giovedì 31 maggio 2012

Accadde a Roma domani... 1 giugno 193.

   Dopo solo 66 giorni di regno muore a Roma
l'imperatore Giuliano, successore di Pertinace.
   536 Viene eletto papa Silverio per imposizione
del capo dei goti Teodato. Così come il bizantino
Belisario - quando prese Roma - lo destituì. Fu
esiliato e morì nell'isola di Palmaria nel golfo
della Spezia (mar Ligure).
   1889 Lo sciopero generale degli omnibus lascia
a piedi i romani.

Scoperti gli angeli del Palatino, erano nascosti in una intercapedine del portico sotterraneo.

    Dopo 110 anni di chiusura il portico sotterraneo riaprirà
a settembre e collegherà il Foro Romano con il Palatino.
   La scoperta riguarda stucchi angelicati e decorazioni che
decoravano la facciata di Santa Maria Liberatrice, opera
attribuita al grande Pietro da Cortona, architetto e pittore
barocco che ci ha lasciato una grande opera nel salone
dei Palazzo Barberini a Roma.

Due immagini del Palatino.

   E' eccezionale che questo colle ancora ci riservi sorprese,
dopo i ritrovamenti e i "furti" dei Farnese e di Napoleone III.
   Questi angeli barocchi erano stipati con cura maniacale
nelle gigantesche intercapedini della Rampa di Domiziano,
del I sec. d.C. Li nascose in questo luogo l'archeologo
Giacomo Boni ai primi del Novecento quando demolì la chiesa
barocca (sorta a sua volta su Santa Maria Antiqua) per
permettere campagne di scavo scientifiche nel Foro Romano.
   Per compensare la perdita della chiesa ne venne costruita
un'altra per il costruendo quartiere di Testaccio.
La chiesa di Santa Maria Liberatrice
nella omonima piazza di Testaccio.

   Speriamo presto di poter vedere queste opere d'arte, che
non siano solo riservate agli studiosi o visibili tramite le
immagini di qualche rivista storico-archeologica.

mercoledì 30 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 31 maggio 1750

   Il cardinale Carlo Rezzonico, futuro papa
Clemente XII, consacra la chiesa dedicata al
Divino Amore, che ospita la miracolosa immagine
della Madonna. Tutto era iniziato dieci anni
prima per un avvenimento di apparentemente di
poca importanza. Un viandante fu assalito da
cani randagi quando vide un'immagine della
Madonna su una torre abbandonata, la invocò,
immediatamente i cani si dispersero. La fama
dell'accaduto si diffuse in città ed ebbe
grande risonanza. Immediatamente iniziarono
pellegrinaggi di romani verso quel luogo per
vedere l'immagine miracolosa.
   La devozione continua ancora!

Roma in un libro. Belli come non lo avete mai letto: il lato erotico del popolo romano.

   Possiamo facilmente immaginare che un pittore della vita
del popolo romano come Giuseppe Gioacchino Belli abbia trattato
il tema dell'amore non certo in modo platonico. I sonetti
erotici del Belli sono talmente espliciti, i suoi protagonisti
fremono in una "voglia" che mai si ammanta di veli azzurri,
di parole tenere, di languide situazioni, che noi certo
non aspettavamo. Ma quello che ancora di più ci stupisce
è il pensiero della morte che accompagna questo sentimento.
La Morte resta sempre dietro l'angolo, il popolo lo sa
e forse per questo ha questo bisogno impellente di "godere".
Un po come dire "Chi vuol esser lieto sia, del doman non
ve certezza".

Giuseppe Gioacchino Belli, Sonetti erotici e meditativi, ed. Adelphi, pag. 357, € 18.

martedì 29 maggio 2012

Accadde a Roma... domani 30 maggio 1924.

Il socialista Giacomo Matteotti denuncia in
parlamento le violenze compiute dai fascisti
durante la campagna elettorale, i brogli e
le irregolarità.
Monumento a Giacomo Matteotti nel luogo in cui venne rapito: il lungotevere.
1970 Muore Giuseppe Cacini, romano autentico,
attore comico dei più malmessi teatri di
periferia. Quando una persona si dà tanta
importanza i romani dicono: "Ma chi sarai
Cacini?".

