lunedì 31 luglio 2017

Una nuova collezione sta per aprire al pubblico

   Si tratta di un collezionista di opere d'arte privato, romano, che ha deciso di aprire al pubblico la sua collezione. Si chiama Ovidio Jacorossi.
   Mille metri quadri sotto il suo appartamento in via dei Chiavari (zona largo Argentina). Il nonno Agostino nel 1922 vendeva carbone. A ottobre apre Musia Living e arts, due mostre sul Novecento. Una collezione di 2.500 pezzi dai futuristi alla Transavanguardia, dalla scuola romana alle ultime leve. Sarà un museo bistrot in tre palazzi di cui uno di Baldassarre Peruzzi, sui resti del teatro di Pompeo. Una buona notizia per Roma, una buona notizia per tutti gli amanti dell'arte.
Nella foto un'opera di un pittore futurista,
ma questa opera è presente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna
di Valle Giulia.
Umberto Boccioni, Cavallo,  + cavaliere + caseggiato.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.
Nella foto di ieri via dei Soldati,
presso piazza Navona, via Zanardelli,
nella foto il resto di un sarcofago romano con un leone che azzanna un cerbiatto.

domenica 30 luglio 2017

Salviamo il museo d'Arte Orientale di palazzo Brancaccio

     Su change.org si può firmare una petizione per salvare il museo di palazzo Brancaccio, il più importante museo dedicato all’arte orientale che si deve all’esploratore - orientalista Giuseppe Tucci. Il ministero ha deciso di spostarlo in piccoli locali all’Eur. I circa 40.000 oggetti provenienti da India, Nepal, Tibet, Cina, Giappone e Corea saranno chiusi nei magazzini, solo una piccola parte sarà esposta al pubblico. Palazzo Brancaccio, che ospita il museo dal 1957, è stato restaurato e messo a norma negli anni Novanta con due miliardi di lire.

     Firmiamo questa petizione affinchè questo splendido museo di Roma non si veda ridimensionato.


Sei romano de Roma se...

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Nella pagina di ieri via di Serpenti nel rione Monti.
La lapide ricorda Mario Monicelli, abitante del rione,
regista che spesso fece di Roma la protagonista dei suoi film.

sabato 29 luglio 2017

La Serra Moresca dimenticata.


   Villa Torlonia è una splendida villa ottocentesca sulla via Nomentana. Alcuni anni fa venne completamente restaurata, con ben due musei all'interno, uno meraviglioso dedicato alla Scuola Romana, oltre al fiabesco Casino delle Civette. Tra questi ambienti c'era ancora da restaurare e mettere a nuovo la Serra Moresca. Ebbene, tale edificio meraviglioso, che si ispira all'Alambra di Granada, è stata restaurato quattro anni fa ma è sempre chiuso al pubblico e non utilizzata. Doveva diventare un luogo per la conservazione di piante rare. Il restauro è avvenuto tra il 2007 e il 2013.
   Speriamo che al più presto le autorità competenti provvedano.

Sei romano de Roma se...

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Nella foto di ieri via dei Santi Quattro tra il Colosseo e San Giovanni.

venerdì 28 luglio 2017

Terminato il restauro della scala che sale all'Aventino.


   Da sempre esiste una strada / scala che sale all'Aventino dal lungotevere. Dopo i recenti lavori di rinforzo alla rupe di quel lato dell'Aventino esiste anche una scala che dal lungotevere sale al colle Aventino presso Santa Sabina, più precisamente al Giardino degli Aranci. Lavori appaltati nel lontano 2011. Uno dei luoghi più belli e meno conosciuti di Roma è adesso fruibile alla cittadinanza.


Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la strada che trovi sotto.

Nella foto di ieri via dei Salumi a Trastevere.

giovedì 27 luglio 2017

Chiude la metro A. Ma è per un valido motivo.

