venerdì 31 maggio 2019

Un bel programma per le piste ciclabili romane



   Enrico Stefano, presidente commissione mobilità dell'assemblea capitolina e Linda Meleo, assessore alla città in movimento, hanno presentato il 20 maggio i programmi per le pc dei prossimi tre anni. Entro l’estate l’inaugurazione delle pc Nomentana e Tuscolana. In tre anni verranno realizzate 80 Km di pc. Entro l’autunno via ai lavori a: Piramide Circo Massimo, Milizie Lepanto pote Matteotti e lungotevere delle Armi, Testaccio Porta Portese. A seguire: Tunnel Santa Bibiana Stazione Tiburtina, Piramide Basilica di San Paolo, Ostiense Colombo, viale delle Province viale XXI Aprile, via Tibrutina Santa Maria del Soccorso, Porta Pia Termini, Porta Pia via Nazionale piazza Venezia, Corso Italia, Monte Ciocci.
   Davvero un bel programma. Auguriamoci tutti che tali impegni siano mantenuti.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il teatro che vedi sotto.

Nella foto di ieri la stazione Tuscolana nel quartiere omonimo lungo la via Tuscolana.

giovedì 30 maggio 2019

Un cantiere infinito nel cuore della regina delle ville di Roma



    E’ un cantiere infinito quello per ristrutturare la stazione metro A Flaminio e la stazione di Roma Nord. Il cantiere è fermo da tre anni. I lavori iniziati nel 2007, dovevano finire nel 2016. Speriamo che presto, le autorità competenti prendano provvedimenti adeguati per la ripresa e la conclusione in tempi rapidi di questa importante opera pubblica.

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Nelle foto di ieri la stazione della metro A Numidio Quadrato.

mercoledì 29 maggio 2019

Imperdibile passeggiata in bici sul sentiero Pasolini


   L'associazione VediROMAinBici organizza per domenica prossima 2 giugno una bellissima passeggiata sul sentiero Pasolini. E' una occasione unica di conoscere un nuovo itinerario lungo il fiume Tevere che si può percorrere a piedi o in bici da Casal Bernocchi fino a Ostia Antica, da lì tramite una pista ciclabile si può raggiungere la pineta di Castel Fusano, quindi il mare.

   Sarà una passeggiata bellissima, in una giornata di sole, tra fiume, campagna, storia, archeologia, natura e "la città più bella del mondo".
   DA NON PERDERE!
L'appuntamento per tutti coloro che vogliono conoscere questo nuovo sentiero ciclabile e pedonale di straordinaria bellezza è per domenica prossima 2 giugno alle ore 9,20 davanti alla stazione Casal Bernocchi Centro Giano della ferrovia Roma Ostia.

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Nella foto di ieri la statua di Padre Pio all'inizio di viale dei Consoli (piazza dei Tribuni).

martedì 28 maggio 2019

Evviva! Anche il Circo Massimo in 3D



   Grazie alla realtà virtuale e la realtà aumentata, si chiama Circo Massimo esperience, promosso da Comune e Sovrintendenza Capitolina. Tutti i giorni 9,30-19 al costo di 12 euro. Voci di Claudio Santamaria e Iaia Forte.Il viaggio dura 40 minuti che parte da quando il luogo c’era una verdeggiante valle. Poi sorte l’ippodromo in legno per 250.000 persone. Si vedranno i falò delle Sabine, il piccolo altare al dio Consus che poi divenne tempio circolare, si potrà vedere da vicino il fregio dell’arco di Tito di cui restano poche tracce verso il palazzo della Fao. Le tabernae per mangiare e bere, i lupanari. Il risultato è una conoscenza più approfondita del contesto storico e archeologico. Bella anche la storia medioevale del monumento, il primo gazometre del 1850 e gli usi fieristici. Anche Domus Aurea, Terme di Caracalla, Terme di Diocleziano, oltre al Foro di Cesare e Augusto hanno queste nuove tecnologie.
   Questa è una bella novità per romani e turisti, ma soprattutto ne saranno lieti gli amanti di Roma come tutte le persone che seguono questo blog.



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Nella foto di ieri la stata di Annibale Maria di Francia in piazza Asti (Tuscolano).

lunedì 27 maggio 2019

Una speranza per Tor Bella Monaca, una speranza per Roma



La libreria Booklet Le Torri del Centro Commerciale Le Torri ha festeggiato un anno di vita. La proprietaria Alessandra Laterza ha trovato una formula di commercio che permette di ridurre il costo dei libri del 50%. Che esista una libreria in uno dei quartieri più problematici di Roma, dove c'è tanta povertà, tanti problemi sociali, è già di per se una bella notizia. Questo vuol dire che le periferie di Roma non sono solo serbatoi di problemi, ma che c'è un futuro per loro, un futuro per Roma.
BUON COMPLEANNO LIBRERIA

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Nella foto di ieri il tunnel o sottopasso posto al di sotto della salita del Quadraro (via Tuscolana).

domenica 26 maggio 2019

Roma! Che meraviglia!



