carnevale con gli animali, show comici e gadget, ingresso gratuito per i bambini), alla Città dell'Altra Economia (spettacoli con mimi e saltinbanchi, dolcetti e coriandoli per tutti), al Luneur (un Giardino delle Meraviglie pieno di elfi e trampolieri accoglierà i piccoli visitatori in maschera), a piazza Re di Roma (all'Ice park, dove gli animatori truccheranno i bimbi domenica). Al Disney Store di via del Corso i piccoli ospiti potranno partecipare a tante attività gratuite e indossare gli abiti dei loro personaggi preferiti da Frozen a Star Wars. Al Centro Commerciale Roma Est (via Collatina Km 12 - Ponte di Nona) con il trucca bimbi e sfilata in costume il giorno di martedì. Alla ex Cartiera Latina, sulla via Appia Antica si riscoprono i cantastorie. Ancora iniziative a piazza San Cosimato, all'Ex Dogana di San Lorenzo.
Nella foto il Carnevale Romano in piazza del Popolo,
immagine di qualche anno fa.

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Nella foto di ieri la Basilica Giulia all'interno del Foro Romano.
Eretta da Giulio Cesare nel 55 – 44 a.C. al posto dell’antica Basilica Sempronia e finita da Augusto. Serviva all’amministrazione della giustizia e vi si riuniva il tribunale dei Centumviri. Quando il processo era importante tutta la basilica era affollata e la gente si accalcava anche dal piano superiore per assistere alle varie fasi del processo. Quando i processi erano di minore importanza si mettevano dei tramezzi fatti di tende, e così se ne potevano tenere più di uno contemporaneamente. Fu restaurata da Diocleziano, poi da Vettio Probiano nel 377. L’edificio misurava  101 x 49 metri (simile a un campo di calcio), era rivestito di marmi, l’aula centrale aveva una galleria sorretta da pilastri, la facciata sulla via Sacra era preceduta da un portico. Sugli scalini sono visibili alcune tabula lusorie (= tavole da gioco), passatempo degli sfaccendati del tempo.
     A sinistra si trovava il vicus Tuscus, che portava al tevere, dove avevano bottega commercianti etruschi, a destra invece c’era il vicus Jugarius, che separava dal tempio di Saturno.