giovedì 30 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il resto archeologico che vedi sotto.



Nella foto di ieri il sentiero che permette il passaggio tra parco degli Acquedotti e parco di Tor Fiscale.

mercoledì 29 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il sentiero che vedi sotto.


Nelle foto di ieri il laghetto all'interno del parco degli acquedotti che vuole rievocare il passaggio del fosso dell'Acqua Mariana.

martedì 28 settembre 2021

E' più bella la nostra città

   E' più bella la nostra città da quando è stato permesso di mettere i tavoli in strada, ha acquistato un aspetto di festa, di convivialità, esprime la voglia di stare insieme. Questa pandemia ha fatto tanti danni, soprattutto gli anziani e gli adolescenti ne hanno sofferto più di tutti. Ci sono stati oltre 130.000 morti, un prezzo altissimo. Ma almeno questo aspetto ne è uscito positivamente. 


Tra le tante immagini belle di tavolini all'aperto in verande, in gazebo o in pedane,
la più bella di tutte è questa che ho trovato sull'Appia Antica, dopo Cecilia Metella.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il laghetto che vedi sotto.



Nella foto di ieri la cisterna-torre che si trova nel parco degli Acquedotti.

lunedì 27 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il rudere che vedi sotto.



Nella foto di ieri la chiesetta presente nel parco degli Acquedotti non lontano da via di Capannelle.

domenica 26 settembre 2021

Bellissima passeggiata sui luoghi di San Lorenzo

 Bellissima mattina in bici sui luoghi di San Lorenzo con la bravissima guida Paolo. Il tutto organizzato al meglio da VediROMAinBici.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la chiesetta che vedi sotto.


Nella foto di ieri la chiesa di San Policarpo vista dal parco degli Acquedotti.

sabato 25 settembre 2021

Uno dei palazzi più belli di Roma torna a splendere!

 


   Evviva! Proprio una splendida notizia per tutti gli amanti di Roma, dell'arte. Torna a splendere uno dei palazzi più belli della città, il palazzo della Sapienza in corso Rinascimento che ha al proprio interno la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza del grande genio Francesco Borromini.  Ebbene è stata ultimata la prima fase del restauro del palazzo della Sapienza. Reso vulnerabile dal sisma del 2016, il palazzo torna a nuova vita dopo cinque anni di restauro. Il palazzo è stato messo in sicurezza in cui hanno sede gli uffici del Senato, l’Archivio di Stato, e la rettoria di Sant’Ivo. Tornati alla loro bellezza: la lanterna di Sant’Ivo con la sua decorazione a lingue di fuoco, la grande sala della Biblioteca Alessandrina e soprattutto il corridoio – inagibile da anni – realizzato su disegno di Franceso Borromini per collegare il palazzo con piazza Sant’Eustachio.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la chiesa che si vede nella foto sotto.


Nella foto di ieri il casale Torlonia nel parco degli Acquedotti.

venerdì 24 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il casale che vedi sotto.

Nelle foto di ieri il Casale di Roma Vecchia nel parco degli Acquedotti.

giovedì 23 settembre 2021

Ostia il mare di Roma

 


   Una bellissima notizia per i tanti romani che amano recarsi al mare di Roma, cioè Ostia! La nostra vacanza a buon mercato, quella alla portata di tutti, anche per chi ha solo mezza giornata libera, si prende il treno Roma - Lido e in mezz'ora si è al mare.


   Dai quotidiani romani del 18 settembre apprendiamo che da gennaio 2022 la Regione Lazio prenderà in gestione la ferrovia Roma – Lido e la ferrovia Roma – Viterbo. Sarà rifatta tutta la rete ferroviaria per Ostia con milioni di euro. Dal 2022 arriveranno nuovi treni. Da luglio 2022 un treno ogni 15 minuti, nel 2023 un treno ogni 10 minuti, nel 2024 un treno ogni sei minuti.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il casale che vedi sotto.




Nella foto di ieri il casello ferroviario della ferrovia Roma - Frascati. Si trova nel parco degli Acquedotti.

mercoledì 22 settembre 2021

Ricco programma di iniziative nel parco Appia Antica

    In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il parco dell'Appia Antica ha un ricco programma di iniziative da non perdere. Ne segnaliamo solo alcune, perché sono tantissime e tutte meritevoli di attenzione.


