venerdì 31 dicembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova



Nella foto di ieri la chiesa di Santa Giovanna Antida.

     La parrocchia è stata creata con decreto del Cardinale Poletti il 1 giugno 1980, il territorio è stato desunto dalla parrocchia di Colle di Mezzo, cioè Chiesa delle Sante Perpetua e Felicita in via Mentore Maggini 51, esistente dal 1969. La chiesa aveva sede in uno scantinato di via Antonio Maria Lorgna (vicino all'attuale chiesa) dove vi era un'aula per le celebrazioni e altre tre per il catechismo e gli incontri formativi. L'attuale edificio di culto è stato progettato dagli architetti Carlo e Anna Maria Bevilacqua[1], il 13 maggio 1990 il cardinale vicario Ugo Poletti ha posto la prima pietra, il 22 maggio 1993 il cardinale vicario Camillo Ruini ha consacrato l'altare e l'edificio. La chiesa porta questo nome perché, fin dalla fondazione, si erano insediate nel quartiere le suore di Santa Giovanna Antida.

     La facciata non è rivolta verso la strada ma verso i giardini, è sovrastata da una grande tettoia in legno. Il campanile ha una base triangolare, ma con un lato aperto. L’interno è un esagono, il soffitto in legno è basso, presenta un’apertura per la luce sopra l’altare maggiore. L’altare ha dietro di sé un crocifisso in legno, non è certo moderno. Ai lati dell’altare: a sinistra il quadro di una suora (la santa titolare?), a destra una Madonna nera con Bambino nero. Il pavimento è in discesa. Bella la via Crucis fatta di piccole terracotta. Il 12 marzo 1995 la parrocchia ha ricevuto la visita di Giovanni Paolo II, in quell’occasione il Papa donò una immagine della Madonna di Cestokova che gli era stata donata da Solidarnosc. Un’altra chiesa intitolata a questa santa è in circonvallazione Clodia (quartiere Della Vittoria).



[1] Carlo e Anna Maria Bevilacqua sono i progettisti della chiesa di Santa Maria Maddalena a Casal de Pazzi (Roma 1983) oltre che della chiesa di Santa Giovanna Antida Thouret in via Roberto Ferruzzi a Vigna Murata (Fonte Meravigliosa).


mercoledì 29 dicembre 2021

Belle le installazioni luminose a piazza Navona

 La natività vista dagli artisti attraverso i secoli. Questo il tema delle immagini proiettati su palazzo Pamphili e palazzo Braschi lato piazza Navona. Restano visibili fino al 6 gennaio.




Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.


Nella foto di ieri la chiesa di San Giuseppe di Copertino alla Cecchignola.

     La parrocchia nasce come chiesa di San Marco nel 1950 nel villaggio giuliano-dalmata. Serviva una zona che comprendeva l’Eur, il villaggio stesso, la Cecchignola, il Castellaccio, Tor di Valle e le Tre Fontane, un territorio quasi disabitato. La chiesa dei Pietro e Paolo all’Eur non era ancora agibile. Nel 1956 nasce questa chiesa in via dei Genieri come sede principale della parrocchia. Per 16 anni fu la sede parrocchiale di San Marco Evangelista finché nel 1972, con la costruzione dell’attuale chiesa nel villaggio, tornò in quella sede. Nel 1979 nasce la parrocchia attuale dedicata a San Giuseppe da Copertino per l’aumento della popolazione.

L’aula ecclesiastica non è visibile dalla strada in quanto è preceduta dall’edificio parrocchiale.

     San Giuseppe da Copertino (1603-1663), francescano, è il santo dei voli, gli accadde anche davanti a papa Urbano VIII, nativo di Copertino (Lecce) protettore di studenti ed esaminandi.


martedì 28 dicembre 2021

Che brutto il muro di via Giulia!

 


   Che brutto il muro che si sta realizzando in via Giulia, la strada del Rinascimento. Si tratta di un muro sopra un parcheggio sotterraneo. Possibile non si capisce una cosa molto semplice. Lasciamo Roma storica così com'è. ROMA, NON BASTA UNA VITA.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.


Nelle foto di ieri il centro Idrico Eur o Piezometro di Vigna Murata che si trova in via del Casale Solaro.

     Progettato da Francesco Palpacelli, costruito nel 1985-89 per conto Acea, è caratterizzato da una torre piezometrica alta 120 metri, uno degli edifici più alti di Roma, ha vinto il premio IN/ARCH nel 1989 e il premio di miglior opera industriale europea nel 1993. Palpacelli vinse il concorso nel 1973, nel 1959 aveva realizzato una torre idrica alla Bufalotta, in quel caso era in cemento armato, qui in acciaio. Grazie alle diverse colorazioni si può capire che i tubi in rosso indicano gli arrivi, in blu le partenze, in giallo gli scarichi. L’opera era pensata all’interno di un Parco Scientifico dell’Acqua ACEA, grazie al quale si poteva accedere ad una passeggiata sul serbatoio circolare e ad una futuristica caffetteria posta all’ultimo piano dalla forma troco-conica. L’impianto serve 400.000 persone, ha una portata di 3.900 metri cubi al secondo. Il serbatoio pensile è collocato a 60 metri dal piano di calpestio, il suo diametro esterno è di 34 metri.

lunedì 27 dicembre 2021

Evviva! Ripiantati gli alberi al centro di via Appia Nuova!

