lunedì 31 agosto 2015

Tornano gli anni Sessanta. Tornano a Roma i drive-in

   Chi non ricorda i drive in? Quei luoghi nei quali si poteva assistere a proiezioni cinematografiche dall'interno della propria vettura? Ebbene stanno tornando a Roma.

La dogana vecchia a San Lorenzo.

   A San Lorenzo nell’ex Dogana nella via dello Scalo di San Lorenzo dal 29 agosto con 50 posti auto, aperto dalla domenica al giovedì (24.000 mq anche street foof gourmet, concerti e serate danzanti). A Ponte Milvio da metà ottobre negli spazi esterni del Multisala Farnesina, 150 posti auto con una programmazione curata da Arene di Roma. Prossimamente a Casal Palocco (dal 1957 a metà anni 80 esisteva – il più grande d’Europa, 700 posti auto, schermo 36x18 m area di 55.000 mq) Chi non ricorda Grease di John Travolta e Olivia Newton John, delle timide avances negli scomodi abitacoli delle auto. Ebbene tutto questo sta tornando a Roma.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albergo che vedi sotto.

Nella foto di ieri il Grand Hotel in via Vittorio Emanuele Orlando 3 (presso piazza della Repubblica).
     Il Grand Hotel di Roma è stato recentemente acquistato e ristrutturato da una società multinazionale che l'ha ribattezzato St. Regis Grand. Fu voluto dal celebre albergatore Cesare Ritz su suggerimento del primo ministro Di Rudinì, fu edificato nel 1890, in una zona di primaria importanza per la presenza della stazione Termini e dei principali ministeri lungo l'asse di via XX Settembre. L'area su sui insiste era occupata dalle terme di Diocleziano.
     L'albergo fu edificato su progetto dell'architetto Giulio Podesti autore del Policlinico Umberto I e degli edifici sui lati lunghi di piazza Vittorio. Il maestoso prospetto è scandito da ben cinque ordini evidenziati da poderose cornici marcapiano e da paraste bugnate, in un insieme di severa compostezza spezzato dal corpo centrale emergente ed animato dai timpani e dalle corinci modanate delle finestre e dalle raffinate composizioni a stucco che si trovano all'ultimo piano. L'ingresso è qualificato dall'elegante portico sovrastato da balaustrata di sapore cinquecentesco e collegato ad un atrio maestoso. E' evidente un riferimento di tipo neorinascimentale. Fu il primo grande albergo romano a garantire alla sua clientela la luce elettrica.

domenica 30 agosto 2015

Nuovi e positivi progetti per villa Pamphili!

   I Casali del Principe, all'interno della bellissima villa Pamphili, saranno affidati a privati con scopi precisi. Le concessioni avranno la durata di sei anni e prevedono l’allestimento degli spazi a carico dei privati. 

   I casali sono: Cascina Floridi, 700 mq, già alloggi di servizio della villa, servirà per laboratori didattici naturalistici e florovivaistici oltre a punto di ristoro; Casetta Rossa, 105 mq, già luogo sosta per il capo vaccaio e spazio di riposo per il principe stesso, diventerà centro di documentazione ambientale e per le visite guidate; Cascina Legnara, 58mq, già destinata a usi agricoli per la villa Corsini (opera di Andra Busiri Vici), sarà destinata ad attività culturali, bookshop e punto di ristoro; Casetta ai Monti, 158 mq,  casale ottocentesco ad uso agricolo, sarà utilizzata per laboratori didattici.

   Siamo lieti di questi interventi che valorizzano una delle ville più belle di Roma.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albergo che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'hotel Excelsior di via Veneto 125.
     Uno dei primi alberghi romani, nato nel 1906 con la mentalità dei grandi alberghi parigini o del Nord Europa. Situato nella strada della "dolce vita"[1] immortalata da Fellini compare nell'omonimo film ma ricostruito in uno studio di Cinecitta, tanto che nella finzione scenica la strada è in piano. Lampadari di cristallo, pavimenti in marmo coperti da preziosi tappeti, mobili antichi e imponenti vasi di fiori in buona armonia con i tendaggi: dai saloni alle stanze ogni particolare ricorda gli anni del liberty parigino.
     Il bar Doney, uno dei più famosi di via Veneto, è uno dei luoghi preferiti per incontri raffinati.