   Sabato 25 mattina visite guidate all'Antiquarium di Lucrezia Romana, al complesso Capo di Bove, al Mausoleo di Cecilia Metella (pomeriggio) e alla villa dei Quintili (mattina e pomeriggio).

Domenica 26 visite guidate alle tombe della via Latina, attività per i bambini e trekking.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la casa cantoniera che vedi in foto.


Nella foto di ieri i capperi che crescono sulle mura dell'acquedotto Claudio nel parco degli Acquedotti.

martedì 21 settembre 2021

Eliminate le plance elettorali. Non le usa più nessuno

   Eliminate le plance elettorali almeno nel territorio del comune di Roma, non le usa più nessun partito o candidato. Una volta si faceva propaganda elettorale con i manifesti e gli striscioni, erano una forma potente di propaganda politica. Oggi ci sono i social, che sono più immediati e diretti. Non  mi sembra che qualcuno possa allarmarsi per scarsa democrazia! Eliminiamo questo spreco di soldi pubblici!

Nella foto sopra una plancia elettorale su via Appia Nuova all'altezza di villa Lazzaroni.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiamano queste piante che crescono sulle mura antiche di Roma.


Nelle foto di ieri il campo da golf nel parco degli Acquedotti.

lunedì 20 settembre 2021

Splendida vittoria di Filippo Ganna


 

Per il secondo anno consecutivo Filippo Ganna è campione del mondo di ciclismo a cronometro. A Bruges in Belgio, si stanno svolgendo i mondiali di ciclismo. Filippo Ganna per sei secondi ha superato il belga Van Aert su 43,3 Km. Domenica ci sarà la prova su strada dei professionisti. La foto è tratta da it.wikipedia.org.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il campo da golf che vedi sotto.





Nella foto di ieri l'acquedotto dell'acqua Marcia condotta a Roma nel 144 dal pretore Quinto Marcio Re, le sue arcate furono riutilizzate per l'acquedotto Felice nel Cinquecento.

     L’Acqua Marcia è il terzo acquedotto di Roma antica in ordine di tempo (Aqua Appia e Anio Vetus), è il più lungo di Roma antica, lungo circa 90 Km di cui 80 sotterranei, subì nel tempo numerosi restauri: con Augusto fu in gran parte ricostruito e venne raddoppiato nella portata con la captazione di una nuova sorgente detta Aqua Augusta nei pressi di Agosta, con Caracalla venne potenziata la portata con una nuova sorgente presso Arsoli e realizzò la diramazione dell’Aqua Antoniniana, da porta Furba (tracce sotterranee in circonvallazione Appia, sopraelevate in piazza Galeria, scavalca l’Appia sull’arco di Druso) destinata ad alimentare le terme di Caracalla. Diocleziano fece lo stesso. Le sue arcate vennero utilizzate anche per i condotti dell’Aqua Tepula e l’Aqua Iulia. Augusto, Tito e Caracalla lasciarono sulla porta Tiburtina iscrizioni a memoria dei loro interventi.

     Raccoglieva l’acqua da una sorgente nell’alto corso dell’Aniene, oggi presso Marano Equo. Il primo tratto costeggiava la riva destra del fiume, lo scavalcava poco prima di Vicovaro, aggirava i monti Tiburtini, arrivava alla Prenestina. Giunto a Capannelle puntava su Roma seguiva la via Latina per circa Km 9, giungeva a Porta Maggiore (“ad spem veterem”) dove giungevano altri acquedotti, seguiva le mura Aureliane, superava quella che poi divenne porta Tiburtina e terminava presso porta Collina, dove oggi è via XX Settembre/via Piave. Qui sorgeva un castello di distribuzione delle acque. Il ramo principale copriva i 2/3 delle regioni urbane, un ramo secondario partiva da porta Tiburtina e serviva Celio e Aventino. La sua portata alla sorgente era di 2.251 litri al secondo. Tutti gli acquedotti erano costruiti con una pendenza costante di 20 cm per ogni Km.


domenica 19 settembre 2021

Con VediROMAinBici al mare seguendo la sponda destra del fiume Tevere

 Bellissima domenica in bici lungo il Tevere fino al mare.





Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'acquedotto che vedi sotto.


Nella foto di ieri l'acquedotto Claudio nel parco degli Acquedotti.

L'acquedotto dell'Acqua Claudia, le arcate arrivano ad una altezza di 28 metri, al di sopra si trova in condotto nel quale scorreva l'acqua per una lunghezza di 60 Km. L'opera fu iniziata nel 38 d.C. da Caligola e portata a termine nel 52 d.C. dall'imperatore Claudio, ma numerosi furono gli interventi di restauro e trasformazione cui fu soggetto l'acquedotto durante i secoli dell'impero al fine di assicurarne sempre il buon funzionamento. Le arcate dell'acquedotto Claudio raggiungono la massima altezza in via del Quadraro. E' in blocchi di tufo tranne le chiavi di volta in travertino, ad esso si sovrappone l'Anio Novus in laterizio, anche questo acquedotto è dovuto agli stessi imperatori.

     Raccoglieva le acque di ottima qualità da varie sorgenti nell’alta valle dell’Aniene presso i monti Simbruini, terminava il suo percorso a Porta Maggiore (“ad spem veterem”). Dal VII miglio della via Latina correva su arcate condivise con l’Anio Novus. In località Tor Fiscale incrociava due volte l’Acqua Marcia formando un recinto trapezoidale che venne utilizzato come fortificazione dagli Ostrogoti di Vitige in lotta con Belisario (539), il luogo si chiamò Campo Barbarico. Un ramo secondario fu voluto da Nerone per portare l’acqua alla Domus Aurea (Celio), ancora Domiziano lo deviò per i palazzi imperiali sul Palatino (resti in via di San Gregorio). La portata era di 2.211 litri al secondo. Il percorso era lungo Km 68 di cui 54 in canale sotterraneo. Tutti gli acquedotti romani erano costruiti con una pendenza costante di 20 cm per Km. I rinforzi che si vedono ad alcuni archi (quelli fatti di mattoni) risalgono all’epoca imperiale, sono dei sostegni laddove l’arco tendeva a cedere.

sabato 18 settembre 2021

Giornate Europee del Patrimonio

    Attenzione! Per tutti gli amanti di Roma e del suo immenso patrimonio storico-artistico, il prossimo sabato e domenica, 25 e 26 settembre 2021 sono le Giornate Europee del Patrimonio. Si potrà entrare gratuitamente in tutti i musei, galleria, aree archeologiche di tutta Europa. Tante le iniziative in tutti i musei, ci piace segnalare l'apertura in notturna della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea in viale delle Belle Arti a Roma al prezzo simbolico di un euro.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'acquedotto che vedi sotto.

Nella foto di ieri il fosso dell'Acqua Mariana nel parco degli Acquedotti.

     Fosso artificiale fatto realizzare da papa Callisto II[1] nel 1120 per riportare a Roma l'acqua degli acquedotti Tepula e Julia, in gran parte era scoperto. Già nel Medioevo prese il nome di Marrana e tale nome presero in seguito tutti i fossi presenti nell'Agro Romano. Tale fosso ha origine nel bacino della Molara tra i colli Tuscolani e quelli Albani in essa confluiscono le acque della valle di Squarciarelli. Anticamente andava in direzione di Morena, poi Tor Sapienza (fosso di Tor Tre Teste) e si immetteva nell'Aniene. Fu il papa Callisto II a deviarlo da Morena (Centroni) sulla via Latina verso il corso dell'acquedotto Claudio e portarlo a Roma. Passava davanti a porta San Giovanni dove formava un laghetto usato come abbeveratoio, entrava nelle mura da porta Metronia, seguiva l'attuale via Druso, Circo Massimo, e sfociava nel Tevere presso la Cloaca Massima. Lungo il suo percorso c’erano mulini, un esempio è la torre Moletta al Circo Massimo. La manutenzione era affidata al senatore della città, poi Bonifacio IX la demandò al capitolo di San Giovanni in Laterano. Innocenzo XII Pignatelli (1691-1700) durante la piena del Tevere del 1695 ordinò lo sbarramento dell'Acqua Mariana prima della confluenza nel Tevere, questo causò l'allagamento delle terre lungo il percorso. Con l'Unità d'Italia fu immessa nel collettore sinistro all'altezza della cosiddetta Passeggiata Archeologica, alla vigilia della prima Guerra Mondiale il fosso venne coperto da porta San Giovanni, negli anni Venti e Trenta venne coperto anche il tratto precedente lungo gli acquedotti. Nel 1957 il suo corso fu deviato nel fiume Almone.