Una triste notizia per gli amanti dell'arte e della nostra città: annullata la Quadriennale!

   Di questi tempi le brutte notizie sui giornali e alla tv non mancano davvero. Ma questa, in particolare tocca la nostra città e gli amanti dell'arte. Non ci sono i fondi e la quadriennale che si doveva tenere a ottobre al Palazzo delle Esposizioni è stata annullata. Ne ha dato notizia il presidente Jas Gawronski, alla guida della fondazione dal 2011. Mancano i due milioni di euro necessari ad organizzarla, il ministro della cultura Ornaghi finora non ha dato risposte alle richieste tese ad ottenere i fondi necessari. Per la XVI Quadriennale avevano lavorato due maestri ormai affermati: Mimmo Paladino e Michelangelo Pistoletto, avevano selezionato cento artisti, la metà dei quali al di sotto dei quaranta anni, per fornire al grande pubblico una panoramica dello stato dell'arte a Roma e in Italia.
Il Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale dove si tiene - ogni quattro anni - la Quadriennale.


   Nelle casse della fondazione restano 700.000 euro per la gestione ordinaria (stipendi di sette dipendenti) e per far funzionare l'Archivio di Villa Carpegna che conserva gli archivi di molti artisti romani, ultimo Attolico. Proprio domani prende il via una serie di appuntamenti sull'arte in Italia degli anni Settanta con conversazioni di artisti: da Chia a Kounellis, da Ontani a Mochetti.

Villa Carpegna.


   Speriamo in un salvataggio in extremis per questa importante istituzione romana.
   Per altre informazioni consultare il sito: www.quadriennalediroma.org

Alberto Di Fabio: caleidoscopio di colori sulle finestre della GNAM.

   Una grande installazione di 60 carte montate come se fossero
le tende delle tre porte finestre che mettono il collegamento il
salone centrale della galleria nazionale d'arte moderna con il cortile
del Partigiano. Questa installazione è il pretesto per compiere
un'indagine sulla natura dove la scienza e l'arte si rincorrono:
"Ordine e caos sono nei miei lavori contemporaneamente" davanti
agli occhi di tutti. "E' il dilemma della mia ricerca" dice
l'artista che ha unito la passione per l'arte a quella per le
scienze. E' stato a Parigi influenzato da Alighiero Boetti,
poi a New York collaboratore di Donald Baechler e Philip Taafe.




   Alberto di Fabio è nato ad Avezzano in Abruzzo nel 1966, ha
compiuto i suoi studi a Roma dove si è diplomato all'Accademia
di Belle Arti nel 1988. Ha esposto più volte per la Galleria
Gagosian. Vive e lavora tra Roma e New York.
   Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti 131,
facilmente raggiungibile con la metro A stazione Flaminio,
aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 9 alle 19,
la mostra di Di Fabio è visitabile fino al 22 luglio.

lunedì 28 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 29 maggio 1825.

   Il papa Leone XII istituisce il primo mattatoio
di Roma, si trova subito fuori porta del Popolo e
vicino al Tevere.
   1887 Viene inaugurato l'Acquario comunale
progettato da Ettore Bernich, la struttura che
non sarà mai utilizzata come acquario avrà vari
usi, tra questi sarà teatro dove reciterà anche
il grande petrolini.

Attualmente è sede della Casa dell'Architettura
che vi tiene periodicamente delle mostre.
   1933 Visita di Goebbels, ministro della
propaganda tedesco, è in visita a Roma.
   1978 Viene approvata la legge sull'aborto.

Il Giro d'Italia: un evento che ci fa tornare bambini!

   Si è concluso da poche ore il Giro d'Italia con la vittoria di un canadese, la prima volta di un canadese nella storia della corsa rosa. Si chiama Ryder Hesjedal, ha vinto per soli 16 secondi, ma ha vinto. Purtroppo nessun italiano è salito sul podio, ma questa è la legge dello sport, bisogna complimentarsi con chi ha vinto. Questa gara ci ha accompagnato per tre settimane, ha riempito i nostri pomeriggi, adesso ci manca un po'. Manca a tutti gli appassionati delle due ruote, come è il sottoscritto e i suoi amici di Vediromainbici, siamo ciclisti modesti, ma nel nostro cuore ci sentiamo anche noi compagni degli atleti che hanno corso il Giro d'Italia.
   Mi permetto di ospitare in questo blog la lettera che Gianfranco Di Pretorio, della Federazione Ciclistica Italiana Lazio, ha inviato al direttore della Gazzetta dello Sport perchè esprime bene i sentimenti di tutti noi "piccoli" ciclisti ma comunque, sempre, grandi appassionati di questo bellissimo sport.