[1] Film "La dolce vita" del 1960 diretto da Federico Fellini vincitore della Palma d'oro al festival di Cannes e dell'Oscar per i costumi, interpretato da Marcello Mastroianni, Anita Ekberg e Anouk Aimèe.

sabato 29 agosto 2015

Un vero tesoro di scoperte sempre nuove: è l'Appia Antica

   Crediamo di conoscere tanto, forse tutto dell'Appia Antica? Non è così. Gli archeologi al lavoro nella splendida villa dei Quintili sono in grado di farci meravigliare ancora.

   Svelati i colori segreti del “Dio Commodo”. La statua della villa dei Quintili era bianca come il latte e rosso come il sangue. Una statua colossale di quasi tre metri d’altezza proveniente dal santuario omonimo non ancora identificato nella collocazione.  La scultura del I secolo è stata scoperta nel 1925, ora la tecnologia ne chiarisce i colori. Un indagine sperimentale di spettrometria a fluorescenza di raggi X ha trovato piccole tracce di ossidi di ferro e cinabro, quindi si è risaliti al colore.

   Che meraviglia vivere la "regina viarum", c'è sempre da rimanere entusisti!

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albero che vedi nell'immagine.


Nella foto di ieri l'hotel d'Inghilterra che si trova in via Bocca di Leone 14, vicino a piazza di Spagna.
     Una recente classifica della celebre In World Guide ha consacrato questo albergo come uno tra i venti più seducenti al mondo. Giudizio del tutto giustificato dal suo sottile fascino datato 1850, dall'arredamento d'epoca delle stanze e dalla sua eccezionale collezione di gauches napoletane. Ernest Hemingway[1], Franz Liszt[2] e Anatole France[3] vi riconobbero uno dei luoghi più ricchi di charme della capitale. Il bar tutto in legno e con il sofà in cuoio nero, è un punto d'incontro per l'alta società romana. Il ristorante sotterraneo ha le pareti affrescate con motivi floreali e ricorda le ville d'epoca romana classica.



[1] Ernest Hemingway (Oak Park 1899 - Ketchum 1961) scrittore e giornalista statunitense, fu autore di romanzi e racconti brevi. Premio Pulitzer nel 1953 per  Il vecchio e il mare, fu Nobel per la letteratura nel 1954.
[2] Franz Liszt (Raiding 1811 - Bayreuth 1886) compositore, pianista, direttore d'orchestra ungherese. Fu uno dei grandi virtuosi del pianoforte dell'Ottocento, legato a Chopin da amicizia e stima, nel 1865 fu accolito nell'ordine francescano.
[3] Anatole France (Parigi 1844 - Saint Cyr sur Lorie 1924) scrittore francese, premio Nobel nel 1921.

venerdì 28 agosto 2015

Buone nuove dalla Caffarella!

Per tutti gli amanti della Caffarella, la bellissima valle che si trova tra l'Appia Antica e il quartiere Appio-Latino, c'è una nuova bellissima notizia che valorizza questo polmone verde, incantevole luogo che racconta millenni di storia, archeologia e arte.
   Sabato 5 settembre apre la casa del Parco nel restaurato casale detto "Vigna Cardinali", diventerà il nuovo punto informativo del parco dell'Appia Antica, un luogo in cui si potranno noleggiare le bici, un luogo in cui si svolgeranno le attività didattiche.

 Il prossimo 20 settembre l’Ente Parco e l’associazione Humus onlus inaugureranno la prima Casa del Parco dell’Appia Antica. Con i fondi regionali 2007-2013 infatti l’Ente Parco dell’Appia Antica ha ottimamente restaurato il casale Vigna Cardinali, che si trova all’ingresso della Caffarella presso Largo Tacchi Venturi, a soli 80 metri dal box di legno del vecchio punto informativo. Si tratta di un edificio su due livelli per complessivi 100 mq, con una sala accoglienza, uffici, stanze per i laboratori didattici, ascensore per disabili, servizi igienici. Nello scorso mese di dicembre l’Ente Parco ha indetto un bando per la gestione di questo casale e l’associazione Humus onlus ha presentato un progetto che è risultato vincente. 



Questa è veramente una bellissima notizia, partecipiamo tutti all'inaugurazione, un altro piccolo/grande passo verso una sempre maggiore valorizzazione del parco.
Le foto sono state prese dalla pagina facebook del Comitato per il Parco della Caffarella che ringrazio. Vi invito a consultare quella pagina e casadelparcovigna_cardinaliinCaffarella.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albergo che vedi nella foto.



