mercoledì 31 gennaio 2018

Chi non ricorda il mitico caffè Aragno?


     Chi non ricorda il mitico caffè Aragno, quello in cui si riunivano politici e uomini di cultura, vicino a Montecitorio, su via del Corso? Si trovava nel palazzo Marignoli quello che adesso dovrebbe ospitare un negozio Apple su progetto dell’archistar Foster con Transit e Bichara (quelli di Cinecittà2 e Euroma). Apertura prevista a fine 2018. Il negozio occuperà 2.000 mq di superficie di cui 800 destinati ad attività commerciali. Si rendono così disponibili 200 posti di lavoro. Nel palazzo si trovano affreschi di Afro Basaldella. Apple si è impegnata dedicare uno spazio per eventi di carattere culturale e artistico fruibili dalla cittadinanza.
     Siamo curiosi di vedere questa ulteriore evoluzione della nostra città.


Sei romano de Roma se...

sai da dove è stata scattata questa foto sul Foro Romano.
Nella foto di ieri la Torre del Grillo
nella salita omonima.

martedì 30 gennaio 2018

Salviamo le librerie di Roma


   Rischia la chiusura la libreria Fahrenhait 451 in Campo de’ Fiori, presenta settimanalmente novità e classici come Gadda e la Ortese. Serve un intervento urgente del comune per tutelare le librerie e quelle botteghe storiche che sono patrimonio di tutta la città..

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la torre che vedi sotto.
Nella foto di ieri una inquadratura della torre delle Milizie
vista dai Mercati di Traiano.

lunedì 29 gennaio 2018

Per tutti gli amanti della Caffarella

Sepolcro di Cecilia Metella
uno dei simboli del Parco Regionale dell'Appia Antica.

     Per tutti i romani che amano le aree verdi della capitale, per tutti gli amanti della Caffarella. Mercoledì 31 gennaio alle ore 15,30 presso il Liceo Augusto di via Gela 14, fermata metro A Ponte Lungo, presentazione di un meraviglioso libro sulla storia recente dell'appia Antica dal titolo "Parco dell'Appia Antica, una storia lunga 200 anni.
     Per altre info consultare il sito del comitato stesso.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il luogo che vedi sotto.
Nella foto di ieri una panoramica del Foro di Traiano
visto dai mercati di Traiano.

domenica 28 gennaio 2018

Pedalata della Memoria 2018

   Questa mattina si è svolta la pedalata della Memoria 2018, attraverso una pedalata in bici sui luoghi simbolo della persecuzione degli ebrei e dei luoghi di Resistenza, si sono voluti ricordare quegli anni terribili, che siano di insegnamento affinchè nessuno pensi che possano tornare.
Partenza dalla Basilica di San Paolo,
qui nella notte tra il 3 e il 4 febbraio 1944 fecero irruzione i fascisti 
della banda Koch, prelevarono 67 persone tra ebrei, renitenti alla leva e due generali.


Seconda tappa alle Fosse Ardeatine.

Passaggio a via dei Fori Imperiali.

Terza tappa alla Gay Street.
Il corteo delle bici ha poi proseguito per la Cacciarella,
dove i convenuti hanno potuto pranzare e assistere a altre iniziative.

Sei romano de Roma se...

sai da dove è stata scattata questa foto.
Nella foto di ieri una panoramica sui Fori Imperiali
scattata dai Mercati di Traiano.

sabato 27 gennaio 2018

Roma maxima. Storie, luoghi e segreti. Guida a una città immortale.


     E' da oggi nelle edicole un bellissimo libro edito da la Repubblica dedicato interamente a Roma. E' dedicato a romani e turisti con la particolarità che cerca di farci scoprire la nostra bellissima e affascinante città da nuovi punti di vista.
     Oltre ad un capitolo introduttivo nel quale si propongono itinerari nel centro storico e in quartieri di più recente edificazione come il Quadraro, Tor Marancia, la Garbatella e altri. Segue un capitolo di itinerari d'autore, ovvero consigliati da romani o stranieri divenuti amanti della città come Nicola Piovani, Piero Pizzi Cannella, Kasia Smutniak e altri. Molto bello anche il capitolo che lascia parlare i corrispondenti a Roma dei principali giornali esteri. Una lettura piacevole, interessante, ricca di scoperte di ogni tipo, direi proprio da non perdere per tutti gli amanti di Roma.
     Roma maxima, curato da Giuseppe Cerasa, ed. Repubblica, € 12,90. 