Un immagine del vincitore del Giro
presa da it.wikipedia.org.


   Egregio direttore della Gazzetta dello Sport
la ringrazio ,insieme a Mauro Vegni,ai collaboratori ed alla RAI per la straordinaria organizzazione del Giro Ciclistico d'Italia 2012.
E' appena trascorso un giorno dalla fine e gia' mi manca quel mondo
che mi onoro di seguire da oltre venti anni come giornalista per qualche
tappa e come appassionato in televisione o sulla Gazzetta.
Vorrei stringere la mano a tutti i concorrenti,arrivati e non,essi sono
i veri EROI di una società sempre più virtuale.Loro rischiano la giovane
vita veramente a causa dei tanti trabocchetti della strada eppure non
vogliono il paracadute!Mangiano,fanno la pipi' a 70 km/h,superano tante
di quelle salite e tante di quelle ore di gara da non capire come fa' il cuore a resistere eppure dopo 3 minuti si concedono alle domande spesso
impertinenti ed insipide di noi giornalisti.
Gridiamolo a tutta forza,i partecipanti ai grandi giri,sono i superuomini
dello sport di resistenza!
Come faccio a dimenticare l'umilta' del vincitore Ryder Hesjedal nel
momento di stringere a se il Trofeo.Dio mio,nei suoi occhi lucidi c'erano
tanti sogni infranti.A compensare,per fortuna, ci ha pensato Phinney con un sorriso liberatorio nonostante la sfortuna al seguito.
Mi piace il Giro perchè emergono più facilmente i tanti valori presenti
nell'uomo che,spesso, i ritmi incalzanti non ci permettono di notare:
la dedizione estrema per la squadra di Valerio Agnoli,il coraggio oltre
ogni limite di Stefano Pirazzi e la voglia di ricomporre subito le amicizie di Gianni Savio.Tutti i concorrenti con cui ho parlato hanno una profondita'
di pensiero ed un'equilibrio difficile da trovare in giovani della stessa
eta':uno di questi è Dario Cataldo,dodicesimo assoluto.
Non finiro' mai di ricordare l'impresa di Matteo Rabottini,il suo sguardo
teso verso l'alto per implorare i propri limiti a superarsi.E c'è riuscito!
Poi quei paesi in festa nonostante la crisi.Un sogno,no è il Giro!
Signor Direttore,la ringrazio,infine,per la promozione di alcune iniziative
mirate al concreto miglioramento della qualita' della vita e lo sviluppo dell'attivita' ciclistica in particolare fra i giovani(Biciscuola,Fondazione Veronesi,Unicef,Piste Ciclabili,Salvaiciclisti ecc).
Cordiali Saluti
Gianfranco Di Pretoro
Federazione Ciclistica Italiana-Lazio

Il successo della bici arriva alla fiera dell'arte contemporanea!

   Nei giorni 25-27 maggio si è tenuta a Roma la fiera
delle gallerie d'arte contemporanee. Grande successo di
pubblico nei vecchi padiglioni del Mattatoio di Roma
rimessi a nuovo e oggi sede del MACRO il Museo di Arte
Contemporanea di Roma.
   Visitando gli interessanti stand delle gallerie d'arte
italiane ed europee abbiamo potuto costatare il successo
della bici anche tra gli artisti dei nostri giorni.
In particolare ci hanno colpito due installazioni che
riguardano le biciclette e che esplicitamente richiamano
al problema degli incidenti stradali spesso fatali per
i ciclisti.

   La prima opera è dell'artista Ariel Orozco dal titolo
Dejà Vu, è del 2009, è stata esposta a cura della Galleria
Federica Schiavo di Roma. La bici è rotta e presenta il
cerchione della ruota anteriore nettamente piegato. Il
senso è esplicito.