   Roma non manca mai di sorprenderci! Dagli scavi in via Alessandrina affiora una testa di Dioniso incastrata in un muro medioevale. Un capolavoro. Si tratta di una statua di dimensioni di poco più grandi del vero, con ciocche di capelli mossi che ricadono morbidamente sulla nuca. Dallo stile risulterebbe appartenere al I, II sec. un periodo di grande splendore per l’impero romano. “I capelli sono cinti da una fascia decorata con il fiore del corimbo, e sul lato della testa si vede una foglia d’edera – dice Claudio Perisi Presicce, ex sovrintendente e responsabile scientifico dello scavo – si tratta di elementi riconducibili al dio Dioniso”. A conferma del valore dell’opera, anche gli occhi cavi, un tempo riempito di pasta vitrea o di pietre preziose. Saranno state le ore 9 del mattino quando si è trovata la testa incastrata in un muro del XII secolo. Si potrebbero ritrovare tracce della stessa statua che andrà nei Mercati di Traiano. Il cantiere della sovrintendenza è realizzato grazie a un milione di euro donati dall’Azerbaijan, stato asiatico già nell’Unione Sovietica. Si sta rimuovendo la via Alessandrina (da papa Pio V detto Alessandrino) che separa i Mercati di Traiano dal Foro di Traiano.
La foto è tratta dalla pagina facebook
di Roma sparita, che si ringrazia.

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Nella foto di ieri la scuola Verdi di via Gela (Tuscolano).

sabato 25 maggio 2019

Facciamo nostro l'appello al voto della FIAB

   Facciamo nostro l'appello al voto per le elezioni europee della Fiab, Federazione italiana amici della Bicicletta, da poco rinominata Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

Domenica 26 maggio si vota per le Elezioni Europee. In questi giorni stiamo raccogliendo decine di adesioni di candidati che appoggiano il nostro appello Cycling for All. L’elenco è in aggiornamento continuo e lo trovate nella pagina dedicata. Per quest’importante appuntamento democratico la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta invita i suoi soci e tutti gli italiani a partecipare. Perché non esiste sviluppo e crescita della mobilità ciclistica senza un forte impegno in Europa.

FIAB non è soltanto parte dell’European Cyclists’ Federation, ma ne esprime anche il vicepresidente, Alessandro Tursi, che ricopre da poche settimane il ruolo di presidente FIAB. L’Italia che pedala conta già molto in Europa, nelle sedi istituzionali dove si decide il futuro della mobilità e nelle tante azioni che fanno dell'Europa una delle aree più bike friendly al mondo: nella top 10 delle città "paradiso" della bicicletta, secondo il Bicycle Cities Index 2019, otto sono europee.

Ma c’è ancora tanto da fare. Il primo sì del Parlamento Europeo agli 8 posti bici sui treni nuovi e rinnovati nell’UE deve diventare realtà; la sicurezza degli utenti attivi della strada passa anche dall’ISA, l’Intelligent Speed Assistance che FIAB chiede di installare sui nuovi veicoli; nell’appello Cycling for All abbiamo chiesto ai candidati un impegno perché si destini il 3% del budget dei trasporti alle infrastrutture ciclabili (oggi si spende l’1,5%).

I candidati dei tanti partiti che hanno appoggiato il nostro appello sono presenti in tutte le circoscrizioni elettorali. Senza schierarsi, FIAB ha sempre dialogato con tutte le forze politiche che hanno a cuore i nostri temi, tanto che uno dei più grandi successi degli ultimi anni è stata l’approvazione unanime del Parlamento italiano della legge quadro sulla mobilità ciclistica, a cui anche la Federazione ha contribuito dialogando costantemente con i politici nelle sedi istituzionali.

Al di là delle polemiche politiche, votiamo per un’Italia che vuole per l’Europa più diritto allo spazio pubblico, più sicurezza per gli utenti attivi della strada, più infrastrutture ciclabili, più risorse per il cicloturismo, più incentivi per il bike to work e il bike to school. Insomma, per un Europa che pedala di più grazie anche ai nostri rappresentanti.

Buon voto a tutti!

