giovedì 28 febbraio 2019

Nuove stazioni della metro C come musei


     

     Alla velocità di dieci metri al giorno scavano il tunnel per la metro C dalla stazione Amba Aradam verso il Colosseo dove arriveranno nell’estate del 2019, seguiranno due-tre mesi di monitoraggio del cantiere, dal 2020 si lavorerà al completamento delle opere civili e l’impiantistica delle due stazioni. Le due stazioni apriranno entro il 31 dicembre 2022, pre-esercizio compreso. Anche la stazione Amba Aradam avrà all’interno un museo con la caserma romana e la casa del comandante del II secolo, ma sarà pronta un anno dopo. Le due gallerie hanno un diametro di m 6,15 e binari di servizio. Per la tratta successiva fino a Clodio c’è l’impegno di andare avanti ma con una revisione del progetto. A dicembre 2020 sarà pronto il tronchino di manovra che collega San Giovanni con il pozzo di via Sannio permetterà lo scambio tra i binari e la frequenza sarà ogni 4 minuti anziché 10. La tratta San Giovanni Colosseo costerà 790 milioni.
Nella foto una vetrina della stazione metro C San Giovanni.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova

Nella foto di ieri la scuola Carlo Pisacane in via dell'Acqua Bullicante (Tor Pignattara).

mercoledì 27 febbraio 2019

Attenzione alle date!



     Venti giorni di apertura gratuita dei musei statali come promesso dal ministro Bonisoli. Il decreto prevede le prime sei domeniche del mese da ottobre a marzo, la settimana dal 5 al 10 marzo e altre otto date scelte dai singoli musei. Museo Nazionale Romano: 21 marzo, 21 aprile, 9 maggio, il 2  e il 29, il 4 agosto, il primo settembre e il 13 ottobre. La Galleria Borghese oltre al 21 e al 25 aprile, il primo maggio e ogni secondo mercoledì dalle ore 13 alle 17. Museo delle Civiltà ogni venerdì dall’11 marzo al 31 dicembre dalle ore 16,30 alla chiusura. Appia Antica: 3 e 14 marzo, 12 maggio (Appia day), 21 e 29 giugno, 14 e 15 settembre, il 14 e 27 ottobre. Il museo di villa Giulia: prima domenica del mese e 7 aprile, 5 maggio, 2 giugno, 7 luglio, 4 agosto e primo settembre. Il Polo Museale del Lazio tutti i giovedì di novembre e dicembre. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna il 21 e il 25 aprile, il 15 maggio, il 2 e il 29 giugno, il 15 agosto, il primo novembre e l’8 dicembre.


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sai come si chiama e dove si trova la scuola che vedi sotto.

Nella foto di ieri la scuola Alberto Manzi in via del Pigneto.

martedì 26 febbraio 2019

Liberate il tappo di rifiuti dal fiume Almone!

Liberate il fiume Almone o marana della Caffarella dal tappo di plastica e immondizia varia che rischia di far esondare il piccolo fiume. Le due foto sono state scattate domenica intorno alle ore 13 presso lo stagno di via Bitinia. Viva la Caffarella!


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Nella foto di ieri il ponte del Pigneto sulla via omonima, presso la circonvallazione Casilina.

lunedì 25 febbraio 2019

100 milioni per i monumenti di Roma!



     100 milioni di restauri e scavi archeologici. Il Piano triennale degli interventi sul patrimonio comunale è pronto. Previsti restauri di fontane, monumenti e piazze. Mausoleo di Augusto: 630.000 euro per le concamerazioni, 4,5 milioni per la copertura (donazione Tim) e 8,7 per la piazza. Criptoportico delle Terme di Traiano sul Colle Oppio: restauri per 345.000 euro, gara in fase di aggiudicazione. Auditorium: Manutenzione per le cupole, spesa 3,7 milioni, in parte anche per la Casa del Jazz. Rupe Tarpea: restauro e riapertura al pubblico spesa di 1,9 milioni, inizio dei lavori in primavera. Palazzo delle Esposizioni: restauro facciata, 1,2 milioni. Teatro dell’Opera: 2 milioni (anche India, Globe, Teatro del Lido, Teatro di Tor Bella Monaca, Quarticciolo e Villa Pamphili). Biblioteche comunali: 1 milione. Per villa Caffarelli: 2 milioni, lavori in primavera. Ospedale Germanico: 2,1 milioni, lavori ad inizio 2020, Foro di Cesare: 1,5 milioni da una fondazione danese. Fontana giardino di piazza Mazzini: restauro da 990.000 euro, lavori ad autunno 2020. Fontana delle Rane in piazza Mincio 500.000 euro, altri finanziamenti per villa Gordiani, area archeologica di Centocelle, villa di Massenzio, villa di Plinio. Teatro Valle 2,5 milioni cofinanziato con il Mibac. Il Comune è riuscito a spendere il 77% delle risorse dello scorso anno. Un bel programma per il prossimo triennio, speriamo che si riesca a fare tutto, soprattutto il Mausoleo di Augusto ha bisogno di importanti lavori, non lasciamo così in abbandono!