   Dal 31 luglio al 3 settembre sarà chiusa la metro A tra Termini e Arco di Travertino per lavori di interconnessione tra metro A e metro C dentro la stazione San Giovanni. Il Comune, l'Atac e Metropolitane per Roma cercano di aprire la stazione della metro C nel più breve tempo possibile.
Stazione metro A Manzoni, una di quelle interessata dal blocco.
Nella foto i resti di un'anfora ritrovata in recenti scavi archeologici
nel sito stesso della stazione e lasciata sul posto
in una piccola ma preziosa vetrina.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto. La lapide ricorda Checco Durante.
Nella foto di ieri via dei Redentoristi che si trova vicino
a sant'Andrea della Valle.

mercoledì 26 luglio 2017

Un giusto provvedimento per fontana di Trevi


   E’ iniziata la sperimentazione voluta dal Comune con ingressi controllati alla fontana più celebre del mondo. Se i visitatori saranno troppi, un gruppo di vigili urbani e carabinieri in pensione faranno entrare nell’area della fontana dall’ingresso principale e defluire a sinistra il tempo di scattare qualche foto, gettare la monetina ponendosi di spalle al monumento per assicurarsi il ritorno a Roma e poi via... si deve lasciare il posto ad altri. Questo provvedimento - annunciato da tempo - si è reso necessario visto il gran numero di turisti che arrivano nella capitale, tutti vogliono fare una visita alla fontana settecentesca (opera di Nicola Salvi) che è il punto terminale dell'acquedotto Vergine. Questi vigilanti avranno anche il ruolo di controllare il decoro di chi frequenta la piazza.
   Il periodo di prova fino a settembre. Lo stesso avviene davanti alla Gioconda al Louvre.

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Nella foto di ieri via dei Portoghesi,
vicino a via della Scrofa.

martedì 25 luglio 2017

Seguiamo l'esempio dei sindaci di Firenze e Milano


   Telegiornali e giornali danno la notizia che a Firenze, dal 2 agosto, e a Milano da ottobre partirà un bike sharing veramente innovativo, comodo, pratico e molto economico. Si noleggia la bici con un'app sul cellulare, la usi e la lasci dove vuoi. La ditta che fornirà questo servizio viene dalla Cina, s chiama Mobike, un colosso da un miliardo di dollari, guidata da un trentenne, Hu Weiwei. A Firenze ci saranno 500 bici che diventeranno 4.000 entro settembre. A MIlano si partirà con 8.000 bici che affiancheranno le 4.650 del bike sharing classico.
   Speriamo che presto tale servizio sia esteso anche a Roma!!! Viva la bici.
L'immagine di coppia con le bici a fianco è tratta da internet (facebook).
Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate
di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un'involontaria violazione
del copyright, in modo che io provveda subito all'eliminazione dell'immagine
usata per errore.

Sei romano de Roma se...

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Nella foto di ieri la via dei Pontefici
che si trova tra il Corso e il mausoleo di Augusto.
La via è così chiamata perché percorsa dai cortei pontifici
provenienti da porta del Popolo e diretti in Vaticano.

lunedì 24 luglio 2017

Sei romano de Roma se...

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Nella foto di ieri via del Mortaro nei pressi di via del Tritone,
piazza Colonna. La lapide ricorda il luogo nel quale ci fu
la prima proiezione cinematografica di Roma.

domenica 23 luglio 2017

Riqualificato anche il terzo tratto della ciclabile Monte Mario - Monte Ciocci.


    Il Comune di Roma ha completato e riaperto il terzo tratto della ciclopedonale Monte Mario-Monte Ciocci, che ha visto la riqualificazione del segmento Balduina - Monte Ciocci. La pista, che era stata inaugurata nel 2014, versava in grave stato di deterioramento e grazie all' intervento e a tutta la squadra del XIV Municipio è stato riconsegnato ai cittadini anche quest’ultimo tratto. A settembre vi saranno gli ultimi interventi di sistemazione e di rifinitura dell'infrastruttura, che andranno incontro anche alle richieste dei cittadini.
Il Comune si dice impegnato ad aumentare le piste ciclabili nel tessuto urbano. Ad agosto inizieranno i lavori per la realizzazione della ciclabile di Santa Bibiana, poi a breve partiranno i lavori di via Nomentana e ricordo che sono in fase di progettazione avanzata le piste ciclabili di via Tuscolana e di via Prenestina.
Gli interventi sono stati realizzati dalla stazione appaltante Rfi e hanno riguardato il ripristino della pavimentazione ammalorata, la verifica degli impianti di irrigazione e di tutti gli arredi vandalizzati, così come sono stati fatti i lavori per migliorare la segnaletica.
   Una buona notizia per Roma!