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questa commovente lapide.
Nella foto di ieri una panoramica
scattata dai Mercati di Traiano.

venerdì 26 gennaio 2018

Una brutta storia da Monteverde!

La scuola Oberdan,
davanti ad essa i giardini di largo Ravizza.

Una di quelle notizie che non ci piacerebbe mai leggere sui giornali della nostra città o del mondo. In largo Ravizza, a Monteverde, lungo la circonvallazione Gianicolense, esiste da alcuni anni una statua dedicata al cane Angelo. Questo cane ha una storia particolare. Venne torturato, ucciso e impiccato ad un albero nel 2016 a Sangineto in Calabria. Gli autori, quattro ragazzi, vennero individuati e condannati a 16 mesi di volontariato in un canile. Purtroppo la statua nel parco Ravizza è stata mutilata da ignoti nei primi giorni dell'anno.
   E' una storia terribile, non riusciamo a capacitarsi di come sia possibile che esistano persone che compiono gesti del genere. Siamo dispiaciuti e allucinati. Speriamo che presto la statua sia restaurata e resti a memoria, perché tali fatti non si ripetano mai più.

Sei romano de Roma se...

sai da dove è stata scattata questa foto.
Nella foto di ieri i Mercati di Traiano.

giovedì 25 gennaio 2018

Giornata della Memoria... a Roma

   Tante le iniziative per la giornata della Memoria a Roma. In questa ricorrenza internazionale - che si celebra il 27 gennaio di ogni anno - per commemorare le vittime dell'Olocausto voluta dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite del primo novembre 2005. Con questa data si celebra l'anniversario della liberazione dal campo di concentramento di Auschwitz di tanti detenuti.
   Tra le tante iniziative dobbiamo segnalare la PEDALATA DELLA MEMORIA che si tiene domenica 28, con partenza alle ore 9,15 dalla Basilica di San Paolo. L'itinerario in bici toccherà i punti più significativi della città che ricordano la persecuzione di ebrei, politici, zingari e omosessuali. Ci sarà spazio anche per alcune novità.
   Un evento da non mancare per tutti i cittadini amanti delle due ruote che non vogliono dimenticare.
Le Fosse Ardeatine,
uno dei luoghi simbolo della Resistenza romana.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'ambiente che vedi sotto.
Nella foto di ieri la Domus Aurea.

mercoledì 24 gennaio 2018

L'auto di Falcone a Roma


     E' stata inaugurata oggi, alle ore 12, nella galleria Colonna Alberto Sordi, la teca che contiene i resti della Fiat Croma blindata su cui viaggiavano Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Tutti morirono nella strage di Capaci del 23 maggio 1992. A rimuovere il telo sono stati Tina e Giovanni Montinaro, vedova e figlio del caposcorta Antonio, alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del vice direttore generale della Pubblica Sicurezza Luigi Savina. La cerimonia di inaugurazione è stata preceduta da un incontro alla Sala Umberto di 400 studenti con Giovanni e Tina Montinaro che sono stati intervistati da Enrico Bellavia.
     Ricordare i tragici fatti che hanno portato alla morte di Falcone e Borsellino, è un dovere per tutti i cittadini italiani che amano la legalità e la democrazia.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova questo ambiente sotterraneo.


Nella foto di ieri la Domus Aurea.
     Le foglie d’oro che decoravano le volte hanno dato il nome alla residenza imperiale di Nerone costruita dopo l’incendio di Roma del 64 su progetto (mai portato a termine) degli architetti Severo e Celere mentre le decorazioni sono del pittore Fabullo. L’enorme complesso comprendeva vigneti, pascoli e boschi, unlago artificiale, tesori saccheggiati in Oriente e preziosi oranmenti fra i quali una colossale statua dell’immperatore ritratto come re Sole. Traiano interrò gli ambienti per farne le fondamenta delle sue terme (prima di lui anche Tito vi costruì le terme). Nella valle sottostante fu edificato il Colosseo. La reggia si estendeva su 16.000 mq, con 30.000 mq di stucchi e affreschi.