   La seconda opera si trova nella Pelanda dei Suini,
è presentata una bici bianca, simbolo dei luoghi dove
vi è stato un incidente stradale che ha comportato la
morte di un ciclista, l'opera è esposta a cura della
Massimo Ligreggi Gallery.
   I temi della mobilità sostenibile avanzano, anche
tra gli artisti dei nostri tempi, è un segno positivo!

domenica 27 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 28 maggio 640.

   Il presbitero romano Severino viene consacrato
 papa al termine di un terribile saccheggio che
ha visto i bizantini svuotare le casse pontificie
custodite nel palazzo del Laterano.
   1802 Verso il tramonto sbarcano pirati saraceni,
provenienti dalle coste dell'Algeria a Civitavecchia,
Fiumicino e Anzio. L'episodio è raccontato da una
celebre canzone romanesca "A tocchi a tocchi la
campana sona / li Turchi so arivati alla marina /
chi cià le scarpe rotte l'arisola /
io me l'ho risolate stammatina".
Gabriella Ferri
celebre interprete della canzone ora citata.
Da: it.wikipedia.org

   1849 Una legge ispirata da Mazzini prevede la
realizzazione di statue di illustri italiani da
collocare al Pincio.
Uno dei busti più singolari
e notati dai turisti perchè ha un foro
che indica il passaggio del meridiano di Roma,
è dello scienziato Secchi.

   1928 Si apre il processo contro Antonio Gramsci
e altri componenti del partito Comunista. Il pubblico
ministero disse: "Bisogna impedire a questo cervello
di funzionare per i prossimi venti anni".
Antonio Gramsci in una foto segnaletica
della polizia. Da: it.wikipedia.org

Come sono belle le palme di Roma!!!

   Oggi eravamo 34 di Vediromainbici, tutti sui pedali siamo andati alla scoperta delle palme di Roma, grazie al nostro amico Mario abbiamo imparato a riconoscerle e distinguerle.
Prima tappa alla Banca d'Italia, poi una sosta per vedere la nuova piazza San Silvestro riqualificata su disegno di Portoghesi, quindi piazza di Spagna dove si è riusciti a salvare alcune belle palme dal punteruolo rosso, il ministero della Marina Militare e ultima tappa a piazza Cavour.
E' stato un bellissimo giro, molto riposante e apprezzato da tutti i presenti.

Eccoci alla partenza al Colosseo,
che bello rivedersi ogni domenica!
Sosta - fuori programma - a
piazza san Silvestro.

 Qui siamo a piazza di Spagna per
vedere le imponenti palme!
Eccoci al Ministero della Marina
dove le palme sono rimaste immuni dal punteruolo rosso.
Abbiamo concluso la pedalata in piazza Cavour,
tutti hanno apprezzato le palme e
la riqualificazione della piazza che
ha rispettato l'impianto di fine Ottocento.

sabato 26 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 27 maggio 1084.

   In una Roma indebolita dalla presenza di due papi:
Gregorio VII e Clemente II, entrano i Normanni e
metto a ferro e fuoco la zona della città tra San
Giovanni e il Colosseo.
Il fianco della chiesa dei Santi Quattro Coronati,
centro della zona di Roma devastata dai Normanni.

   1873 Il parlamento approva la legge per la
soppressione degli Ordini religiosi.
   1908 Alla presenza del Re e della regina, in piazza
d'armi, spicca il volo un aereo pilotato dal francese
Leon Delagrange. Si solleverà da terra per circa due
metri e compirà alcuni giri sulla piazza.
I giardini di piazza Mazzini cuore della vecchia piazza d'Armi, oggi quartiere Della Vittoria.
   1954 E' aperta al traffico la via Cristoforo Colombo.
Via Cristoforo Colombo in una immagine degli anni Cinquanta, una cartolina. Ci troviamo all'angolo con via di Tor Marancia dove oggi è il palazzo della Regione Lazio.
   2001 Ballottaggio tra Veltroni e Tajani, viene eletto
sindaco Veltroni.

Giovanni Michelucci: un architetto del nostro tempo.

   Nella ricorrenza dei vent'anni dalla sua scomparsa il MAXXI
di Roma dedica una mostra al grande architetto toscano che ha
segnato con la sua opera il secolo che si è appena concluso.