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Nella foto di ieri il poliambulatorio Caterina della Rosa in via Nicolò Forteguerri presso largo Preneste.

domenica 24 febbraio 2019

Passeggiata a Ostiense e Garbatella


   In una giornata fredda ma senza vento, abbiamo fatto una bella pedalata alla scoperta dell'Ostiense dove vi sono diversi impianti industriali dismessi, in parte ristrutturati e riustilizzati, in parte in abbandono. E' stato un giro alla scoperta di tanti luoghi di Roma poco conosciuti ma interessanti. In quest'area si sta attuando una grande operazione di rigenerazione urbana. Quindi abbiamo pedalato alla volta della Garbatella dove abbiamo potuto vedere tanti scorci interessanti del quartiere popolare a villini degli anni Venti del Novecento, uno di quei luoghi dove vive la vecchia anima dei romani di Roma doc. Eravamo in 23, abbiamo percorso 20 Km circa.

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Nella foto di ieri piazzale Prenestino.

sabato 23 febbraio 2019

Roma - Ostia: dalla Regione via libera ai 180 milioni per la ferrovia



     Si tratta di uno schema di convenzione che deve essere approvato dal ministero delle Infrastrutture. Previste opere di potenziamento e ammodernamento della struttura, aggiornamento sistemi di segnalazione, rifacimento recinzioni, barriere fonoassorbenti, nuove canaline portacavi,  rinnovo dei binari, nuovo deposito officina a Lido Centro. Cento milioni per sei nuovi treni sulla Roma Civitacastellana Viterbo e 5 sulla Roma Lido. La ferrovia Roma Lido è utilizzata da 100.000 persone al giorno. Si tratta di una novità positiva per la nostra città e per i tanti romani che amano pedalare o passeggiare al mare.


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Nella foto di ieri piazza Tolomeo.

venerdì 22 febbraio 2019

Cogliere tutto l'incanto di Roma in una foto


Proviamo a cogliere tutto l'incanto di Roma in un solo scatto. Questa foto postata sopra è stata scattata questa mattina da una finestra del museo Napoleonico, in primo piano la statua di Paolina Borghese, sullo sfondo l'osteria dell'Orso dove sembra abbia alloggiato Dante Alighieri nel suo unico soggiorno romano.

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Nella foto di ieri piazza della Marranella a Tor Pignattara.

giovedì 21 febbraio 2019

Una poesia per la Caffarella


     La Caffarella è un luogo incantato, un grande parco naturale che fa parte del più vasto parco dell'Appia Antica. Per chi non lo conosce si tratta di un'area verde, solo recentemente salvata dalla speculazione edilizia, un luogo che ha il fascino di trovarsi tra i luoghi poco frequentati, un po' misteriosi, anche se nelle belle giornate di sole è pieno di persone che passeggiano, corrono, vanno in bici, cercano funghi. Pochi turisti colti vanno a cercare le testimonianze dell'antica Roma e del medioevo.
     Girando su internet ho trovato questa bella poesia, ingenua, semplice, ma scritta con cuore. Una poesia che può ben rappresentare tanti di noi che ai bordi della Caffarella sono nati, cresciuti e ci vivono ancora.