Nella foto di ieri l'hotel del Solo in piazza della Rotonda (Pantheon).
     In piazza della Rotonda, con le spalle al Pantheon, guardando a destra si trova dal 1467 l'albergo del Sole già Montone ove soggiornò l'Ariosto nel 1513, una lapide lo ricorda. L’Ariosto raccontò in una lettera che, ancora emozionato per essere stato ricevuto dal papa umanista Leone X, per l’amabilità della conversazione avuta con il pontefice, cenò senza curarsi dei suoi abiti bagnati dalla pioggia.  Qui hanno soggiornato anche il compositore e direttore d'orchestra livornese Pietro Mascagni[1], che vi festeggiò la prima della Cavalleria Rusticana, Federico III d'Asburgo e Cagliostro (si possono visitare le loro suite). Giuseppe Balsamo, poi conte di Cagliostro, fu arrestato per futili motivi e messo in prigione nel carcere di Tor di Nona. Vent’anni dopo, noto in tutta Europa come mago e alchimista, avventuriero e truffatore, fu di nuovo arrestato e condannato all’ergastolo che scontò nella fortezza di San Leo e dove morì. In anni più recenti Sartre e Simone de Beauvoir fecero di questo albergo la loro dimora abituale. E' uno dei più antichi alberghi al mondo. Secondo un'altra fonte risale al 1497 quando si chiamava Montone. Nel Cinquecento appartenne alla famiglia Alberini, passò ai Turchi e quindi al viterbese, chierico di camera, Giovanni Bitonto (lo stesso che commissionò a Sebastiano del Piombo la Pietà oggi al museo civico di Viterbo), per divenire infine di pertinenza delle monache benedettine di clausura del vicino convento di Santa Maria in Campo Marzio. Si susseguirono altri proprietari, tra gli ultimi la famiglia amatriciana dei Muzzi che ne assunze la gestione nel 1968. Successivamente fu acquistato da una società che ha affidato agli architetti dei Vivai del Sud una rivisitazione degli ambienti in chiave settecentesca. La parte più antica dello stabile è quello di destra (finestre asimmetriche), ha una facciata in laterizi, scandita da cornici marcapiano in travertino. L'ultimo piano aveva un loggiato, testimoniato da stampe d'epoca, oggi chiuso da semplici finestre.
     I pavimenti in terracotta e gli affreschi seicenteschi della hall contribuiscono a fare di questo albergo uno dei luoghi più romantici di Roma.
     Oggi offre 32 camere arredate in stile classico e funzionale, agli ospiti è messo a disposizione un giardino interno ricco di fiori e palme. Ogni mattina i principali quotidiani italiani e stranieri vengono offerti in lettura. Il montone spunta dai mobili come prezioso lavoro in argento, nei paralumi del bar e su alcuni oggetti presenti nelle camere.



[1] Pietro Mascagni (Livorno 1863-1945) compositore e direttore d'orchestra, ottenne un successo immediato e popolare nel 1890 con la Cavalleria Rusticana. Morì all'hotel Plaza di Roma, sua residenza stabile dal 1927, nel 1945. Agli inizi è stato direttore di banda a Cerignola.

giovedì 27 agosto 2015

Un progetto artistico innovativo2

   Abbiamo già parlato, in questo blog, di un progetto artistico innovativo che riguarda la periferia romana. Si stanno dipingendo murales su alcune scalinate di periferia. Pochi giorni fa abbiamo visto quello di via Fiamignano (via Triofale GRA) che rappresenta Ingrid Bergaman, oggi vediamo la scalinata di via Ronciglione, presso Corso Francia dove lo stesso autore del precedente: David Vecchiato in arte Diavù, ha raffigurato il volto di Michelle Mercier, attrice francese nata a Nizza nel 1939, deve la sua notorietà al ciclo cinematografico di Angelica, girato negli anni Sessanta.




Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albergo che vedi nell'immagine sotto.