La chiesa dell'Autostrada del Sole presso il casello di Firenze Nord.

   Come sappiamo il MAXXI ha un'anima dedicata all'arte contemporanea
e un'altra all'architettura, ed è proprio nella sala Centro Archivi
del museo di via Guido Reni che si sta tenendo questa interessante
mostra che permette di avere una panoramica esauriente sull'opera
del grande architetto. Le sue opere sono note a tutti: la stazione
di Santa Maria Novella a Firenze, la chiesa dell'Autostrada del
Sole a Firenze Nord, la sede della filiale del Monte dei Paschi
di Siena a Colle Val d'Elsa, il grattacielo di piazza Matteotti
a Livorno. Oltre ai disegni realizzati tra il 1945 e il 1973 vi
sono video interviste e venti fotografie scattate da Ugo Mulas.

La stazione di Santa Maria Novella a Firenze.
Da: it.wikipedia.org.

   La mostra è organizzata in collaborazione con la Fondazione
Giovanni Michelucci di Fiesole.
   "Elementi di città", MAXXI, via Guido Reni 4, aperto tutti
i giorni dalle ore 11 alle ore 19, il sabato fino alle 22.
chiuso il lunedì. Biglietto € 11, ridotto € 8.

venerdì 25 maggio 2012

Accadde a Roma, domani 26 maggio 1555.

   Nonostante l'opposizione dell'imperatore Carlo V,
quello che amava dire: "Sul mio impero non tramonta
mai il sole", viene consacrato papa Paolo IV Carafa.
Fu rigido animatore dell'inquisizione, vagheggiò di
unire sotto di se tutti gli stati italiani
   1875 Giuseppe Garibaldi, deputato, propone la
bonifica dell'Agro Romano e la deviazione del Tevere
nel tratto urbano.
Monumento a Garibaldi sul Gianicolo.

Roma in un libro: lo sapevate che anche Pasolini amava le due ruote?

   Se volete scoprire tante belle storie di uomini e biciclette, se
volete sapere qual'era il rapporto tra Pierpaolo Pasolini e la
bicicletta, non vi resta che leggere il bel libro di autori vari
dal titolo "Attenzione ciclisti" sempre ad opera della interessante
casa editrice dedicata al mondo delle due ruote: la Ediciclo.

Pasolini al Mandrione,
da Caterina Staffieri, Invito al Mandrione, ed. Palombi, 2002.


   Ci sono i raccolti del ciclismo dei tempi eroici, i racconti
delle avventure di Coppi e Bartali, le sudate sulle piste ciclabili
o sentieri malmessi di anonimi ma interessanti cicloamatori, ma
per quanto riguarda Roma, alcune pagine ricordano la passione di
Pier Paolo Pasolini per la bici, con la quale negli anni Cinquanta
girava Roma e le sue borgate finchè Federico Fellini gli regalò
una Fiat 600.

Fernanda Pessolano e Marco Pastonesi (a cura di...), Attenzione ciclisti in giro, Ediciclo,
pag. 272, € 13.

giovedì 24 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 25 maggio 1595.

   Nel convento dei Filippini alla Chiesa Nuova
muore Filippo Neri, uno dei santi più amati e
invocati della nostra città. Detto Pippo buono
o l'Apostolo di Roma, soccorse la città dopo
il Sacco di Roma, si dedicò a soccorrere i
ragazzi abbandonati, aiutò i carcerati, gli
ammalati negli ospedali e raccolse numerosi
seguaci nei quartieri più poveri di Roma.
La sua predicazione fu piena di saggezza e di
allegria. Nacque la congregazione dell'Oratorio
del Divino Amore. Spesso ripeteva: "State buoni
se potete".
La chiesa Nuova.


Oratorio dei Filippini.

   1957 Viene inaugurata la Fiera di Roma sulla
via Cristoforo Colombo, presso la Garbatella.
   1992 Oscar Luigi Scalfaro è eletto
presidente della Repubblica, è il nono
presidente della Repubblica italiana.
   2000 Inizia in San Pietro il Giubileo degli
scienziati con autorevoli presenze da tutto il
mondo.

Quanto era bello Antinoo?

