martedì 31 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il mercato che vedi sotto.

Nell'ultima foto pubblicata il famoso Teatro 5 di Federico Fellini a Cinecittà.

venerdì 27 agosto 2021

A Milano è boom di biciclette

 


   La cronaca di Milano del Corriere della Sera afferma che a Milano c'è stato nell'ultimo periodo un vero e proprio boom di biciclette. 10.000 persone ogni giorno vanno in bici a lavoro o a scuola. Rispetto al 2019 c'è stato un incremento di vendita di bici del 40%. Sono ottime notizie, speriamo che anche Roma segua questo trend. Nella foto la pista ciclabile della Tuscolana.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il teatro che vedi sotto.

Nella foto di ieri una scenografia interna agli Studi Cinematografici di Cinecittà, per la serie tv "Roma".

giovedì 26 agosto 2021

Evviva riapre la sala Troisi a Trastevere!

 


Una bellissima notizia per tutti i romani, per tutti coloro che amano il cinema. Riapre la sala Troisi con 300 posti e il film Palma d’oro. Il 21 settembre l’inaugurazione del cinema in via Induno dopo anni di ostacoli burocratici. Un milione di euro dai Beni Culturali più gli sponsor.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.

Nella foto di ieri un finto fondale per il film Gangs of New York negli Studi Cinematografici di Cinecittà.

mercoledì 25 agosto 2021

Buone nuove per l'ex GIL di Ostia

 


Spesso ci troviamo a parlare di Ostia in questo blog. E' un luogo caro a tanti romani, il luogo nel quale ci sembra di stare in vacanza. Eppure spesso le notizie che arrivano dal litorale romano sono negative. Invece questa volta abbiamo una bella notizia.  Sono partiti il 10 agosto 2021 i lavori di ristrutturazione dell’ex Gil di Ostia a Corso Duca di Genova. Qui verrà trasferita la Polizia di Roma Capitale, ospiterà l’Ufficio del Giudice di Pace e la sezione Smart City. Chi scrive ricorda questo edificio sempre in abbandono.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il luogo di Roma che vedi sotto.

Nella foto di ieri il prato interno degli Studi Cinematografici di Cinecittà.

martedì 24 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il luogo che vedi sotto.

Nella foto di ieri l'interno degli Studi Cinematografici di Cinecittà.

lunedì 23 agosto 2021

Brutte novità per la ferrovia Roma Lido

 


   Raggiugere Ostia per i romani che non possono andare in vacanza è un momento di felicità, di gioia vera! Per noi romani Ostia ha sempre rappresentato la vacanza a costo zero, a portata di mano per tutti!

Dai giornali ci giunge la notizia che sono in funzione solo sei treni sulla linea ferroviaria Roma - Ostia gestita da Atac. Le altre sono nei depositi per revisioni. Sembra che l'attesa media di un treno sia di 20 minuti in alcuni casi anche di 40. Speriamo che questa situazione sia risolta al più presto, soprattutto in vista della ripresa autunnale delle scuole.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova questo ambiente di Roma.


Nella foto di ieri l'edificio di ingresso agli Studi Cinematografici di Cinecittà in via Tuscolana.

domenica 22 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.



Nella foto di ieri il dipinto di Avenali nella chiesa di Don Bosco a Roma.

sabato 21 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova questo dipinto murale.

Nella foto di ieri uno dei pannelli della via Crucis di Venanzo Crocetti nella chiesa di Don Bosco a Roma.

venerdì 20 agosto 2021

Totem contabici sulla via Nomentana

 Ancora una buona notizia per la mobilità ciclistica romana. E' stato installato un totem contabici sulla pista ciclabile della via Nomentana. Speriamo che queste iniziative a favore della bici e della mobilità sostenibili proseguano con qualunque amministrazione sia chiamata a governare la città dopo le elezioni comunali di ottobre.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il rilievo bronzeo che vedi sotto.

Nella foto di ieri la raggera sopra l'altare maggiore della chiesa di Don Bosco di Pericle Fazzini.

giovedì 19 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il Santissimo che vedi sotto.

Nella foto di ieri il rilievo marmoreo posto sulla facciata della chiesa di Don Bosco opera dello scultore Dazzi.

mercoledì 18 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il rilievo marmoreo che vedi sotto.



Nella foto di ieri la sommità della cupola della chiesa di Don Bosco opera dello scultore Monteleone.

martedì 17 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la guglia della cupola di questa chiesa.