     Gli artisti del Rinascimento, tra cui Pinturicchio, Ghirlandaio, Raffaello, Giovanni da Udine e Giulio Romano, la riscoprirono calandosi dall’alto e videro gli affreschi che chiamarono “grottesche”. Questi artisti iniziarono a copiare i motivi decorativi delle volte. Nella sala della Volta Gialla si trova traccia di queste visite con la firma di Pinturicchio. Solo dopo la scoperta degli affreschi di Pompei gli studiosi si interessarono alle grottesche e nel 1772 iniziarono gli scavi.

martedì 23 gennaio 2018

Come un gatto in tangenziale


     E' nelle sale cinematografiche italiane il film "Come un gatto in tangenziale" del regista Riccardo Milani, con la bravissima Paola Cortellesi, Antonio Abanese e altri. E' la storia di due persone Giovanni e Monica che si conoscono perché i loro figli - appena tredicenni - si sono innamorati. A nessuno dei due va bene questa relazione, sono di due mondi molto lontani. Lei è figlia di un uomo importante, ricco, con idee di sinistra, che lavora per l'integrazione sociale. Lui è figlio di una giovane donna sola povera, che vive in un ambiente degradato della periferia romana, a Bastogi, grande complesso edilizio nei pressi di Primavalle.
     E' un bel film, divertente e amaro che affronta il tema delle periferie urbane, tutto centrato su Roma. Molte sono le immagini di questa città: oltre a Bastogi, si vede piazza Margana, piazza San Silvestro, la spiaggia di Coccia di Morto (Fiumicino), piazza Cavour...
     Da non perdere.
La foto della copertina è tratta da: mymovies
che si ringrazia.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'ambiente che vedi sotto.

Nella foto di ieri il palazzo della Zecca in via Principe Umberto (Esquilino).

lunedì 22 gennaio 2018

Nuova luce su Santa Maria Maggiore


     Una nuova illuminazione, realizzata da Enel X per conto della Fondazione Endesa, avvolge dall'19 gennaio 2018 la basilica visitata dal papa già 57 volte. Alla inaugurazione Juan Carlos e la consorte Sofia. “Io sono un vero romano de' Roma”, ha detto il monarca spagnolo nato a Roma nel 1938.

   La chiesa sorge nel punto più alto dell’Esquilino, fu costruita in seguito ad una visione del papa Liberio (352-66) nel punto in cui cadde la neve ad agosto (per questo detta liberiana), nelle forme attuali fu voluta da papa Sisto III nel 432-440, la prima costruita da un Papa e non da un imperatore. Di quel tempo si conservano i mosaici dell’arco di trionfo e della navata maggiore. Al tempo di Niccolò IV risale il mosaico dell’abside che fu realizzato da Jacopo Torriti tra il 1291 e il 1296. I mosaici della facciata esterna sono del XIII-XIV secolo, opera di Filippo Rasuti.
   Davanti alla facciata della chiesa si erge l’unica colonna superstite della basilica di Massenzio (qui rialzata nel 1614 per opera di Carlo Maderno), ai suoi piedi la fontana anch’essa di Carlo Maderno (1615).
   La facciata si deve a Ferdinando Fuga (1743), la tribuna a Rainaldi nel Seicento. Il campanile romanico è il più alto di Roma (m 38), la campana più alta è chiamata “la Sperduta” perché  i suoi rintocchi al tramonto servivano ad orientare i pellegrini prima della chiusura delle porte. Nell’abside affreschi di profeti opera di Pietro Cavallini, Cimabue o Giotto giovane. Nella confessione reliquia della culla di Betlemme. Nei sotterranei si trova una scritta di cinque parole, ognuna di cinque lettere a formare un quadrato magico: Sator arepo tenet opera rotas, si legge uguale da sinistra a destra o viceversa, da sopra a sotto o viceversa. Il suo significato non è chiaro: “Il seminatore sul carro tiene con cura le ruote”, oppure “Il Creatore con il carro tiene in moto le orbite”, a indicare una costante attività divina che regge e guida il mondo. Resta il dubbio sulla parola Arepo che non è latina ma celtica (popoli indoeuropei come i galli e i britanni).
     Nella navata destra si trova la cappella Sistina voluta da Sisto V opera di Fontana.
     L’ambulacro dietro l’altare della Cappella Sistina ha sempre conservato il primo presepio. E’ in marmo, realizzato da Arnolfo di Cambio nel 1291, costituito da solo sei figure originali: i tre Magi, san Giuseppe, il bue e l’asino, e dalla Madonna con il Bambino in braccio, opera di artista del Cinquecento. Oggi si trova nel piccolo museo, realizzato in occasione dell’anno santo del 2000.