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Nella foto di ieri via dei Lombardi nei pressi
di via del Corso e del mausoleo di Augusto.

sabato 22 luglio 2017

E' mafia capitale o non è mafia?

   E' di questi giorni la notizia apparsa sulla stampa nazionale e non solo della sentenza di primo grado sulla vicenda che ha preso il nome di Mafia capitale.
  
   Vi sono state tante condanne, per i dirigenti comunali e i politici anche più consistenti di quelli richiesti dal pm. Ma crolla l’associazione di stampo mafioso, 250 anni di carcere a fronte dei 500 richiesti, pene esemplari per Carminati e Buzzi ma i giudici fanno cadere l’accusa più grave, quella di mafia, come sosteneva la Procura diretta da Giuseppe Pignatone.
   Massimo Carminati, detto il Cecato, considerato il capo della banda condannato a 20 anni, Salvatore Buzzi, leader della Coop 29 giugno a 19, Luca Gramazio capogruppo Pdl in regione a 11, Mirko Coratti presidente del Consiglio Comunale (Pd) a 6, Franco Panzironi ex ad di Ama a 10, Luca Odevaine ex capo di gabinetto di Veltroni 6 anni, Andrea Tassone ex minisindaco di Ostia 5 anni, Giordano Tredicine ex vicepresidente in consiglio comunale 3 anni. Assolto Giovanni Fiscon, ex ad di Ama. La sentenza letta alle ore 13 nell’aula bunker di Rebibbia dopo 230 udienze. Presente la sindaca Raggi.
     Alfonso Sabella, ex assessore alla legalità del Comune di Roma con Marino, ha dichiarato: “Si è dimostrato che le istituzioni comunali non sono in grado di reggere l’urto della criminalità. Io nel palazzo del Campidoglio ho visto tanta corruzione, mafia no”.
     Si è acceso il dibattito su chi sostiene che questa associazione a delinquere sia mafia e chi no. Noi pensiamo che le sentenze si devono rispettare, il fatto più importante è che tale associazione è stata smascherata, i colpevoli sono stati arrestati, ma ancora più importante è che sui temi della legalità resti alta l'attenzione perché tali azioni non si ripetano più.

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Nelle foto di ieri via dei Giubbonari

venerdì 21 luglio 2017

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Nella foto di ieri via dei Fori Imperiali.

giovedì 20 luglio 2017

Salviamo la biblioteca Ruspoli


Oggi parliamo della biblioteca Ruspoli
che si trova in via della Gatta. La strada prende questo nome
dalla piccola statua di una gatta che sorveglia i passanti dall'alto di un cornicione.


     La biblioteca Ruspoli è la prima biblioteca del circuito delle biblioteche del Comune di Roma. Una biblioteca importante di cui si servono non solo i cittadini del primo municipio ma di tutta Roma. Io stesso ricordo di essere entrato ed aver usufruito dei servizi di questa biblioteca molti anni fa, poco più di un ragazzino. Fu per me la scoperta di un mondo, di più, un universo interno si aprì ai miei occhi e alla mia mente. 
     La biblioteca Ruspoli è chiusa da gennaio, la proprietà rivuole i locali (famiglia Pamphili) o meglio esige un canone di affitto troppo alto, i locali necessitano di  lavori importanti. In questi giorni (fine giugno) i camion stranno trasferendo i libri in un deposito di via Aldrovandi ex istituto per l’Africa e l’Oriente. Si spera al più presto riaprirà, probabilmente andrà nella palazzina del Burcardo presso largo Argentina.
    Lunga vita alla biblioteca Ruspoli!