Nella foto di ieri il murales dedicato a Eros Ramazzotti nato in quel palazzo di viale Palmiro Togliatti n.108 quartiere Don Bosco.

lunedì 16 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il murales che vedi sotto.



Nelle foto di ieri la pista ciclabile al centro di viale Palmiro Togliatti.

domenica 15 agosto 2021

Buona giornata di Ferragosto a tutti

 Sei romano de Roma se... sai come si chiama e dove si trova la strada con pista ciclabile che vedi sotto.



Nella foto di ieri viale San Giovanni Bosco nel quartiere Don Bosco di Roma.

sabato 14 agosto 2021

Un nuovo parco archeologico a Roma

 


     Aperto al pubblico il parco Archeologico di Ponte di Nona, pronto da quattro anni ma mancava il collaudo. Nel parco un tratto della antica via Collatina, un laghetto, un percorso atletico, un’area giochi e un’area cani. E’ stato inaugurato nel pomeriggio di mercoledì 11 agosto. Un’area verde di 22 ettari realizzata come opera a scomputo, la società costruttrice lo gestirà per alcuni anni, quindi andrà a bando il bar. Necessita ancora della rimozione dei container in ferro del Teatro dell’Opera e l’accesso ai disabili. Si trova presso il Centro Commerciale Roma Est (A24 per L’Aquila). Le foto sono tratte dalla pagina facebook della sindaca Raggi che si ringrazia.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.



Nella foto di ieri viale dei Salesiani nel quartiere Don Bosco.

venerdì 13 agosto 2021

Piazza della Gentilezza

 Girando in bici per Ostia ho scoperto la "piazza della Gentilezza". Mi sembra una ottima idea, ecco come migliorare la nostra città con pochi soldi! Per chi vuole conoscerla si trova vicino al parco XXV Novembre 1884, oppure cercata in viale del Lido, angolo via Pietro Rosa.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il viale che vedi sotto.

Nella foto di ieri la pista ciclabile di viale Nobiliore a Don Bosco.

giovedì 12 agosto 2021

Finalmente si riparla del Mandrione

 



   Finalmente si riparla di via del Mandrione, una strada poco conosciuta, ma molto suggestiva. Sono iniziati il giorno 7 agosto i lavori di bonifica dalle bombe dell'ultima guerra nella cavità sotterranea che minacciando di franare aveva costretto le autorità a chiudere la strada stessa. La strada è chiusa dal febbraio 2018, ci sono esercizi commerciali che sono falliti per tale causa. E' una splendida notizia perché dopo la bonifica sarà possibile procedere al riempimento della cavità sotterranea. 

     A lato della fontana di porta Furba si apre via del Mandrione che corre parallela agli archi dell’acquedotto Felice. E’ una strada molto suggestiva, nel primo tratto è fiancheggiata a sinistra e a destra da alti muraglioni di due antichi acquedotti (Claudio e Felice), sembra una fortezza. La strada trae il nome dalle mandrie un tempo allevate nella zona, specialmente quelle di bestiame grosso[1]. Qui, dai primi anni del Novecento trovarono rifugio tanti immigrati dalle campagne, dall’Abruzzo e dal Sud, insieme agli zingari. Le baracche furono demolite in parte nel 1973, le ultime 86 nel 1981. Prima di scavalcare via di Porta Furba, sulla sinistra, al civico 334 si trova una struttura che un tempo era la fabbrica del Chinotto Neri con sede a Capranica, oggi residenza universitaria[2]. Hai due foto d’epoca delle baracche del Mandrione, in una si vede Pasolini con la bicicletta, nell’altra una donna porta sulla testa un catino per l’acqua.