Li Sogni rimasti (Caffarella)
C’è stato 'n tempo 'n cui
camminanno per 'sti prati
sognavo mete ardite
e traguardi smisurati.
Me immergevo dentro i sogni
co' 'na smania febbrile,
vivevo le giornate
cor còre tra le mani,
dovevo ancora sceje
tra mille e più domani.
Oggi so' tornato, pe' fa' 'na passeggiata,
sospesa tra lo ieri,
ch’ho visto da fanello
e l’oggi che vivo attempatello
e me so' accorto,
guardanno attentamente,
che 'nsieme a’le leggende
de la storia antica,
e tra 'stì muri
che stanno ancora 'n piedi,
insieme a Ninfa Eggeria
e a li perduti amori
ce staveno li sogni mia
rimasti pari pari.
Rimasti a’spettamme
tutto 'sto tempo, li da soli, intatti,
nessuno l’aveva depredati,
nessuno ancora, me l’aveva rovinati.
Me so guardato ‘ntorno
sorpreso, emozionato,
l’ho salutati tutti, a uno a uno,
so' stato attento a nu’ scordà nisuno.
Ho salutato li compagni mia de giochi
La fionna, l’artalena,
le corse ‘n mezzo ai prati
insomma ho salutato
co' tutti i vecchi sogni
……….er pischello che so' stato.

Marcello Remia

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sai come si chiama e dove si trova la piazza che vedi sotto e la lapide a cosa si riferisce.


Nella foto di ieri piazza del Pigneto nel quartiere Prenestino Labicano.

mercoledì 20 febbraio 2019

Una ciclovia tra Roma e Assisi, grazie alla Regione Lazio.


Un itinerario ciclabile dalla Basilica di San Pietro alla Basilica di San Francesco d'Assisi. Roma Capitale, con deliberazione di Giunta, ha aderito al progetto di valorizzazione del cammino “Assisi-Roma – la Via dell’Acqua”, approvando un accordo di collaborazione inter-istituzionale con 21 Comuni del Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale e Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa, per la partecipazione al nuovo bando della regione Lazio nell’ambito delle disposizioni della legge regionale sulla “Mobilità nuova”.

Il percorso ciclabile si sviluppa lungo i corsi d'acqua umbri e laziali, attraverso i Comuni, le riserve naturali e i siti archeologici che lo rendono unico al mondo. Una ciclovia di 250 chilometri da Roma ad Assisi, un "cammino" culturale, naturalistico, archeologico e religioso.

Roma Capitale ha inoltre autorizzato il Dipartimento Mobilità e Trasporti a presentare altri tre progetti di piste ciclabili in adesione al bando regionale:
-       Prolungamento della pista ciclopedonale Monte Ciocci da Via Vincenzo Chiarugi (S. Maria della Pietà) a via Giovanni Marinotti (Stazione S. Filippo Neri)
-       Viadotto dei Presidenti
-       Vitinia Tor de Cenci- Riserva Decima Malafede

Un unico percorso che unisca la nostra città ad Assisi. Roma aderisce al bando regionale per la promozione del territorio con l’obiettivo di creare un’altra ciclovia. Un’opportunità per estendere la rete di piste ciclabili che stiamo già realizzando per la nostra città”, dichiara la Sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Roma Capitale dimostra ancora una volta l’interesse a promuovere ogni forma di intervento a favore della mobilità sostenibile. Con l’adesione all’avviso regionale valorizziamo il territorio con particolare attenzione all’ambiente. Oltre alla ciclovia Vaticano-Assisi aggiungiamo all’elenco altri tre progetti per ampliare la mappa pensata per Roma”, dichiara l’assessore alla Città in Movimento, Linda Meleo.
Il testo di questo post è tratto da:
comune.roma.it che si ringrazia.

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Nella foto di ieri piazza dei Condottieri nel quartiere Prenestino Labicano.

martedì 19 febbraio 2019

Una buona notizia per chi ama fare vacanze con la bici

Una buona notizia, adesso anche la compagnia Flixbus, che effettua viaggi a lunga percorrenza a costi bassi, permette di portare le bici al seguito. Il treno è più ecologico, comunque sia è sempre una possibilità in più per chi ama fare vacanze con la bici.

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Nella foto di ieri piazza Copernico nel quartiere Prenestino - Labicano.

lunedì 18 febbraio 2019

Un importante piano per la mobilità cambierà le abitudini dei romani


   Deve passare in giunta, poi in commissione, infine in aula, ma già conosciamo le anticipazioni del prossimo piano per la mobilità cittadina. Per la sosta addio strisce bianche, quelle blu arrivano a tre euro l'ora. In 13 piazze e strade commerciali i residenti pagheranno per poter parcheggiare. Stop a tariffe forfettarie e abbonamenti mensili. Tre euro l’ora il ticket nel centro storico all’interno dei varchi. Nel resto del centro la tariffa sarà due euro. Gli stalli a pagamento passeranno dagli attuali 75.000 a 93.000 circa con un aumento del 22%. Nelle zone 1 e 2 le strisce bianche spariranno. Nell’anello ferroviario la sosta salirà un euro e mezzo l’ora. Nella fascia verde sosta a un euro l’ora. Per la sosta breve, 15 minuti, 20 centesimi.
   Mi sembrano tutti provvedimenti che vanno nella linea di disincentivare l'uso dell'automobile privata, sarebbe bene affiancare a questi provvedimenti un aumento del servizio pubblico, bus soprattutto.