Nella foto di ieri l'hotel de Russie in via del Babuino 9, a pochi passi da piazza del Popolo.
     Il palazzo faceva parte di un vasto complesso architettonico di proprietà dei Torlonia, alla fine dell'Ottocento fu trasformato in hotel. Il palazzo fu progettato negli stessi anni in cui Giuseppe Valadier realizzava la piazza e i giardini del Pincio con la Casina, tra il 1816 e il 1818, poichè a quella data risulta registrato - nelle forme attuali - nella pianta del Catasto Urbano di papa Pio VII (1800-1823). Risulta adibito a locanda. La facciata originaria del palazzo (cioè il partito compreso al di sotto del cornicione) è suddivisa in due parti di cui la centrale aggettante e bugnata, include un ampio portone sovrastato da un balcone; nelle simmetriche parti laterali si aprono semplici finestre su una superficie a bugnato liscio. Fra il 1870 e il 1872 furono aggiunti i due piani al di sopra del cornicione ad opera dell'architetto Nicola Carnevali. In quegli stessi anni divenne sede dell'Hotel de Russie o Albergo dei Re, come era allora chiamato dalla clientela. Una targa ricorda il principe Girolamo Napoleone (nipote di Napoleone) sposo di Clotilde di Savoia che visse e vi morì.

     L'albergo è noto per il suo splendido giardino che sale, suddiviso in varie terrazze, verso il Pincio  in una superba cornice di verde. Nel 1969 l'attività alberghiera cessò e lo stabile divenne sede della Direzione Generale della RAI, recentemente è tornato albergo di lusso.

mercoledì 26 agosto 2015

Nuovi direttori per grandi musei a Roma e in Italia. Cosa ci porteranno?

   E' di questi ultimi giorni la notizia che il ministero dei Beni Culturali ha proceduto alla nomina di nuovi direttori di importanti musei italiani.
   Per la prima volta si è proceduto analizzando i curricoli di chiunque si candidasse, italiano o straniero che fosse. Sono stati scelti 7 stranieri su 20 nuovi direttori in tutta Italia. Agli Uffizi un tedesco. 10 sono donne, l'età media è di 50 anni. Lo stipendio varia da 78 a 145 mila euro. Esaminati 1.200 curricula da una commissione presieduta dal presidente della Biennale Paolo Baratta. 

La Galleria Borghese.

   Per la nostra città le novità sono tre. Alla Galleria Borghese è stata nominata Anna Coliva di 62 anni, storica dell’arte. E’ l’unica confermata . Nata a Bologna 62 anni fa, si è laureata in Storia dell’Arte con Argan. Dal 1980 è funzionario del Mibac. Dal 1994 lavora alla Galleria Borghese che dirige dal 2006.  Autrice di 100 pubblicazioni. Nel 2013 le è stata conferita la Legion d’Honner. 

La Gnam.

   Alla Gnam è andata Cristiana Collu di 46 anni, storica dell’arte, nata a Cagliari, laureata in storia dell’arte medioevale, si è specializzata a Madrid. Dal 2012 al 2015 ha diretto il Mart di Trento e Rovereto, nel 2014 ha vinto il premio Art Tribune come miglior direttore di museo. Dal 2009 è curatrice del Premio Terna. Docente di museologia e storia dell’arte contemporanea in diverse università italiane. 

Palazzo Barberini sede della Galleria Nazionale d'Arte Antica.

   Infine alla Galleria Nazionale d’Arte Antica, è stata nominata Flaminia Gennari Santoni di 47 anni, storica dell’arte.
   A tutte e tre gli auguri di buon lavoro, saremo attenti a scoprire le novità che questi nuovi direttori daranno a questi importanti siti. Certo il fattore disponibilità economiche non cambia. Alla Gnam, ad esempio, c'è da sempre carenza di personale, ciò impone la chiusura di alcune sale, questa estate la domenica mattina la galleria resta chiusa, un fatto gravissimo, proprio nel periodo estivo, quando la città è invasa da tantissimi turisti. Per problemi come questi servono dirigenti validi ma servono anche disponibilità economiche che rendano certi i servizi.
   Buon lavoro ai nuovi direttori:

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albergo che vedi nella foto.

Nella foto di ieri l'hotel Columbus in via della Conciliazione 33, rione Borgo
     L'albergo è ricavato in un palazzo del Quattrocento, il palazzo Della Rovere, che fu residenza di papa Vigilio II. E' visitabile il suo splendido cortile dove si può respirare la storia del luogo. Ricco di atmosfera, con qualche mobile antico nei corridoi, lascia un ricordo indelebile soprattutto se vissuto la sera.

martedì 25 agosto 2015

Una bella notizia dal mare dei romani.