     Più avanti si trova una deviazione, via degli Angeli, per via di Porta Furba. Il tratto successivo fino al bivio con via della Marrana è chiuso al traffico dal febbraio 2018 (a gennaio 2021 è ancora chiuso, ad agosto 2021 sono iniziati i lavori di bonifica del sottosuolo per la presenza di bombe dell’ultima guerra, seguiranno i lavori di riempimento della voragine, da Roma Today del 9.8.21) per un rischio voragine. Indagini approfondite hanno segnalato la presenza di un vasto reticolo di cavità, per metterlo in sicurezza non bastano i fondi del VII municipio. Nel gennaio 2020 i fondi sono stanziati, il bando è in fase di ultimazione (da Repubblica del 6.1.20). Si arriva alla stazione Casilina purtroppo chiusa, mancano collegamenti Atac con il quartiere e non dispone di parcheggio. Possiedi la foto del disegno progetto della stazione. Davanti alla stazione c’è qualcosa di simile a una piazza o slargo. Mettendosi di spalle alla stazione, di fronte, ma leggermente spostata a destra (si vede bene da Google maps), si trova la cisterna romana[3]. E’ una costruzione in laterizio rivestito di cocciopesto, con i lati 15 x 20, ed un’alzata da terra di 2 metri. Serviva di approvvigionamento idrico di qualche villa della zona. Oltre una deviazione (via della Marrana) sottopassa l’acquedotto e (sulla destra il vivaio Antico Garden, quindi il piccolo parco San Pio da Pietrelcina) raggiunge piazza Montecastrilli. Riprendiamo via del Mandrione. La strada ha sulla destra dei capannoni industriali, mentre a sinistra gli archi dell’acquedotto. Ancora oggi, sotto queste arcate, si vedono i resti di maioliche di povere case di gente che abitava qui e sfruttava i muri dell’acquedotto Felice per trovare un riparo. Dopo una deviazione verso la via Casilina, la strada supera la ferrovia e termina (con il nome di via Casilina Vecchia) a porta Maggiore.

     Se per tanti anni questa strada ha offerto rifugio a tanti poveri che giungevano a Roma nella speranza di trovare un lavoro, oggi che le baracche sono scomparse, sulla strada si trovano studi di artisti, circoli culturali, pizzerie e luoghi dove i giovani si trattengono la sera.

     “Notevole in questa borgata inoltre la varietà di attività artigianali, come quella del lustrascarpe o del cuoiaio. Vi era infatti una bottega, tra le tante, posta all’altezza di via della Marrana, appartenuta a un riparatore di ruote dei carri, il quale con il cuoio rivestiva i cerchi delle ruote per proteggerle dall’attrito della strada. Tra via Tuscolana e via della Marrana si trovava anche un piccolo rudere tondo con tetto di tegole dove lavorava un maniscalco che si dedicava alla ferratura dei cavalli, nei pressi, in via della Marrana sorgeva anche un fabbricato per la rimessa delle carrozze. Nei pressi di via del Mandrione, che ad oriente si diparte dalla Casilina per inerpicarsi oltre la ferrovia verso la Tuscolana, si lega uno dei tanti ricordi di chi nella zona ha vissuto per anni. Nel dopoguerra – ricordano le memorie storiche – lungo via Casilina Vecchia era attivo il negozio di artigiano che vendeva cavalli e carretti per il trasporto della pozzolana. La strada era sterrata e non c’erano mezzi di trasporto delle merci. Bisognava pertanto arrangiarsi con le tecniche più antiche e solidificate. Simpatico e di gusto quasi neorealista, il tempo di prova cui venivano sottoposti i cavalli per testarne la prestanza atletica. Nel tratto di strada che va dalla biforcazione con la via Casilina Vecchia – sottolineato da una arcuazione dell’acquedotto Felice – tutto in salita, per una lunghezza di 250 metri, i cavalli, (uno alla volta) venivano messi alla prova legati a un carretto vuoto con le ruote appositamente bloccate dai freni, che dovevano trascinare. Questo sistema garantiva il possibile acquirente sulla buona salute della bestia”[4].

     - Nel film di Luigi Zampa, “Il medico della mutua”, del 1968, il professor Guido Tersilli, interpretato magistralmente da Alberto Sordi, fa visita ad un malato in una casupola di via del Mandrione addossata all’acquedotto in una giornata di pioggia.

     - In questa strada ha abitato Nino Manfredi (primi anni Trenta) che ricorda: “Come tutto nella vita, Roma me la sono conquistata. Sono partito da Castro dei Volsci e la prima tappa è stata al Mandrione, in mezzo agli zingari, ma eravamo ancora fuori Roma. Oggi è nel mezzo del quartiere Tuscolano. Dal Mandrione ci avvicinammo alla Caffarella, vicino al ponte della Ranocchia che si chiamava così perché c’erano le rane, i fossi e i campi. Era ancora tutto orti e vigne”.

     - Nel 1956 un gruppo di etnomusicologi  e antropologi visitarono via del Mandrione riprendendo con foto e registrazioni audio musiche e danze del repertorio tradizionale zingaro, la comunità presente ha molti membri della famiglia Casamonica. Nelle registrazioni anche una “fattura”.