 Erano stati abbattuti perché giunti a fine vita, erano pericolosi. Mancavano un anno circa. Era triste la via Appia Nuova senza alberi al centro.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il centro idrico che vedi sotto (le foto sono tratte da it.wikipedia.org che si ringrazia).



Nella foto di ieri il castello della Cecchignola. 

Il primo documento che menziona il castello è una bolla del 1217 di Onorio III Savelli che ne attribuisce la proprietà al monastero di Sant’Alessio sull’Aventino. Sembra che il nome sia una deformazione di cicogna, Appartenne alla famiglia Borghese nel Seicento che compì importanti lavori di bonifica. Nell’Ottocento appartenne ai Torlonia. Nel 2008, dopo tre anni di lavori, si sono conclusi i lavori di restauro condotti dall’arch. Dario Del Bufalo.

     La tenuta si sviluppa intorno a due ampie corti formate dal casale, dalla torre e dalle aggiunte ottocentesche. Nella corte più esterna si trova una piccola chiesa dalla facciata con elementi decorativi ottocenteschi e interno neoclassico. La torre maggiore è alta 45 metri su base romana. Il periodo romano si identifica soprattutto nelle mura in cui sono inseriti materiali di riuso come basoli provenienti probabilmente dalla vicina via Ardeatina.

     Oggi è sede di varie istituzioni culturali tra cui l’Università dei Marmorari e di una biblioteca specializzata nell’arte lapidea. La biblioteca nasce nel 2006 grazie a donazioni di privati in particolare dell’architetto Dario Del Bufalo. La raccolta comprende 5.000 volumi di storia dell’arte e dell’architettura, periodici e cataloghi d’asta[1].

     Nei pressi si trova una sorgente che alimenta il laghetto dell’Eur, sembra che la torre stessa sia stata una riserva d’acqua (da: Mauro Quercioli in Rioni e Quartieri di Roma, pag. 2373). Sembra che un’entrata al castello sia possibile anche da via della Cecchignola, prendendo via della Cecchignoletta (stessa fonte citata prima).



[1] Castello della Cecchignola. Tutte le info da: turismoroma.it

domenica 26 dicembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il castello che vedi sotto.


Nella foto pubblicata il giorno 24 dicembre 2021 la stazione di bus extraurbani alla stazione Laurentina della metro B.

sabato 25 dicembre 2021

Buon Natale!

 Auguri di vero cuore di buon Natale a tutti gli amici che seguono questo blog.

venerdì 24 dicembre 2021

Si muove qualcosa per via Veneto

 


Si muove qualcosa per far tornare via Veneto la strada della dolce vita di una volta.

Briatore sta per aprire in via Veneto Crazy Pizza, propone di pedonalizzare via Veneto, i commercianti sono d’accordo. Il Comune propone di farne la via del cinema. Pietro Lepore, proprietario dell’Harry’s Bar, propone di metterci i calchi delle mani degli artisti.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il capolinea dei bus che vedi sotto (la foto è presa da it.wikipedia.org che si ringrazia).


Nelle foto di ieri il bar gelateria pasticceria Giolitti all'Eur nei pressi del laghetto.

giovedì 23 dicembre 2021

Bene la ripresa dei lavori della Consulta sulla sicurezza stradale!

 


   Dal 15 dicembre ha ripreso la sua attività la Consulta Cittadina per la Sicurezza Stradale, mobilità dolce e sostenibilità alla presenza dell’assessore alla mobilità Eugenio Patanè e l’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini. Eugenio Patanè ha affermato che è necessario migliorare il trasporto pubblico per convincere i cittadini a non usare l’auto privata. Con i 60 milioni a disposizione si è impegnato a incrementare la rete ciclabile. Ornella Segnalini ha annunciato che spenderà i 180 milioni di euro disponibili per la manutenzione delle strade senza dimenticare le piste ciclabili. Il presidente della Consulta Roberto Pallottini ha ribadito l’importanza di un rapporto duraturo con l’amministrazione comunale per realizzare  quelle opere prioritarie da tempo segnalate.

     Gli interventi hanno sottolineato la necessità di un ufficio biciclette, di nuove isole ambientali, zone 30, attività più incisiva della polizia locale. Si è sottolineata la pericolosità delle strade ai margini della città costruita e dell’area metropolitana, servono corsie ciclabili sulle strade più frequentate dai ciclisti, in uscita dalla capitale, è una infrastruttura leggera che gli automezzi possono invadere in assenza di ciclisti. E’ necessaria una attenzione per le cunette e i tombini, è necessario usare nuove tecnologie per multare la doppia fila e l’alta velocità. Per ultimo è necessaria una pubblicità progresso che solleciti gli automobilisti ad avere attenzione verso i ciclisti.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il caffè che vedi sotto.