   Ostia è il mare di Roma e dei romani, è la nostra vacanza in miniatura, uno scampolo di Caraibi a portata di mano. Quest'anno ha avuto un grande successo, sarà per la crisi, sarà per il caldo di questa stagione, ma ha visto un 25% di presenze in più.
Lungomare Duilio a Ostia.

   Ma la bella notizia è un'altra: alcuni imprenditori balneari hanno presentato una lettera di intenti al Demanio Marittimo e agli uffici Comunali competenti per abbattere le cabine in muratura degli stabilimenti. Se questo è vero, se ciò si avvererà, è un sogno che si realizza per tanti romani. Infatti noi, se andiamo a passeggiare a Ostia, non abbiamo un lungomare, ma, come si dice generalmente, un "lungomuro", perchè dal lungomare è impossibile vedere il mare.
   Speriamo che tutto ciò si avveri e che le autorità competenti spingano nella giusta direzione.

A Roma succede anche questo!

   Incredibile ma vero, a Roma succede anche questo, la signora Laura Di Lauro, rientrando a casa, si trova a passare per via Paisiello (Parioli), e si trova davanti uno spettacolo unico, che non si sarebbe mai aspettata, vede davanti a se un fenicottero rosa.

L'immagine dei due fenicotteri rosa è presa da:
it.wikipedia.org, che ringrazio.

   Chiama le autorità, si scopre che è sfuggito dalla gabbia del vicino Bioparco dove viveva. Incredibile ma vero!

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albergo che vedi sotto.


Nel quesito di ieri si chiedeva qual è il campanile più alto di Roma, è quello della basilica si Santa Maria Maggiore che si vede da diversi punti della città in quanto sorge sul colle Esquilino. E' in stile romanico, è alto m 38, la campana si chiama "la Sperduta" perchè i suoi rintocchi al tramonto servivano ad orientare i pellegrini prima della chiusura delle porte.

lunedì 24 agosto 2015

Un progetto artistico innovativo per la periferia romana

   In questi giorni a Roma, diversi artisti di livello europeo, stanno lavorando ad un progetto che vuole realizzare dei murales su alcune scalinate periferiche della nostra città. Il tema di tutti i murales sarà il cinema, in particolare saranno proposti volti femminili. Ecco uno di questi già realizzati, si trova sulla via Trionfale, nei pressi del Gra, precisamente sulla scalinata di via Fiamignano (quartiere Casale Sansoni), ritrae l'attrice Ingrid Bergman (Stoccolma 1915- Londra 1982).
   Autore del murales è Diavù, nome d'arte di Davide Vecchiato, autore di altri murales a Roma e non solo.




   Attrice svedese nella sua lunga carriera vinse tre premi Oscar, due Emmy e un Tony. Ebbe la sua consacrazione con il film Intermezzo (1939), in seguito ebbe ruoli importanti nel cinema italiano con il regista Roberto Rossellini. Indimenticabile la sua prova nel film Casablanca (1942) e in Notorius thriller di Alfred Hitchcock del 1945. Durante le riprese del film Stromboli terra di Dio del 1950 ebbe una relazione con Roberto Rossellini che, in relazione al fatto che entrambi erano sposati, creò scandalo.

Nessuno dica che a Roma non c'è rispetto e tolleranza tra diversi

Questa foto, scattata dal mio amico Antonio, di passaggio nei giardini di piazza Vittorio, è la dimostrazione che a Roma non solo razze umane diverse, provenienti da vari continenti riescono a convivere in armonia, ma anche gli animali.


   Come vedete i gatti, uno dei simboli di Roma, convivono simpaticamente con i gabbiani. Incredibile ma vero!

Sei romano de Roma se...

sai qual è il campanile più alto di Roma. La domanda è facile, la foto può aiutarti.


