Nella Città Universitaria è possibile vedere, in questi giorni, una mostra dedicata ad un uomo che si è battuto con forza e gentilezza per l'emancipazione delle persone di colore dell'America: Martin Luther King.
Il blog di chi scopre Roma dal sellino della bici
Nella Città Universitaria è possibile vedere, in questi giorni, una mostra dedicata ad un uomo che si è battuto con forza e gentilezza per l'emancipazione delle persone di colore dell'America: Martin Luther King.
sai come si chiama e dove si trova il lago che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'ingresso a villa Doria Pamphili da via di Donna Olimpia.
Una bellissima notizia per Roma! E' stato riaperto al pubblico il MACRO il museo d'Arte contemporanea di Roma dopo un lungo tempo di chiusura. In questo fine settimana è aperto al pubblico gratuitamente. Da non perdere il nuovo allestimento delle opere che ruotano su Roma. Ben quattro mostre per il nuovo MACRO tutto da vivere con libreria, caffè e ristorante. Andiamo a scoprirlo.
Il primo dicembre è stato presentato il Giro d'Italia del 2026. Dall’8 al 31 maggio, 21 tappe per
complessivi 3.459 Km. Si parte dalla Bulgaria (prime tre tappe) e arrivo a Roma
per il quarto anno consecutivo. Sette gli arrivi in salita (Cima Coppi sul
Giau), una sola cronometro di 40 Km, 49.150 metri di dislivello. Sette gli
arrivi in salita, il Blockhouse alla settima tappa, l’ultima a Piancavallo nella
penultima tappa.
Dopo le prime tre tappe in Bulgaria, si riparte da Catanzaro, la sesta tappa da Paestum a Napoli, quindi l’ottava impegnativa da Formia al Blockhaus in Abruzzo. Cronometro da Viareggio a Massa. Montagne in Piemonte e Valle d’Aosta, quindi tappa con arrivo a Milano, si va sulle Dolomiti e in Friuli (arrivo a Piancavallo nella penultima tappa). Il Giro è sempre più promotore del made in Italy, genera un valore di oltre 2,5 miliardi di euro, comporta vantaggi nell’industria delle bici, nel settore alimentare e turistico.
sai dove si trova questo ingresso di villa Doria Pamphili
Nelle foto di ieri la biblioteca degli alberi che si trova a villa Doria Pamphili, nella parte oltre la via Olimpica.
Dal governo arrivano i fondi per le fasi finali del maxi rientro del debito capitolino accumulato fino al 28 aprile 2008, sono 548 milioni. L’emendamento è stato proposto dal centro destra alla legge di bilancio. Restano da pagare 3,75 miliardi. La gestione commissariale si area aperta nel 2008 con un debito di 22,4 miliardi. Le info dai quotidiani romani del 4 dicembre 2025.
Veramente bella questa iniziativa del Comune di Roma di far conoscere la periferia della nostra città, grazie anche al Touring che ci farà da guida in quella parte della città che è fuori dalle mura Aureliane. Roma, non basta una vita!
Il palazzo postale di Ostia è una di quelle costruzioni razionaliste che segnano il paesaggio urbano. Entrando ad Ostia dalla via Ostiense il palazzo si trova sulla destra davanti a una piazza circolare con una bella aiuola al centro. Il palazzo è opera di Angiolo Mazzoni[1], inaugurato il 4 settembre 1934, “le colonne di mattoni che creano un effetto pineta sorreggono un’ampia pensilina circolare”[2]. Sulla destra l’architetto ha ideato una sorta di torre con tre colonne bianche, una apertura in vetrocemento accoglie chi viene da Roma. Sotto il portico c’è una fontana circolare, al centro due statue in rame di sirene che reggono calici d’acqua, opera di Napoleone Martinuzzi. L’interno è rimasto come era all’origine con mattonelline di ceramica piccole quadrate di vari colori, così le scritte e l’orologio interno molto moderno: solo lancette e trattini al posto dei numeri. L’interno è stato restaurato negli anni 2000. All’esterno è rimasta la scritta RR POSTE e quella per i telegrammi notturni. Ilaria Beltramme ne consiglia la visita nel libro: “101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita”, ed. Newton, 2007.
In questi ultimi giorni è stata restaurata la fontana che si trova sotto il portico d'ingresso. La sera è illuminata. Che bella!
[1] Angiolo Mazzoni (Bologna1894-Roma1979) progettò le case per ferrovieri a via Bari nel 1926 e le fiancate della stazione Termini nel 1935. Da de Guttry. Ingegnere ed architetto, tra i maggiori progettisti di edifici pubblici nel periodo fascista. Ha lui si devono gli uffici postali di Sabaudia, Latina e Pola, la stazione di Reggio Emilia e la torre serbatoio della stazione Termini a Roma. Da wikipedia.it.
[2] Da Roma Moderna di Irene de Guttry, cit. pag. 60.
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Nella foto di ieri il Giardino dei Giusti che si trova a villa Doria Pamphili nella parte oltre la via Olimpica.
Grazie al Comitato di Quartiere Appio Alberone nella Casa della Cultura di villa Lazzaroni si tiene la mostra fotografica "Roma e il Giubileo". Molto interessante, con foto veramente originali e angolazioni di una Roma che va dai luoghi classici del Giubileo, come le grandi basiliche, alla Roma della periferia, fino alla Roma di tutti i giorni. Bellissima, da non perdere assolutamente!
sai come si chiama e dove si trova il Giardino dei Giusti che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'ingresso a villa Doria Pamphili da via della Nocetta.
Un bel programma di festeggiamenti per le festività natalizie e di fine anno proposto dal VII municipio in una piazza che ormai è diventata centrale non solo per Cinecittà, ma per tutto il VII municipio.
Inaugurato il 2 dicembre a Roma il “Museo di Scienze Naturali dei Bambini” detto Musiba, all'interno della scuola Fratelli Bandiera, il primo museo in Italia fatto dai bambini per i bambini con vere istallazioni, pannelli e strutture esplicative realizzate dai più piccoli con rigore scientifico. Il museo è dedicato al maestro Alberto Manzi che proprio in quegli spazi diede vita negli anni Sessanta a un laboratorio di scienze molto particolare. Un’eredità ripresa dalla maestra Titti Mezzacane oggi in pensione che per trent’anni ha portato avanti lo stesso approccio del maestro. Presente il sindaco, la presidente del municipio Francesca del Bello e la rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni. Nel museo sono confluiti materiali del museo civico di Zoologia, il museo di Scienze della Terra della Sapienza, l’osservatorio Astronomico di Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, ma anche privati, Nella collezione: una zampa di mammut, alberi fossili, uccelli di milioni di anni fa. Un dinosauro a grandezza naturale realizzato dai bambini. Dai quotidiani romani del 3 dicembre 2025.
sai come si chiama e dove si trova l'ingresso a una villa di Roma.
Nellafoto di ieri il bistrot che si trova all'interno di villa Doria Pamphili.
Ieri è stata inaugurata la più grande ruota panoramica d'Europa, alta m 50, si trova in viale Oceania, ovvero nei giardini del laghetto dell'Eur, si compone di 36 cabine, può portare 200 persone. Resterà in piedi fino al 7 gennaio. Per chi ama vedere Roma da un'altra prospettiva. Roma, non basta una vita!