Nella foto di ieri il monumento alle Foibe che si trova in via Laurentina all'altezza della stazione metro B Laurentina, quartiere Giuliano Dalmata.

mercoledì 22 dicembre 2021

Palazzo Rivaldi: un gioiello di Roma sconosciuto!




Una buona notizia che è nello stesso tempo doppia.

La regione sta concludendo l’acquisto di palazzo Rivaldi, reggia del Rinascimento (sorta su progetto di Antonio da Sangallo), uno splendido edificio che vede basilica di Massenzio e Colosseo dall’alto ma in abbandono da quando io ho ricordo. L'acquisto dovrebbe avvenire per la cifra di  25 milioni (ora proprietà della Asp Isma Istituto Santa Maria in Aquiro). Il ministero dei Beni Culturali investirà 35-50 milioni per il restauro. Il ministro Franceschini rilancia: vorremmo che lì andasse la collezione Torlonia. Sarebbe straordinario.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.



Nella foto di ieri via Sirolo a San Basilio.

martedì 21 dicembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.


Nella foto di ieri via Pievebovigliana a San Basilio.

lunedì 20 dicembre 2021

Belli i presepi dell'Istituto Pio XI

 Molto belli i presepi degli alunni del Pio XI che si possono vedere nel portico dell'istituto stesso in via Umbertide, adiacente alla chiesa di Santa Maria Ausiliatrice al Tuscolano. Colpisce la varietà dei materiali usati e la fantasia con cui è rappresentata la natività di Gesù.








Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.



Nella foto di ieri il cortile e la via Montegiorgio a San Basilio.

domenica 19 dicembre 2021

Un giro per i presepi di Roma

 


   Oggi VediROMAinBici ha organizzato una bella passeggiata in bici per Roma alla scoperta di alcuni presepi e alberi di Natale tra i tanti che ci sono in città. Non poteva mancare una tappa a San Pietro e alla chiesa di Santa Maria in Via. Prima di tutto però ci siamo scambiati gli auguri con un brindisi, panettone, pandoro e torroncini.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.




Nella foto di ieri via Fiuminata a San Basilio.

sabato 18 dicembre 2021

Che bella la Basilica di San Giovanni

 Che bella la nostra cattedrale, la Basilica di San Giovanni, visitata oggi con VediROMAinBici.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova


Nelle foto di ieri via Arcevia a San Basilio.

venerdì 17 dicembre 2021

Archeologia in Caffarella

 Oggi al complesso di Capo di Bove, in via Appia Antica 222 si terrà il convegno  "Archeologia in Caffarella" organizzato dal Comitato per il Parco della Caffarella.



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.



Nelle foto di ieri il quartiere Unrra Casas San Basilio.

giovedì 16 dicembre 2021

Buone nuove per il parco di Tor Marancia

 


    Il sindaco Gualtieri si impegna per l’apertura del parco entro l’inizio del 2022. Il presidente del municipio Ciaccheri: “Stiamo portando a termine l’iter di acquisizione dell’ultima particella catastale”. E’ un parco nato con il meccanismo delle compensazioni urbanistiche. Ingresso in via Vittore Carpaccio. Si tratta di 200 ettari con importanti resti archeologici, parte dell’Appia Antica. Attualmente è percorribile solo accedendo da piazza Lante e da viale Londra.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il gruppo di case che vedi sotto.



Nelle foto di ieri il quartiere UNRRA CASAS San Basilio.

     Il quartiere è contemporaneo al Tiburtino, recupera anch’esso i modi della comunità rurale cercando di sviluppare i rapporti di vicinato, ma questo quartiere si differenzia perché inserisce alcuni elementi dell’architettura scandinava. Ciò che è maggiormente studiato è l’impianto urbanistico con i suoi spazi aperti tra le case, quasi a metà strada tra campagna e città. Al centro si trova l’area per i servizi collettivi: centro sociale, asilo nido, negozi dell’architetto Serena Boselli.

     Il terreno su cui sorge il quartiere si sviluppa su una superficie di 8,5 ha e venne ceduto gratuitamente dal Comune di Roma; vi vennero costruiti 180 alloggi, per circa 900 abitanti, dotati ciascuno di un orto-giardino di 150-200 mq. Le case sono in muratura e coperte a tetto. I colori originali non sono stati mantenuti: gli intonaci erano rossi, violacei e gialli, come pure le fasce bianche alle finestre, gli infissi bianchi e le opere in ferro nere. Data l’esiguità dei finanziamenti si preferì realizzare un piccolo progetto con un carattere esemplare.

     “Ancora oggi nella sterminata periferia romana questo villaggio riesce a mantenere quel suo particolare carattere un po’ irreale di insediamento suburbano che lo sviluppo della città non ha sostanzialmente intaccato”.


mercoledì 15 dicembre 2021

Un presepe bellissimo

 Un presepe bellissimo!!! E' quello che si trova all'interno dell'Istituto Pio XI (chiesa di Santa Maria Ausiliatrice), è il PRESEPE SOLIDALE. Tutto all'uncinetto, realizzato da un gruppo di donne che sono anche artiste. Veramente un presepe originale, bellissimo!