   Nel quesito di ieri si chiedeva qual è la casa più piccola di Roma. Si trova in via San Celso 17, presso via dei Coronari. Si tratta di un appartamento minuscolo, completamente ristrutturato, ammobiliato in maniera moderna ed efficiente dotato di tutti i confort.Meno di dieci metri quadrati ma con cucina, bagno, doccia,un soppalco con letto matrimoniale, tv, lavatrice e collegamento hi-wi. Un nido per due.

domenica 23 agosto 2015

Salviamo la romantica salita dei Parioli

   Sembra che siano partiti i lavori per riaprire la salita dei Parioli, una delle strade più belle del quadrante Nord di Roma, chiusa dal 1985. Dopo i sondaggi archeologici e cinque milioni di investimenti da parte della Regione e del Comune, oggi sono passato davanti alla collina e ho visto il cantiere che sembra attivo. I lavori serviranno anche a contenere il cosiddetto Monte Parioli che è franato verso viale Tiziano nel 2007 su un fronte di circa 40 metri.


   Speriamo che questa sia la volta buona. C'è qualcuno che ha notizie su questi lavori?

Sei romano de Roma se...

sai qual è la casa più piccola di Roma e d'Italia. La foto può aiutarti, ma capisco che è difficile, a domani per la soluzione.

   Nel quesito di ieri si chiedeva qual è il chiostro più piccolo di Roma, è quello della chiesa dei Santi Quattro Coronati. Se l'edificio ecclesiastico sembra una fortezza, il piccolo chiostro emana un fascino particolare, un luogo di raccoglimento, tra i più belli e raccolti di Roma. Capolavoro dell'arte cosmatesca, con arcate strette e snelle colonnine binate con capitelli a forma di loto. Una curiosità: appena entrati, sul muretto di sostegno tra due serie di colonne, si trova un graffito risalente al basso medioevo, si tratta di quindici linee parallele tra le quali si scorgono segni simili a cifre romane; è stato interpretato come un gioco di dadi o una specie di gioco dell'oca.

sabato 22 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

Sai qual è il chiostro più piccolo di Roma. La foto sotto può aiutarti.

   Nel quesito di ieri si chiedeva qual è l'osteria più piccola di Roma, è l'Osteria 22quattro di via Vetulonia 52d, nel quartiere Appio Latino. Si tratta di un ristorante a conduzione famigliare, può ospitare solo pochi clienti alla volta, circa venti coperti, per un menù che varia di giorno in giorno, combinando la cucina romanesca con la creatività del cuoco. Pane, pasta e dolci sono fatti in casa. Il cuoco è Andrea Colaprisco, romano di 37 anni, ha iniziato lavorando con Heinz Beck, poi a Strasburgo, dal 2011 ha aperto questo ristorante. E' aperto pranzo e cena sette giorni su sette. Organizza corsi di cucina, ha vinto un premio del Gambero Rosso come miglior crostata del 2015. Ha il certificato di eccellenza di Tripadvisor per il quale si colloca al posto 244 su 8.635 ristoranti di Roma.

venerdì 21 agosto 2015

Povere bici, mutilate e ridotte a cassonetti.

Sul messaggero di oggi, in prima a pagina della cronaca di Roma, c'è un articolo a firma Maria Lombardi, nel quale si sostiene che se lasci la bici legata ad un palo, quando torni a prenderla, trovi nel cestino dei rifiuti. Se non che viene rubata. Questo che racconta la giornalista non è che un segno, un altro segno, del degrado della nostra amata e bella città.

Sei romano de Roma se...

Sai come si chiama e dove si trova l'osteria più piccola di Roma. La foto sotto può aiutarti.


   Ieri si chiedeva qual è il cinema più grande di Roma. È una multisala, si chiama Uci Cinemas Parco Leonardo, aperta nel 2004 all'interno di Parco Leonardo a Foumicino, dispone di 24 sale, puó ospitare
 contemporaneamente 7.000 spettatori circa.

giovedì 20 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

Sai come si chiama e dove si trova il cinema più grande di Roma. Ieri si chiedeva qual è il cinema più piccolo: è il cinema Dei Piccoli che si trova dentro villa Borghese. Offre una programmazione tutta dedicata ai bambini, creato nel 1934, è tutto in legno, vi è posto solo per 63 persone. Per un certo tempo è stato chiamato anche Casa di Topolino.

mercoledì 19 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

Sai come si chiama e dove si trova il cinema più piccolo di Roma. La foto sotto può aiutarti.