     - Pier Paolo Pasolini, che frequentava il luogo, scrisse la canzone “Cristo al Mandrione”, musica di Piero Piccioni, interpretata anche da Gabriella Ferri. Tutta la miseria di quei luoghi è raccontata attraverso parole ruvide che si trascinano su una melodia lenta e triste al pianoforte (da Colaiacono, 501 luoghi di Roma, pag. 294).

     - Condusse la lotta dei baraccati per ottenere una casa popolare una donna: Angelina Linda Zammataro, da: Irene Ranaldi, Passeggiando nella periferia romana, ed. iac Belli, pag. 20.

     - Nel settembre 2019, nel corso di lavori Italgas, è stato rinvenuto un Cippo Acquario ancora nella posizione originale. Tali cippi erano posti ad intervalli regolari lungo gli acquedotti per delimitarne l’area di rispetto. Hai due foto di tale rinvenimento.



[1] Via del Mandrione. Sulle origini del nome della strada si avanzano varie ipotesi.

[2] Fabbrica del Chinotto Neri. La notizia da: Paolo Montanari, cit, pag. 123. La struttura ospitò anche una squadra di calcio che ebbe breve vita, dal 1950 al 1957. Anche in Sara Fabrizi, Il Tuscolano, cit. pag. 201. Si tratta di una bevanda gassata a base di un agrume non molto utilizzato: il chinotto, aveva anche una funzione digestiva. Un Carosello lanciò lo slogan: “Se bevi neri, ne ribevi”, da facebook.

[3] Cisterna romana della stazione Casilina. Tutte le notizie da: Sementilli, Il patrimonio archeologico del IX Municipio, Comune di Roma, pag.109.

[4] Via del Mandrione. Tutto il paragrafo e quello successivo è preso da: Paolo Montanari, Appio Latino Tuscolano, Europa Edizioni, 2015, pag. 91-92.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.


Nella foto di ieri via Tuscolana all'altezza degli Studi Cinematografici di Cinecittà.

mercoledì 11 agosto 2021

Buone nuove per il laghetto ex Snia

 


Una buona notizia per il "lago che combatte" ovvero il lago della ex Snia.  Dai giornali di ieri apprendiamo che il costruttore Pulcini diffida i consiglieri, vi chiedo i danni! Con una lettera del suo avvocato il costruttore Pulcini ha diffidato il comune di Roma ad estendere i vincoli all’area ancora in suo possesso. Si tratta di cinque ettari. C’è una proposta di delibera della consigliera M5S Eleonora Guadagno per una variante del piano regolatore (da servizi pubblici a verde) che comporta una specie di esproprio dell’area. Se la notizia è esatta è una buona notizia. Vuol dire che, dopo tanti anni si è vicini alla riqualificazione di tutta l'area e della sua apertura a tutti i cittadini

   Per chi non conoscesse la storia del lago della ex Snia, eccola in breve.

     La fabbrica Snia si trova in via Prenestina angolo via di Portonaccio. Una delle più grandi fabbriche romane, aperta nel 1923 con il nome di Cisa Viscosa, si estendeva su una superficie di 14 ettari, era dedicata alla produzione della seta artificiale, il Raion Viscosa. Durante la guerra fu riconvertita per la produzione di tessuti per le forze armate (tende, divise), lavorava a ritmi serrati con personale tutto femminile. Dismessa nel 1955 è in abbandono. Occupata da extracomunitari è stata sgomberata.

 

     Nel 1992, in occasione di lavori per preparare le fondamenta di un nuovo edificio è stata trovata una falda acquifera che ha prodotto un lago ben visibile da google maps, è stato battezzato lago Ex Snia. Nello stesso anno un decreto regionale aveva annullato la concessione edilizia, nel 2007 il Consiglio di Stato aveva respinto il ricorso del costruttore (da Repubblica del 3.8.14). Non una pozza stagnante ma un lago vivo connesso alla falda che ne rigenera le acque, ha una superficie di 10.000 mq, ben più grande di quello di villa Borghese. Sembra che i lavori di un parcheggio sotterraneo illegale abbiano fatto venire alla luce il lago e bloccare i lavori. Ora la vegetazione si scatena e nell’acqua appaiono i pesci. “Sembra che l’area sia proprietà comunale dal 2004, da quella data dovrebbe essere parco pubblico, il costruttore Pulcini dovrebbe essere colui che ha tentato di costruire” (queste notizie dal comitato che si batte per la sua apertura al pubblico). Il 3 agosto 2014 il Comune – sindaco Ignazio Marino - ha formalizzato l’esproprio, approvato lo stanziamento di 500.000 € per la realizzazione del parco (da Repubblica del 3.8.14). Nell’ottobre 2019 la Regione Lazio pubblica il decreto che definisce l’area monumento naturale (da Repubblica del 29.10.19).