Una festa di paese nella capitale


   Ieri si è svolta la festa di Santa Maria Ausiliatrice nel quartiere Tuscolano. E' una di quelle occasioni nelle quali si vede che la nostra amata città è in fondo un insieme di piccoli paesi, di  borghi. Per chi è nato e vive nel quartiere la festa è l'occasione per rivedersi, per incontrare persone che non si vedono da mesi o anni. Vive l'umanità che si crede perduta in una grande città. Possiamo pensare che queste feste religiose varcano tutti i confini, tra gli stand, le bancarelle, si incontrano tutti, giovani, anziani, famiglie con bambini, ragazzini, extracomunitari. La nostra società degli anni 2010. E' bello ritrovarsi in questa occasione!

Come sempre la festa si conclude con i fuochi artificiali



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Nella foto di ieri la scuola Media Tibullo di via Amulio (Tuscolano).

venerdì 24 maggio 2019

Ecco la pista ciclabile del futuro

   Come saranno le piste ciclabili del futuro? Saranno come quella in fase di realizzazione a Pavia, precisamente tra via Ca Bella nel quartiere Borgo Ticino e il vicino comune Travaco Siccomario. Avrà un asfalto autoilluminante trattato con resine particolari che sono in grado di assorbire la luce del sole per poi restituirla nelle ore notturne. Questo tipo di asfalto è stato ideato dall'Istituto Tecnologie del Futuro di Truszkow in Polonia. Con 30.000 euro si è fatta la progettazione, a breve la gara d'appalto, l'opera avrà un costo di 260.000 euro e verrà finanziato per il 50% dalla regione Lombardia, si tratta di cinque Km ma verrà a raccordarsi con la pc Vento, cioè Venezia Torino. Insomma ci sono tutti i presupposti per un grande successo.
   Speriamo che Roma segua l'esempio di Pavia.

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Nella foto di ieri la scuola Duca d'Aosta in via Taranto.

giovedì 23 maggio 2019

Tornano i minibus elettrici


   I minibus elettrici sono tornati a circolare nel centro storico, mancavano da tanti anni, li ricordiamo in attività negli anni dei sindaci Rutelli e Veltroni, c'erano almeno tre linee. Ora è tornata la linea 119, una circolare che collega piazza Venezia con piazza del Popolo, un servizio molto importante per muoversi velocemente con i mezzi pubblici proprio nel cuore della città. Ne sentivamo la mancanza. Speriamo che presto tornino anche le altre linee. La foto in alto risale ad alcuni anni fa.

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Nella foto di ieri la scuola Diaz a piazza Lodi.

mercoledì 22 maggio 2019

Buone novità per noi ciclisti dal Nuovo Codice della Strada


   Ci sono buone notizie dal nuovo codice della strada:
   1) Gli automobilisti saranno obbligati a sorpassare il ciclista a m 1,5 di distanza. 2) Possibilità di istituire, mediante segnaletica orizzontale, linee di arresto per i ciclisti davanti ai veicoli a motore in attesa del semaforo. 3) I ciclisti possono percorrere le corsie preferenziali riservate ai bus. 4) Nelle strade in prossimità delle scuole la velocità orario dei veicoli potrà essere ridotta in orario scolastico. 5) Pene più severe per chi guida parlando al cellulare, la multa potrà arrivare a 1.700 euro. 6) Sulle piste ciclabili anche monopattini e skate.
   Direi che sono proprio buone notizie!

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Nella foto di ieri il monumento che accoglie i visitatori del mausoleo delle Fosse Ardeatine, la scultura è opera di Francesco Coccia.

martedì 21 maggio 2019

Una buona notizia per la bellissima Appia Antica



Il presidente della commissione Mobilità del Consiglio Comunale di Roma, Enrico Stefano, ha annunciato ad un convegno nell'ambito dell'Appia day,  che entro la fine dell’estate saranno chiusi gli accessi del parco alle auto private. Inoltre ha garantito che ci saranno telecamere ai varchi.
   E' veramente una bella notizia per tutti gli amanti di questa bellissima e unica al mondo strada romana. Faticosamente, faticosamente, ma la mobilità sostenibile avanza! Ne siamo lieti insieme a tutti gli amanti di Roma.