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Nella foto di ieri il parco del Torraccio nel primo tratto della via Prenestina.

domenica 17 febbraio 2019

SPQR sono pettegoli questi romani

   Questo il tema della passeggiata in bici di oggi che ha visto un tema allegro e diverso dal solito, cioè i pettegolezzi dell'antica Roma. Da Cesare, ai papi, da Michelangelo a Federico Fellini.
Grazie al mio amico Carmelo per la bella foto di gruppo
in via Margutta davanti alla casa di Fellini.

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Nella foto di ieri la Pantanella, già pastificio romano.

   Uno dei pochi edifici di archeologia industriale che si sono salvati nella nostra città (come il Mattatoio, la Birra Peroni fuori porta Pia). La parte centrale fu realizzata nel 1929 da Pietro Aschieri[1], ai lati, lungo la via Casilina vi sono due edifici già adibiti a biscottificio e uffici dovuti a Silvano Ricci del 1954-60, mentre la grande Torre razionalista eretta da Vittorio Ballio Morpurgo[2] è dell’immediato dopoguerra (1948-50). Dopo anni di abbandono e occupazione abusiva da parte degli extracomunitari, negli anni Novanta è stato riqualificato e destinato, in parte ad abitazioni, in parte a negozi.


[1] Pietro Aschieri. (1889-1952) Casa modello dell'ICP alla Garbatella, via De Jacobis, stabilimento del pastificio Pantanella in via Casilina nel 1929, Casa di lavoro dei Ciechi di Guerra in via Rovereto nel 1931, case d'abitazione per i ferrovieri in via Casilina 35 nel 1932, facoltà di chimica nella Città Universitaria nel 1933, Case economiche in via Taranto, piazza e palazzo del museo della civiltà romana all'Eur in collaborazione con Bernardini e Pascoletti
[2] Vittorio Ballio Morpurgo. (Roma 1890-1966) Il padre triestino era di origine ebraica, assunse prima il cognome della madre Ballio, poi entrambi i cognomi. Casa d'abitazione in via Sannio - via Ardea nel 1921-22, Officina Mater in via Gino Capponi nel 1936-38, sistemazione di piazza Augusto Imperatore nel 1936-40, teca contenente dell'Ara Pacis, Museo degli Affari Esteri con Del Debbio e Foschini nel 1938-59, Torre dei Molini Pantanella in via Casilina nel 1948-50, quartiere INA Casa Torre Spaccata in via Casilina nel 1954-60 (capogruppo) in collaborazione con altri, palazzo della Esso in piazzale dell'Industria all'Eur nel 1963-65 con Moretti.

sabato 16 febbraio 2019

La forza della natura in uno scatto

   Se vi capita di passare per via dei Monti Tiburtini guardate la forza di questa pianta spontanea, quanta forza ha avuto per crescere e per superare una cancellata in ferro. Ce l'ha fatta, la pianticella è diventata un albero. E' anche un segno di degrado della nostra città, come ce ne sono tanti altri, ma a noi piace vedere in questo scatto la forza della natura!

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sai come si chiama e dove si trova questo edificio industriale convertito recentemente in abitazioni e non solo.


Nella foto di ieri il mercato del Pigneto nella via omonima.

venerdì 15 febbraio 2019

Una nuova biblioteca per il quartiere Don Bosco



   Grazie alla raccolta fondi di 15.000 euro da parte dei comitati di quartiere e di singoli cittadini, riapre lo spazio dell’istituto Superiore Enzo Ferrari di via Ferrini 83 (quartiere Don Bosco - zona largo Cavalieri del lavoro). La biblioteca è dedicata in prevalenza a volumi sulla lotta alla mafia, sui fumetti ma non solo. Sarà una biblioteca per studenti e cittadini. Attualmente dispone di 8.000 libri, di una superficie di 300 metri quadrati anche per attività culturali varie.
   Ancora una volta la mobilitazione dei cittadini rende migliore la nostra città.