     Nella navata di sinistra la cappella Paolina o Borghese ordinata da Paolo V a Flaminio Ponzio

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.

Nella foto di ieri il passaggio tra il Vittoriano e la chiesa di Santa Maria Ara Coeli che permette l'accesso all'ascensore del Vittoriano stesso.

domenica 21 gennaio 2018

I terremoti a Roma nel Medioevo

     Questa mattina VediROMAinbici ha organizzato una interessante e originale passeggiata nelle strade della città per ricostruire un periodo della storia poco conosciuta, quella dei terremoti del Medioevo. Ve ne fu uno particolarmente dannoso, quello del 1349, di cui parla anche Francesco Petrarca in una lettera privata giunta fino a noi.

Ecco la nostra brava guida di oggi.

Eccoci alla partenza, la torre dei Conti è fra quelle danneggiate
dal terremoto del 1349.


Eccoci alla basilica di San Paolo, anch'essa danneggiata dal terremoto del 1349.

La torre delle Milizie, manca il terzo piano
crollato nel terremoto devastante del 1349.


Ultima tappa a San Giovanni, il palazzo lateranense
venne danneggiato fortemente dal terremoto citato.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova questo passaggio stretto.
Nella foto di ieri il panorama su Roma
dal Vittoriano verso la colonna di Traiano e il foro omonimo.

sabato 20 gennaio 2018

Al via i lavori di pulizia sulle banchine del Tevere!


     Una bellissima notizia. Da ieri sono partiti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle banchine del Tevere nel tratto del centro storico di Roma. I lavori sono effettuati dalla Regione Lazio. Questa è proprio una bella notizia per tutti gli amanti delle due ruote in città, perchè in questo tratto di banchine passa la più importante e lunga pista ciclabile romana: la Dorsale Tevere.

Le foto che pubblico sono tratte dalla pagina facebook 
di Nicola Zingaretti.


Sei romano de Roma se...

sai da dove è stata scattata e cosa inquadra la foto sotto.

Nella foto di ieri il panorama che si vede dal Vittoriano con i Mercati di Traiano, la torre delle Milizie e la chiesa del Ss. Nome di Maria.

venerdì 19 gennaio 2018

Può rinascere il cinema Airone


   Chi ha abitato nel quartiere Appio Latino sicuramente ricorderà il cinema Airone di via Lidia. Un cinema bellissimo, la firma di un grande architetto: Adalberto Libera, lo stesso del Palazzo dei Congressi all'Eur. Nell'atrio ci sono affreschi di Giuseppe Capogrossi. Purtroppo, negli ultimi anni, prima della sua trasformazione in discoteca e poi un lungo abbandono, era stato modificato l'interno a forma di conchiglia. Sembra che con i 6,5 milioni di euro degli oneri concessori per il cinema Metropolitan in via del Corso, sarà possibile restaurare e aprire al pubblico il vecchio, glorioso ma sempre affascinante cinema Airone.

Sei romano de Roma se...

sai da dove è scattata questa panoramica su Roma e cosa inquadra.
Nella foto di ieri, scattata dal Vittoriano, è inquadrata la parte di Roma che guarda verso la chiesa del Gesù e Sant'Andrea della Valle.

giovedì 18 gennaio 2018

Finalmente riaperta la p.c. Dorsale Tevere Nord


   Da ieri è stata riaperta al pubblico la p.c. Dorsale Tevere Nord nel tratto da ponte Milvio a Castel Giubileo. Rifatto il ponte in legno presso Due Ponti. I lavori sono stati effettuati dal XV Municipio. Questa è una  bella notizia. La foto che pubblico l'ho prelevata da facebook alla pagina Volontari Ciclabile Tevere, che ringrazio.