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Nella foto di ieri la scuola di Danza in via Nuoro, presso piazza Lodi (Tuscolano).

lunedì 20 maggio 2019

Ancora un ciclista morto sulle strade romane

   Ancora una volta dobbiamo piangere un altro ciclista morto sulle strade della nostra città. Venerdì è toccato ad una persona in bici sulla via Tiburtina all'altezza del GRA. Non conosciamo il nome del povero sventurato, ma dobbiamo constatare che a Roma i progressi che si fanno per rendere più sicura la vita di chi va in bici sono troppo lenti.
   La via Tiburtina, come la via Laurentina, sono soggette a lavori straordinari, è giusto prevedere un corsia riservata alla bici adiacente al marciapiedi. Lo dice il decreto legge 285 del 30.4.1992, l'art. 13 del Codice della strada e soprattutto la legge 366 del 19.81998 all'art. 10. Ma purtroppo nulla si fa in questo senso.
   Speriamo che le autorità competenti si attivino al più presto per proteggere gli utenti deboli della strada: pedoni e ciclisti.

   AGGIORNAMENTO DEI GIORNI SUCCESSIVI ALLA TRAGICA NOTIZIA.

Dai quotidiani del giorno 19.5.19 Il ciclista investito e ucciso sulla Tiburtina era senza documenti perché derubato. Si chiamava Fulvio Di Simone, aveva 54 anni, abitava a Colli Aniene, via Balabanoff, era infermiere. Rubato anche il bancomat. Effettuati due prelievi da 250 euro. Un terribile aggiornamento!


Dai quotidiani del giorno 23.5.19 Il ciclista investito e ucciso sulla Tiburtina. Preso lo sciacallo del bancomat. E’ un camionista romano che si trovava dietro al tir che ha travolto il ciclista. Tradito dal tatuaggio sul braccio e dal logo della ditta per cui lavorava. M.D. di 50 anni, è stato fermato all’ingresso della ditta per cui lavorava: “Mica mi farete perdere il lavoro per questo”. Terribile! Non si riescono ad immaginare questi comportamenti.

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Nella foto di ieri la scuola Carducci di via La Spezia.

domenica 19 maggio 2019

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Nella ultima foto pubblicata la salita del Quadraro sulla via Tuscolana.

Un ciclista romano con la maglia rosa

   Valerio Conti è maglia rosa al Giro d'Italia. Si tratta del secondo ciclista romano ad indossare tale maglia in 102 edizioni del Giro (il primo è stato Bruno Monti nel 1955 vincendo la tappa con arrivo a Frascati). Questa notizia ha scatenato l'entusiasmo dei cittadini romani che amano la bici e lo sport del ciclismo. Quel ragazzo dimostra il valore della pratica sportiva nell'età adolescenziale, la gioia dell'avventura che è andare in bici tutti i giorni, nonostante le difficoltà a volte estreme che avverte un ciclista nelle strade della capitale.
   Abbiamo un testimonial per avviare una seria politica a favore delle piste ciclabili e di tanti altri provvedimenti a favore di ciclisti e pedoni.
   Conti ha difeso la maglia rosa anche nella difficile tappa a cronometro in salita di San Marino nella giornata di oggi domenica 19 maggio.

venerdì 17 maggio 2019

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Nella foto di ieri la torre del Quadraro oggi in piazza dei Consoli.

giovedì 16 maggio 2019

La Domus Aurea ci mostra delle sorprese!


   Da poco è stata scoperta la sala della Sfinge. Una parete su sfondo bianco con fauni, centauri, uccellini, creature marine, fiori, ghirlande. Anche una piccola sfinge. Ora la sala prenderà questo nome. Il ritrovamento è avvenuto a fine novembre, ma solo ieri dopo mesi di lavori consolidamenti e studi la stanza è stata resa accessibile a una piccola schiera di fortunati. L’obiettivo è quello di concludere i lavori di scavo entro la fine del 2019, al momento si vede solo la volta e parte delle pareti. E’ tutto ben conservato ma va ripulito. Ci vorranno almeno sei mesi di lavoro perché l’area è grande: alta almeno 5 metri e lo spazio, a occhio di almeno sei mesi per tre. Gran parte della sala è ancora interrata.

   La Domus Aurea, cioè Casa d'Oro, era la villa urbana costruita dall'imperatore Nerone dopo il grande incendio che devastò Roma nel 64. Il palazzo si estendeva tra il Palatino, l'Esquilino e il Celio. Fu distrutta dopo la morte dell'imperatore, una parte rimase interrata per la costruzione delle terme di Traiano. Come tutto il centro storico di Roma fa parte del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco dal 1980. L'archeologo Carandini afferma che tale costruzione ispirò villa Adriana di Tivoli.