   Ieri si chiedeva il santuario più piccolo di Roma. È la Madonna dell'Archetto, in via di San Marcello, presso Santi Apostoli. Fu voluto dalla famiglia Savorelli Papazzurri alla metà dell'Ottocento per ospitare l'immagine della Madonna molto venerata (dipinta su pietra nel 1690 da Domenico Muratori, allievo dei Carracci), pare che abbia mosso gli occhi almeno in un paio di occasioni. La cappella è stata progettata da Virginio Vespignani in stile neorinascimentale, gli affreschi sono di Costantino Brumidi, un nome che da noi non dice niente, invece in America sì. Visto che in Italia non aveva successo decise di emigrare negli usa dove ebbe l'incarico di dipingere la cupola del Campidoglio di Washington con l'apoteosi di Gerge Washington. Per la serie: Nessuno è profeta in patria.

martedì 18 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il santuario più piccolo di Roma. Le due foto sotto possono aiutarti.



   Ieri si chiedeva la galleria d'arte più piccola di Roma, è la galleria Minima in via del Pellegrino 18. Solo 15 mq. Ospita mostre di arte Contemporanea, di certo qui non si ha il tempo di annoiarsi.

lunedì 17 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la galleria d'arte più piccola di Roma. Le due foto sotto possono aiutarti.


   Il teatro più piccolo di Roma è Stanze segrete, si trova in via della Penitenza 3. Fondato nel 1992, è un salotto con 40 posti. Si trova a Trastevere. Il teatro porta avanti una programmazione strettamente legata a testi letterari e poetici. E' stato fondato nel 1992 da Aurora Cafagna, oggi il direttore artistico è Ennio Coltorti.

domenica 16 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

Sai qual è il teatro più piccolo di Roma. Le foto ti possono aiutare.




   Ieri si chiedeva il campanile più piccolo. È quello della chiesa di San Benedetto in Piscinula nella piazza in Piscinula a Trastevere. Questo campanile possiede anche altri due record: la campana più piccola (diametro cm 45) e al tempo stesso la più antica, su di essa è inciso l'anno della fusione 1069.

sabato 15 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

Sai qual è il campanile più piccolo di Roma. La foto può aiutarti.

   Nel post di ieri c'era la foto dell'hotel Capo d'Africa situato nella via omonima al civico 54. Da 25 anni la zona del Celio è diventata tra le più vive delle notti romane. Ne hanno beneficiato anche gli alberghi. Qui hanno soggiornato Banana Yashimoto, il Nobel della letteratura John Coetzee, il cantante Lou Reed. Il progetto architettonico dell'hotel è dell'arch. inglese Harry Gregory in un palazzo dei primi del Novecento già convento. Nelle aree comuni quadri di Paolo Canevari e Marinao Rossano.

venerdì 14 agosto 2015

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova l'albergo che vedi nella foto.
Nella foto di ieri l'hotel Bernini in piazza Barberini.
Una torre che ha devastato la piazza Barberini, l'immagine di piazza Barberini come è riportata nell'acquerello di Franz non è che un ricordo lontano, sembra una piazza di campagna. Un edificio grigio e austero ospita uno dei migliori cinque stelle della capitale. Ampi, accoglienti e arredati con pezzi d'epoca gli ambienti comuni, mobili raffinati e bagni in marmo rosa nelle stanze. Quelle dell'ultimo piano hanno in più il fascino della terrazza panoramica.

giovedì 13 agosto 2015

E' iniziato il restauro del Passetto del Biscione

   Una buona notizia nel nostro tanto maltrattato centro storico. E' iniziato il restauro del Passetto del Biscione. E' uno di quei luoghi segreti di Roma che conoscono solo gli amanti della nostra città, collega Campo de' Fiori (o meglio piazza del Biscione) con via del Teatro di Pompeo. Sorge proprio sotto uno dei palazzi costruiti sopra i resti del Teatro di Pompeo, il primo teatro in muratura di Roma. Nelle vicinanze venne ucciso Cesare nella famosa congiura delle idi di marzo del 44 a.C. Insomma è un posto magico. Se ho capito bene il restauro è solo all'inizio ed è dovuto ad un privato con le autorizzazioni della Soprintendenza. Probabilmente è lo stesso privato che adesso sta restaurando l'annessa chiesina sconsacrata ora adibita a galleria d'arte. La notizia l'ho appresa dal Tg3 Lazio, oggi sono andato sul posto e ho scattato le foto che vedete sotto.
   Questa è veramente una bella  notizia per Roma.

Complimenti all'autore del restauro.