Sei romano de Roma se...

sai da dove è stata scattata questa foto.
Nella foto di ieri il monumento equestre a Vittorio Emanuele II
al Vittoriano opera dello scultore Enrico Chiaradia.

mercoledì 17 gennaio 2018

Palazzo Nardini sta per uscire da un lungo periodo di abbandono

     E' di questi ultimi giorni la notizia che palazzo Nardini, lungo via del Governo Vecchio, va all'asta. Si tratta di un palazzo di grande pregio artistico, risale alla fine del Quattrocento, secondo alcuni è opera del Bramante, è stato sede del Governatore di Roma in periodo papale fino al ‘700. Recuperato come pretura negli anni Settanta divenne sede della Casa delle Donne, poi abbandonato. Con la giunta Vetere venne redatto un progetto di recupero mai realizzato dall’architetto Paolo Marconi per sede aggiuntiva dell’Archivio Capitolino. Dieci anni fa l’acquisto della Regione Lazio. Con un investimento di 6 milioni la giunta Marrazzo rifece i tetti crollati, vennero scoperti affreschi del 400. Adesso palazzo Nardini figura tra i beni culturali  proposti per la vendita ai privati. Diventerà un albergo lusso o  condominio di lusso. L’immobile è articolato su due piani e un livello interrato, un torrino si eleva per ulteriori due piani, è stato quasi tutto restaurato ma rimane la pavimentazione interna, gli infissi e le finiture. La facciata ha bisogno di lavori urgenti, i vetri sono da rimettere. Il valore di base con cui va all'asta è di 18 milioni, la cessione avverrà in primavera.

     Le Associazioni Ranuccio Bianchi Bandinelli, Roma Nuovo Secolo, Comitato per la Bellezza e Laboratorio Carte in Regola, affermano che si tratta di una svendita e ritengono che il palazzo sia di tale pregio che non si dovrebbe vendere. Noi - più modestamente - pensiamo - che non tutto può diventare museo, è giusto venderlo ma mantenere il vincolo della soprintendenza e controllare che sia mantenuto che merita.


  

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.
Nella foto di ieri gli altorilievi che si trovano
dietro il Milite Ignoto nel Vittoriano.
"Amor patrio"opera di Angelo Zanelli. 

martedì 16 gennaio 2018

La Caffarella sta soffrendo!!! Salviamola


     La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per due autodemolitori, sembra che siano responsabili degli "sversamenti che hanno intaccato la falda acquifera”. Il provvedimento due autodemolitori che operano nel quadrante del parco della Caffarella. Tutto territorio del Parco Regionale dell'Appia Antica. Non dovrebbero esserci autodemolitori in un parco pubblico, invece è così da tantissimi anni. Il suolo è inquinato con piombo, zinco, rame e nella falda sotterranea anche manganese.
   Dall'ottobre 2017 il Parco dell'Appia Antica ha finalmente il Piano di Assetto, con esso stop ad abusi e autodemolitori, speriamo che presto entri in vigore, sarà la salvezza per il meraviglioso parco dell'Appia Antica e per la Caffarella stessa.
Nella foto in alto panorama della Caffarella
dal Bosco Sacro.

Sei romano de Roma se..

sai come si chiama e dove si trova la scultura che vedi sotto.

Nella foto di ieri il gruppo scultoreo in bronzo dorato di Giulio Monteverde dal titolo "Il pensiero". Si trova all'inizio della scalinata del Vittoriano, sulla sinistra.

lunedì 15 gennaio 2018

In vendita le vecchie rimesse Atac. Un pezzo di Roma!

   Una memoria di giunta ha deciso per la vendita di di 19 ex rimesse Atac, ora la parola passa  all’assemblea capitolina, ma tutto lascia pensare che la vendita andrà avanti. Il patrimonio stimato in bilancio è di 95,5 milioni. Questi sono gli ex depositi Atac che vanno in vendita: Vittoria di piazza Bainsizza, San Paolo di via Alessandro Severo, Piazza Ragusa nel quartiere Tuscolano, Via Libetta in area Ostiense - Garbatella, il Centro Carni in via Severini, la rimessa Portonaccio nella via omonima e la rimessa Trastevere in viale delle Mura Portuensi.
Deposito Atac di piazza Ragusa.

   E' un pezzo di Roma che va all'asta, tanti i ricordi dei vecchi romani e degli autisti Atac o bigliettai che hanno passato una vita in questi impianti che risalgono tutti a prima dell'ultima guerra. Speriamo che la vendita vada avanti ma che non diventino tutti centri commerciali, ma servizi per i cittadini.
Deposito Atac di piazza Bainsizza
nel quartiere Della Vittoria.