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Nella foto di ieri il Monumento al Deportato che si trova nel giardino posto alle spalle del Monte del Grano al Quadraro.

mercoledì 15 maggio 2019

Arriva la notte dei musei. Una occasione da non perdere


   Sabato 18 maggio torna la Notte dei Musei che celebra il patrimonio culturale italiano con eventi e appuntamenti dedicati a tutti. La sera aperture straordinarie fino alle ore 2 con ingresso a 1 euro. Ricco il calendario delle iniziative in tutta Italia. L'iniziativa è patrocinata dal Consiglio d'Europa, coinvolge, nella stessa sera, 3.200 musei in 30 paesi, ha lo scopo di promuovere l'identità culturale europea in tutti gli stati dell'Unione.
   Anche i musei del circuito del comune di Roma aderiscono all'iniziativa.
La locandina della notte dei musei è presa dal sito del ministero dei Beni Culturali che si ringrazia.

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Nella foto di ieri porta Furba sopra alla via Tuscolana. Porta Furba è un arco dell’acquedotto Felice.

     L’acquedotto fu il primo ad essere costruito a Roma dopo la caduta dell’impero romano. Porta il nome del papa che lo volle: Felice Peretti, ossia Sisto V. Venne realizzato in soli tre anni (1585-1587), le sue sorgenti si trovano tra Palestrina e Zagarolo, il progetto è dell’arch. Domenico Fontana (eresse l’obelisco Vaticano, progetto il palazzo reale di Napoli) che per la sua costruzione utilizzò gli acquedotti Marcio e Claudio. Il punto terminale dell’acquedotto Felice è in piazza San Bernardo (presso via XX Settembre) con la fontana del Mosè.

Questo arco è stato impreziosito perché in questo punto l’acquedotto passava, e passa ancora oggi, sopra la via Tuscolana. In alto una lastra di marmo ricorda che è stata voluta da papa Sisto V. Nell’arco della porta si trova una testa di leone in pietra. Stella e monti dello stemma del Papa si trovano negli angoli degli archivolti.
- La porta è realizzata in “peperino” e con parti in marmo il “travertino”. Inquadra perfettamente monte Cavo, il punto più alto dei Castelli Romani. Secondo alcuni si chiama così “Furba” dal latino “fures” che significa ladri, perché nei tempi andati si trovava in aperta campagna, lontana dalla citta e a volte i briganti assalivano i malcapitati passanti per derubarli. Secondo altri si chiama “Furba” dal latino “formae” che vuol dire conduttura, da cui acquedotto.
- Il 19 settembre 1870 la divisione italiana del generale Diego Angioletti, proveniente da Sud, mise il proprio campo presso porta Furba. Anche da questo punto venne sferrato un attacco verso il centro della città (una batteria di cannoni fu posta sul mons Calcatorius, il portone di porta San Giovanni prese fuoco) per non far capire dove sarebbe stato l’attacco principale che noi sappiamo aver avuto luogo a porta Pia.
- Il 4 giugno 1944 gli Alleati entrarono a Roma da questa porta oltre che dall’Appia e dalla Casilina.

martedì 14 maggio 2019

Stop diesel Euro 3

Ancora una bella notizia per la nostra città. Il Comune ha annunciato che da novembre tutte le autovetture diesel Euro3 saranno bandite dal centro storico e da quella parte di città che si trova all'interno dell'anello ferroviario.
Davvero una notizia positiva.

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Nella foto di ieri la piscina comunale di viale dei Consoli.

lunedì 13 maggio 2019

Buone nuove per villa Massimo nel quartiere Nomentano


   Villa Massimo riapre il 15 maggio in stile anni Cinquanta. Grande festa di quartiere con gli alunni della Falcone e Borsellino. La villa si trova tra viale di villa Massimo e via Giovanni Severano. Il terreno è stato rimodellato e sono state smontate le strutture lasciate incomplete. I vialetti sono stati riportati al disegno e alla base di sabbia originari. Sono stati rimossi agrumi, palme e ligustri e sono state preservate le specie tipiche come pini, tigli, lecci sughere carrubi e cipressi. Sono state bonificate le aiuole interne e completato l’impianto di irrigazione. Nuova giostra e area bambini anche per disabili. Costo dell’operazione 50.000 euro.
   Una bella notizia per la nostra città che ha tanto verde che non è tenuto come dovrebbe.

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Nella foto di ieri la pietra d'inciampo posta in via Taranto 178 in ricordo di Eugenio Paladini.

domenica 12 maggio 2019

Alla scoperta di Ariccia con VediRomainbici


   Sempre nella giornata di sabato, VediRomainbici ci ha portato alla scoperta di Ariccia. E' stato un itinerario ricco di scoperte. Prima di tutto una interessante pausa pranzo, non poteva mancare la famosa porchetta di Ariccia.



Il meraviglioso parco di villa Chigi ad Ariccia.



Il palazzo Chigi di Ariccia.