     Il lato si vede dal limitrofo parco delle Energie che si sviluppa ad un’altezza  di 20 metri maggiore rispetto all’ex edificio industriale per complessivi 2,4 ettari. In quest’area si trova un capannone recuperato nell’estate 2011 con i principi della bioarchitettura, è opera dell’arch. U. Sasso, si tratta di una struttura energicamente autosufficiente; era un asilo per i figli delle operaie risalente agli anni Venti del Novecento, oggi è usato come Centro Polivalente. Una parte del parco è occupato da un centro sociale, un’altra, con ingresso da via Michelotti presenta una piscina e una palestra. Negli anni vari i tentativi di costruire nell’area. Per i mondiali di nuoto del 2009 si è cercato di realizzare impianti sportivi, con la giunta Polverini si volevano costruire case popolari nel quadro del cosiddetto “Piano Casa”. Nel febbraio 2020 il comune ha realizzato una nuova illuminazione del parco (da Repubblica del 29.2.20).

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.

Nelle foto di ieri la pista ciclabile della via Tuscolana.

martedì 10 agosto 2021

Buone nuove per il palazzetto dello Sport

 


     Sono partiti i lavori per il Palazzetto dello Sport di Nervi, una delle opere di architettura contemporanea più belle di Roma e non solo. Ci vorranno3 milioni per il restauro del palazzetto che si trova lungo viale Tiziano e sei mesi di lavori. Bruno Zevi lo definì il Pantheon schiacciato.

     Progettato dell’ing. Pier Luigi Nervi e dell’arch. Annibale Vitellozzi, negli anni 1956-58, a pianta circolare, capace di 5.000 posti e la cui cupola ha il diametro di 68,50 metri. E’ stato il primo impianto ad essere ultimato in vista delle Olimpiadi di Roma del 1960 (lavori dal luglio 1956, terminati il 15 settembre 1957). E’ costruito con elementi prefabbricati in cemento armato e sorretto da pilastri a forcella. L’idea è di costruire un edificio in stretto rapporto alla sua funzione e volutamente privo di qualsiasi elemento decorativo. L’edificio – per la sua originalità – si caratterizza come un indicatore urbano.

     Scrive Marco Lodoli su Repubblica del 6.8.19: “Si tratta di un capolavoro di architettura del Novecento. Bruno Zevi lo paragonava al Pantheon,  a me fa pensare anche al tempietto del Bramante al Gianicolo: in ogni caso rimanda idealmente alla perfezione dell’architettura classica e poi rinascimentale, a quell’armonia suprema, a quell’equilibrio perfetto di linee e di forme… Fino a qualche anno fa al Palazzetto giocavano le due squadre di basket della città, la Virtus e la Leonis Eurobasket… Oggi l’edificio circolare è avvolto da una corona di spine e di umiliazioni: erbacce alte un metro, bottiglie di plastica, buste della spazzatura, condizionatori d’aria strappati, sedie sfasciate. Sui muri si rincorrono scritte e disegni di ogni tipo… E pensare che si trova lungo un percorso che potrebbe diventare quasi un breve viaggio nell’architettura moderna: dal Ponte della Musica al Maxxi di Zaha Hadid all’ Auditorium di Renzo Piano”.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.


Nelle foto di ieri la pista ciclabile della via Tuscolana.

lunedì 9 agosto 2021

Mostra di IzasKun Chinchilla alla Galleria Nazionale

 



   Tre sfere monumentali ispirate a modelli del cosmo visti in prospettiva terrestre, strumenti astronomici del Medioevo, sono stati realizzati dalla architetta Izaskun Chinchilla, sono in mostra alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma a valle Giulia.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.


Nella foto di ieri la lapide a Domenico Ricci in via Flavio Stilicone. Ricci era agente di Polizia di scorta ad Aldo Moro morto in seguito alla strage di via Fani.

domenica 8 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la lapide che vedi sotto.




Nella foto di ieri la strada pedonale nel quartiere Don Bosco, via Flavio Stilicone, parallela della via Tuscolana.

sabato 7 agosto 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada pedonale che vedi sotto.



Nella foto di ieri la statua di Ben Hur, utilizzata nel film omonimo, che sporge oltre il muro degli stabilimenti cinematografici di Cinecittà in via Raimondo Scintu a Piscine di Torrespaccata.