   Dai primi di aprile è possibile visitare nell'Antiquarium
di Villa Adriana a Tivoli una mostra che comprende cinquanta
opere: statue, monete, gemme, intorno al mito del giovinetto
amato dall'imperatore Adriano. Il mito di questo personaggio
è stato celebrato nel celebre romanzo di Margherite Yourcenar.
   Le opere, provenienti dai più prestigiosi musei internazionali,
ripercorrono la storia del giovane conosciuto da Adriano nel
123 in Bitinia, durante uno dei suoi tanti viaggi attraverso
l'impero e i suoi confini, e portato a Roma come suo favorito
nel 125. La morte nel fiume Nilo, nel 130, in circostanze
tragiche e mai chiarite, conclusero la sua breve vita e
contribuirono a crearne il mito.

Villa Adriana a Tivoli. Il Canopo.

   Adriano ne volle la divinazione e la sua raffigurazione
come Osiride come ci dice Marguerite Yourcenar nelle
"Memorie di Adriano".
Mento arrotondato, bocca carnosa, naso largo e dritto, sopracciglia
inarcate verso l'esterno e una chioma folta e ricciuta, sono
i dettagli riconoscibili dei suoi ritratti.

Villa Adriana a Tivoli. Il Teatro Marittimo.
Da: it.wikipedia.org.

   "Antinoo il fascino della bellezza". Villa Adriana, Tivoli,
fino al 4 novembre, tutti i giorni dalle ore 9 alle 17,
lunedì chiuso, biglietto € 10. Per arrivare con i mezzi
pubblici ci sono dei bus Cotral dalla stazione della metro B
Ponte Mammolo.

mercoledì 23 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 24 maggio 1936

   Viene consacrata la chiesa di Santa Maria
Ausiliatrice nel quartiere Tuscolano di Roma.
Ogni anno in questa data si tiene una processione
per le strade del quartiere ed una festa con
bancarelle per la gioia di bambini e adulti.


La chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Roma.

La stessa chiesa negli anni Trenta.


   1086 Viene consacrato papa Desiderio, monaco
di Montecassino, prende il nome di Vittore III.
   1814 Pio VII torna a Roma dopo l'esilio in
terra di Francia dovuto a Napoleone. Durante i
100 giorni dovrà rifugiarsi a Genova sotto la
protezione dei Savoia, quindi rientrerà definitivamente
a Roma.
   1915 I romani apprendono che l'Italia è
entrata in guerra contro l'Austria Ungheria,
è la prima guerra mondiale.

Torna la Fiera dell'Arte a Testaccio.


   Dal 25 maggio 65 gallerie sono in mostra al MACRO, il
museo dell'arte contemporanea di Roma, che si trova
all'interno dell'ex Mattatoio di Testaccio.
 Quest'anno la fiera si chiama semplicemente "Roma contemporary".
Siamo giunti alla quinta edizione, in una tre giorni si potranno
vedere i migliori artisti di 65 gallerie di cui solo 10
romane: la Ram di Pieroni, la Lorcan O'Neill di Trastevere,
la Pio Monti, la Oredaria di via Reggio Emilia, la Sales
sempre di Trastevere, la Apart, la Federica Schiavo e altre.


Due immagini dell'ex Mattatoio di Testaccio,
oggi sede del MACRO.

   Gli organizzatori hanno voluto puntare sui giovani
per contrastare la crisi economica che si abbatte anche su
chi crea prodotti artistici.
   Saranno presenti anche 200 collezionisti. Nell'area della
fiera anche quest'anno spazio ai dibattiti, alle interviste
e alle performance di artisti che coinvolgeranno anche i
critici, i curatori e i collezionisti.
   Fuori dai locali della fiera Achille Bonito Oliva
porterà "Artisti in condominio" a Portonaccio, per la
prima volta anche l'Istituto Sturzo sarà coinvolto tra
le sedi espositive.

martedì 22 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 23 maggio 1921.

   Viene eletto sindaco di Roma Giannetto Valli
che resterà in  carica fino al 25 giugno 1922.
   1974 Paolo VI indice il giubileo del 1975, sarà
25° della storia della Chiesa. L'affluenza di
pellegrini raggiungerà la cifra record di nove
milioni di presenze. Per la prima volta nella
storia la cerimonia di apertura della porta
Santa avverrà in mondovisione.