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Sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto. Oggi è troppo facile!!!

Nella foto di ieri via dei Delfini (presso via delle Botteghe Oscure).

mercoledì 19 luglio 2017

Il prossimo Giro d'Italia partirà una settimana più tardi.


L'olandese Tom Doumulin
vincitore dell'ultimo Giro d'Italia.

   Il prossimo anno gli organizzatori del Giro hanno deciso che la gara partirà una settimana dopo non solo per essere sicuri di non trovare la neve sulle Alpi, ma anche per includere la data del 2 giugno, anniversario del referendum monarchia o repubblica, oggi giorno della festa della Repubblica La stessa cosa succede al Tour che coincide con la presa della Bastiglia, il 14 luglio.

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Nella foto di ieri via dei Coronari, presso piazza Navona e ponte Sant'Angelo.

martedì 18 luglio 2017

Due sorprendenti musei virtuali di Roma


Scorci mai visti, luoghi riconoscibili di Roma ma completamenti diversi da come sono oggi. Tutto ciò si può vedere su un sito internet: romasparita.eu e una pagina facebook: Roma ieri e oggi (ma c’è anche un sito internet).

   Il sito dedicato a romasparita è un atto di amore verso la città eterna, una grande raccolta di immagini che documentano come è cambiata la nostra città. Il nome rimanda ai famosi acquerelli di Ettore Roesler Franz che si trovano al Museo di Roma in Trastevere. La raccolta è nata nel 2010, ed oltre alle foto permette di scambiare informazioni e curiosità sulla città, perché ad ogni foto è possibile a tutti inserire un commento. Sul sito è possibile trovare circa 15.000 immagini ma è in continuo ampliamento. Il progetto è portato avanti dalla dott.a Sabrina Di Sante (laureata in archeologia, presidente), dalla dott.a Lucia Prandi, archeologa e Fabio D’Amelia che cura le relazioni esterne. L’associazione organizza visite guidate.

   La pagina facebook Roma ieri oggi è dovuta ad un imprenditore di Pordenone che è innamorato della città in cui vive da dieci anni. E’ lui il curatore e l’anima del sito con foto, filamti, e cartoline d’epoca. E dopo ogni foto ci sono i commenti dei 90.00 seguaci dai quali traspare l’amore per Roma e la nostalgia di quello che fu la nostra meravigliosa città.

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Nella foto di ieri via dei Cerchi, tra Palatino e Circo Massimo.

lunedì 17 luglio 2017

Due tronchi d'albero trasformati in opere d'arte!






Ecco un bel modo per rendere più gradevole la nostra città. Siamo in piazza dell’Alberone, nel quartiere Appio Latino (VII Municipio), grazie all’anonimo artista.

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Nella foto di ieri via dei Banchi Vecchi (nei pressi di ponte Sant'Angelo).

domenica 16 luglio 2017

Un simbolo di Roma nel mondo: il Pizzardone di piazza Venezia.




Qual è il centro di Roma? E se il centro geometrico della città corrisponde a piazza Venezia, dove si trova anche l’Altare della Patria, quindi è anche il centro dell’Italia, ma qual è il centro del centro di Roma e d’Italia? Sicuramente è la piattaforma su cui si trova il Vigile Urbano che dirige il traffico della piazza. Questo luogo è stato reso celebre anche dal film di Alberto Sordi “Il vigile” di Luigi Zampa del 1960.

     In questi giorni (intorno al 20 giugno) è stata riparata la famosa pedana istituita negli anni Venti quando era un panchetto di legno che veniva portato a mano. Dal 2006 il panchetto è stato sostituito da un cilindro in acciaio a scomparsa, l’interruttore si trova nel famoso bar Castellino che è proprio di fronte.

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Nella foto di ieri via dei Banchi Nuovi.

sabato 15 luglio 2017

Una bella notizia per la Caffarella!