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sai come si chiama e dove si trova il mercato che vedi sotto.


Nella foto di ieri il mercato del quartiere Casilino 23, oggi Villa De Sanctis.

giovedì 14 febbraio 2019

SPQR Sono pettegoli questi romani

 
     Imperdibile la visita guidata in bici organizzata domenica prossima da VEdiROMAinBici, il titolo dice tutto. Si tratta di una passeggiata nel centro storico di Roma alla scoperta di luoghi della città che hanno da raccontare una storia lunga e importante, ma vista con gli occhi dei pettegolezzi, che non mancano mai. Perchè la storia è fatta anche di queste cose!
Dai giochi erotici delle Vestali, al suicidio di Cesare, dal papa morto tra le braccia della sua amante, all'avarizia di Michelangelo fino alle amanti di Federico Fellini. Il tutto condito con ironia e affiancato all'aspetto storico- artistico che accompagna sempre le nostre passeggiate in bici. Le previsioni del tempo dicono che domenica sarà una bella giornata di sole, allora via, vediamoci tutti domenica mattina in largo Corrado Ricci alle ore 9,15! Non mancate!
Nella foto la Bocca della Verità in una foto di fine Ottocento.
Questa sarà la prima tappa della pedalata di domenica.
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Nella foto di ieri il mausoleo di Elena sulla via Casilina all'altezza di Tor Pignattara.

Venne costruito dall'imperatore Costantino tra il 326 e il 330 per se stesso ma venne poi utilizzato come sepolcro per Elena, madre dell'imperatore, morta nel 328.
     Il mausoleo si trovava all'interno di una vasta proprietà imperiale denominata "Ad duos Lauros" che si estendeva dall'attuale basilica di santa Croce fino al III miglio della via Labicana, il suo territorio coincide con l'attuale VI Municipio. Fanno parte di quest'area le catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, la basilica omonima di cui restano pochi ruderi e sui quali fu costruita la chiesa attuale. Nella zona era anche il cimitero degli Equites singulares ma non è stato possibile individuare l'esatta ubicazione. In questo luogo venne ucciso l’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III nel 445 da due suoi ufficiali (questa notizia da Carlo Villa, cit.).
     Come tutti i monumenti romani, nel medioevo, venne smantellato per essere riutilizzato per materiale da costruzione. Nell'VIII secolo divenne fortezza difensiva, nonostante ciò continuò ad ospitare la tomba di Elena fino al Mille quando il sarcofago fu portato in Laterano (invece il corpo all'Ara Coeli), oggi è conservato nei Musei Vaticani (il fatto che sul sarcofago vi siano scene militari ha fatto pensare che fosse stato costruito per Costantino e poi utilizzato per la madre di lui). All'interno del mausoleo si trova una chiesetta intitolata ai santi Marcellino e Pietro dei tempi di Urbano VIII (1632), ai primi del Novecento, era la parrocchia di Torpignattara fino alla costruzione della vicina chiesa.
     Si tratta di un edificio a pianta circolare formato da due cilindri sovrapposti e terminante a cupola. Il cilindro inferiore (che internamente è ottagonale) ha un diametro esterno di m 27,74 ed interno di m 20,18. L'altezza era di m 25,42, mentre oggi è di circa 18. Ai vertici troviamo delle nicchie che nell'anello superiore diventano otto finestre ad arco. Per alleggerire il peso della cupola sono state inserite delle anfore ancora oggi ben visibili, per il popolo erano delle "pignatte" per cui Tor Pignattara, il nome attuale.
     Tra il 1993 e il 2000 il mausoleo ha subito un'importante opera di restauro e di completamento delle opere di scava iniziate precedentemente. Durante gli scavi è stato scoperto un pozzo al centro del mausoleo dal quale sono stati recuperati vasi dei secoli XI e XII. Il restauro ha permesso la realizzazione di due ballatoi che permettono la vista dall'alto di apprezzarne la dimensione e l'insieme. Sono stati restaurati i pochi frammenti rimasti del pavimento originario.
     Oggi il mausoleo risulta nel cortile - oratorio - campo di calcio della parrocchia dei Santi Marcellino e Pietro, per giungervi bisogna oltrepassare un portale settecentesco[1].