Papa Paolo VI in un'immagine tratta da: it.wikipedia.org.

Leonard Freed: l'americano che amava l'Italia con una Leica.

    Cento scatti del maestro della fotografia americano che amava il
nostro paese fino a stabilirvi per lunghi periodi. Amava Roma, Siena, Venezia,
la Sicilia, ma soprattutto la sua gente. I suoi scatti sono tutti e
volutamente in bianco e nero, questo suo segno distintivo ne ha fatto
uno dei più intensi talenti fotografici del Novecento che, in particolare
in Italia, diede alcuni tra i frutti migliori della sua arte.

Piazza Sant'Egidio a Trastevere.

   A questo vero genio della fotografia, alle sue immagini, il Museo
di Roma in Trastevere dedica in queste settimane (fino al 27 maggio)
una mostra a cura di Enrica Viganò che raccoglie oltre cento scatti
testimonianza del suo lavoro in diversi momenti di una lunga
passione per il nostro Paese e per gli italiani.
   Il catalogo dal titolo: "Io amo l'Italia" ha un testo nel quale
si afferma che, le foto di Freeed, l'americano con la Laica,
non sono mai la riproduzione di una realtà, ma l'esito
di un procedimento, la sua personale elaborazione della realtà.

lunedì 21 maggio 2012

Accadde a Roma, domani... 22 maggio 964.

   Viene consacrato Papa il grammatico Benedetto V
ma, l'imperatore Ottone non lo riconosce, nomina
papa Leone VIII, con le sue truppe circonda Roma
fino a costringere alla resa il papa Benedetto.
L'imperatore non infierirà sullo sconfitto, sarà
retrocesso a diacono e dovrà andare in esilio in
Germania. Sarà sepolto in Vaticano con tutti gli
onori.
   1761 Si concludono i trentennali lavori di
erezione della fontana di Trevi commissionati a
Nicola Salvi da papa Clemente XII.



   1922 La salma di Enrico Toti, eroe della prima
guerra mondiale, bersagliere ciclista, viene
traslata a Roma.

Cinecittà: una magia senza fine.

   In questi giorni è in edicola con il National Geographic
un bellissimo libro sulla storia di Cinecittà.  Si tratta
di un testo in gran parte fotografico, ma questo non va
a danno della chiarezza scientifica e della serietà della
ricostruzione storica.

   Un giorno Fellini decide di abbandonare le riprese del
film che sta girando quando bussano alla porta, è un operaio
che viene a chiamarlo perchè c'è una bicchierata per il
compleanno di Gasperino, massiccio macchinista di Cinecittà.
Fellini si ritrova circondato dall'affetto dei lavoratori di
Cinecittà ed il maestro riprende con nuovo entusiasmo la
lavorazione del film che sarà forse il suo capolavoro:
Otto e mezzo.
   Ecco in questo aneddoto c'è tutta la magia, l'umanità
di questo luogo magico di Roma.


   In omaggio ai 75 anni della città del cinema italiano,
in queste pagine vediamo raccolte le storie di chi ha
partecipato a questa impresa collettiva. Dai grandi
registi agli artigiani, dai truccatori alle stelle del
cinema, a sceneggiatori, scenografi, cascatori, fonici,
assistenti di scena, montatori, elettricisti. E macchinisti
come Gasperino.
Daniela Hamaui, Cinecittà: una magia senza fine, ed. National Geographic, pag. 96, € 9,90.

domenica 20 maggio 2012

Accadde a Roma domani... 21 maggio 1654

   Nella notte crollano tre arcate del Colosseo.


   1972 Uno squilibrato ungherese di nascita Laslo
Toth prende a martellate la statua della Pieta di
Michelangelo nella basilica di San Pietro in
Vaticano. Con il suo gesto spezza il braccio
sinistro, il naso e l'orecchio. Mentre compie
il folle gesto grida: "Cristo è risorto!".
Viene subito arrestato.
La Pietà di Michelangelo, da it.wikipedia.org.

   1982 Viene resa pubblica la lista degli
appartenenti alla loggia segreta P2 della quale
Licio Gelli è il Gran Maestro. Molti uomini
di potere e di spettacolo ne fanno parte.