   Dal prezioso e sempre attivo comitato per il Parco delle Caffarella ci giunge la notizia che si è finalmente avviato il collaudo del collettore fognario di Quarto Miglio e Statuario. Dopo ben 10 anni di lotte i 27.000 abitanti dei due quartieri non scaricheranno più i lori liquami nel fiume Almone o marana della Caffarella che attraversa per tutta la lunghezza il parco stesso.
   Questa è proprio una bella notizia!

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Nella foto di ieri via degli Zingari nel rione Monti.
La lapide ricorda il sacrificio degli zingari sterminati nei campi di concentramento nazisti.

venerdì 14 luglio 2017

Si è insediata la Consulta per la sicurezza stradale

   Una giornata importante per la nostra città, soprattutto per pedoni e ciclisti, si è insediata la Consulta Cittadina per la Sicurezza Stradale, la Mobilità Dolce e Sostenibilità. Sono stati ufficialmente nominati gli organi direttivi: presidente, vice-presidente nelle persone di Pasquale Cialdini e Alfredo Giordani. I membri della Commissione di Coordinamento sono: Francesco Ciro Scotto, Roberto Coluzzi, Massimo Ancillotti, Enrico Pagliari, Leonardo Annese, Pierluigi Cordellieri, Bruno Pietrobono e Mauro Tanfi.

   La Consulta è un organismo di confronto tra soggetti pubblici e privati che si occupano di sicurezza stradale, della mobilità dolce, dell'inclusività e dell'accessibilità urbana. Uno degli obiettivi primari è consentire la partecipazione attiva e propositiva dei componenti riguardo lo sviluppo delle politiche istituzionali e la conoscenza dello stato di attuazione di piani o progetti su questi temi.
   In apertura Linda Meleo, assessore alla mobilità, ha detto che c'è tutto l'impegno dell'amministrazione per un pacchetto di provvedimenti su questi temi. Erano presenti 130 persone, molti di questi in rappresentanza di 60 associazioni o enti. C'erano i rappresentanti dei Vigili Urbani, del Coordinamento Roma ciclabile, di Ruota Libera, di Ostia in bici, della Federazione Ciclistica Italiana, dei Salvaiciclisti, di Vediromainbici e di tante altre associazioni. Il prossimo 19 luglio si riunirà la commissione di coordinamento per definire i gruppi di lavoro.
Panorama dalla finestra della sala della Protomoteca del Campidoglio,
vista sul Foro Romano.


Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questa lapide che ricorda il martirio degli zingari nei campi di concentramento nazisti.

Nella foto di ieri via degli Specchi, presso via dei Giubbonari.

giovedì 13 luglio 2017

Festa per il gazometro, uno dei simboli di Roma

   Non meno del Colosseo e di San Pietro il gazometro all'Ostiense è diventato uno dei simboli di Roma, una roma moderna eppure già un relitto industriale, un simbolo della città industriale che Roma non è mai stata. Molto del suo successo è dovuto anche al cinema che più volte lo ha ritratto.

   Il Gazometro compie oggi ottanta anni, infatti è stato inaugurato il 13 luglio 1937, mentre i due gazometri più piccoli - che lo affiancano - sono del 1910. Il più grande è alto 92  metri, come un palazzo di 31 piani. Pesa 3.000 tonnellate, la metà della torre Eiffel. Negli anni Novanta lo si voleva far diventare un museo della Scienza. La ditta costruttrice fu la Ansaldo di Genova, già nel 1935 effettuò il collaudo delle lamiere e dei profilati. Roma lo vide illuminato la notte bianca dell’8 settembre del 2006 e per otto notti su progetto di Angelo Bonelli. Ora bisogna vincolarlo e salvarlo dalla ruggine. Il pittore Vespignani lo ritrasse, il regista Ozpetek lo ha posto nei suoi film.
   In poche parole un simbolo di Roma.


Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.

Nella foto di ieri via degli Avignonesi, nei pressi di via del Tritone. La lapide ricorda Rossellini che nella strada girò il film "Ladri di biciclette".