[1] Callisto II papa dal 1119 al 1124. Fu ecclesiastico riformatore e aveva un forte punto di vista sulla “lotta per le investiture”, ma fu disposto a negoziare con Enrico V che lo portò a raggiungere il Concordato di Worms con il quale venivano stabiliti i mutui diritti di Chiesa e Impero. Nel 1123 tenne il Primo Concilio Laterano. Era di nascita francese.

 


venerdì 17 settembre 2021

Il rogo nella fabbrica ex Penicillina alza un velo su una parte di città

 

   Lunedì scorso un incendio si è sviluppato all'interno della fabbrica ex Penicillina, sembra che in essa vivano 50 persone provenienti dal sub Sahara. Le tristi condizioni in cui vivono queste persone in tante zone abbandonate dalla città ci fanno riflettere sul un ampio settore della città stessa.

   Sarebbe auspicabile che i fondi che giungeranno dall'Europa per la ripresa post pandemia vengano utilizzati, almeno in parte, per sanare alcune delle grandi incompiute della città. Mi riferisco alla Vela di Calatrava - forse l'esempio più vistoso - i Mercati Generali sulla via Ostiense;  Palazzo Rivaldi sopra ai Fori Imperiali; Palazzo Nardini al Governo Vecchio. l'Ospedale San Giacomo al Corso; la Casa del Passeggero a Termini; a villa Ada il tempio di Flora e le Scuderie Reali; l'ala Cosenza della Gnam il Polo Natatorio di Valco San Paolo; il Granaio del Consorzio agrario poi Gambero Rosso sul lungotevere zona Marconi le stazioni Farneto e Vigna Clara funzionate 4 giorni per i mondiali di calcio del 90. Ma l'elenco potrebbe essere molto più lungo. 

   Ci rendiamo conto che tutto non si può fare, ma si potrebbe iniziare a mettere mano a queste grandi incompiute o grandi edifici in abbandono. 

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il fosso che vedi sotto.



Nella foto di ieri viale Tito Labieno nel quartiere Appio Claudio.

giovedì 16 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il viale che vedi sotto.

Nella foto di ieri viale Appio Claudio a Cinecittà.

mercoledì 15 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il viale che vedi sotto.

Nella foto di ieri viale Giulio Agricola a Cinecittà.

martedì 14 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il fioraio che vedi sotto e la pista ciclabile alle sue spalle.


Nella foto di ieri la pista ciclabile di via Tuscolana nel tratto di Cinecittà.

lunedì 13 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.




Nella foto di ieri la lapide in via del Quadraro che ricorda le persone del Quadraro cadute nella difesa di Roma dell'8 settembre 1943.

domenica 12 settembre 2021

Lago ex Snia e villa Gordiani

 Oggi splendida giornata di sole! Abbiamo fatto una lunga e bellissima passeggiata in bici con gli amici di VediROMAinBici attraverso via Prenestina, via Togliatti e via Tuscolana. Ecco alcune immagini della bella pedalata.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la lapide che vedi sotto.


Nella foto di ieri il murales di via Luscino tra le case del Tuscolano.

sabato 11 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il murale che vedi sotto.

Nelle foto di ieri l'ex edificio per il funzionamento della tramvia dei Castelli oggi Casa delle Donne Lucha y Siesta in via Lucio Sestio.

venerdì 10 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.



Nella foto di ieri la pista ciclabile di via Lemonia nel quartiere Appio Claudio.