[1] Mausoleo di Elena. Tutto il  paragrafo è preso da: Mausolei di Roma.

mercoledì 13 febbraio 2019

Buone nuove in vista per il rione Monti



     Il rione Monti è uno dei rioni storici di Roma, posto proprio al centro della città, abitato fin dal tempo degli antichi romani, quando era un quartiere malfamato, detto la Suburra. Monticiani e Trasteverini erano rivali, spesso i bulli rispettivi si affrontavano in scazzottate epiche.
     E' un rione che soffre per troppe auto. Adesso sono in vista dei provvedimenti positivi che fanno ben sperare per la vita di romani che abitano nel rione e per noi tutti. Entro la fine dell'anno ci sarà  Stop alle auto e nuovi varchi. A giugno partiranno i cantieri da 700.000 euro. Via Madonna dei Monti sarà pedonale, via Urbana sarà chiusa in parte, in via dei Serpenti saranno allargati i marciapiedi, verranno istallati due nuovi varchi in via Panisperna e in via Cimarra. Entro il 2019 Monti sarà una isola ambientale.
     Sarà bello potersi godere il rione senza le macchine!
In alto via Panisperna, qui sopra via Urbana.


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Nella foto di ieri il colombario romano di largo Preneste.

martedì 12 febbraio 2019

Ecco le nuove piste ciclabili di Roma entro il 2021



   Gli assessorati del Comune di Roma stanno facendo il punto della situazione visto che la sindaca Virginia Raggi è giunta a metà mandato. Tra poche settimane debutta il filobus sul corridoio della Laurentina. Entro l’estate apriranno i cantieri per la corsia preferenziale su viale Marconi (con pista ciclabile) e la pedonalizzazione del rione Monti. Entro il 2019 via ai cantieri per le ciclabili della Prenestina di sei Km, della Tiburtina dal tunnel di Santa Bibiana e la stazione Tiburtina, ancora in viale delle Milizie in lungotevere Aventino e Testaccio. Nuove preferenziali in via Portuense, via Principe Amedeo, via Boccea, via Marmorata. Entro la fine della consiliatura via ai cantieri dei tram su Tiburtina e via Cavour, al via le funivie urbane. Si sta lavorando alle piste ciclabili sulla Tuscolana e sulla Nomentana, sarà messo in sicurezza il tratto di Pian Due Torri.
   Speriamo che tutto ciò si realizzi, sarà un bel progresso per la nostra città.

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sai come si chiama e dove si trova questo colombario romano.

Nella foto di ieri il lago naturale all'interno della ex Snia in via di Portonaccio (via Prenestina).

lunedì 11 febbraio 2019

Porta di Roma: non solo centro commerciale



   Da pochi giorni è stato realizzato un antiquarium nel Centro Commerciale, qui sono esposti i reperti di venti anni di campagne di scavo nell’area con oggetti che vanno dal IV secolo a.C. al III d.C. I grandi mosaici di una stazione di posta, i corredi funerari, le decorazioni. Come nella metro C e alla Rinascente si valorizzano i resti più antichi che danno prestigio al luogo. Lo spazio si chiama Fidenae alla Porta di Roma. La zona da cui vengono i reperti sono: Vigne Nuove, Colle Salario, il viadotto dei Presidenti e il Gra. Negli scavi sono emersi 10 abitazioni, 15 assi viari, 35 sepolcri, 10 edifici funerari, 15 cisterne, un acquedotto con pozzi di ispezione, un’area sacra e opere agricole che permettono di ricostruire le tecniche di coltivazione piantumazione e drenaggio in uso nell’antichità. Sul pavimento sono visibili 4 grandi mosaici che abbellivano una mansio, ovvero stazione di posta, uno a sfondo erotico gli altri con pesci, piovre e cani.
   Una bella occasione per fare una passeggiata che non sia solo di shopping.


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sai come si chiama e dove si trova il lago che vedi sotto.

 Nella foto di ieri il monumento ai caduti della prima guerra mondiale che si trova a Tor Pignattara in un giardinetto della via Casilina.

domenica 10 febbraio 2019

In bici alla scoperta degli anfiteatri di Roma


   Organizzata da VediROMAinBici oggi si è tenuta una splendida passeggiata nel cuore di Roma alla scoperta degli anfiteatri di Roma classica. Perchè Roma non ha avuto solo il Colosseo. Complimenti al nostro amico Paolo che ci ha fatto da guida!