martedì 21 maggio 2024

Buone nuove per la Mira Lanza!

 



   Tra il Campidoglio e l'Università di Roma Tre c'è un accordo per il recupero della fabbrica abbandonata della Mira Lanza che si trova sul lungotevere. La riqualificazione dovrebbe consentire servizi e spazi per la cittadinanza, con residenze e strutture per studenti. Dai quotidiani romani del 29.4.24.


Buone nuove per Ostia, la nostra spiaggia!

 


   Il X Municipio, quello di Ostia, ha annunciato che entro l'estate sarà riqualificata piazza Anco Marzio, il salotto di Ostia. E' una bella notizia, perché quella piazza rappresenta il cuore delle passeggiate per tanti di noi romani.

Sei romano de Roma se...

 sai dove si trovano le due cappelle che vedi sotto.



Nella foto di ieri la porta di ingresso alla Sancta Sanctorum nel palazzo della Scala Santa.

lunedì 20 maggio 2024

Un grande successo la "Notte dei Musei"

 


   La notte tra sabato e domenica i musei sono rimasti aperti con tante iniziative che li hanno resi vivi, concerti, spettacoli musicali o teatrali e tanto altro. E' stato un successo, oltre 76.000 visitatori nei musei comunali, ben 3.000 in più rispetto allo scorso anno. Nella foto la Centrale Montemartini.


Buone nuove per la stazione Pigneto


   Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha pubblicato per la quarta volta l’avviso per appaltare la nuova stazione Pigneto, importo 118 milioni. I precedenti erano andati deserti. La scadenza del nuovo bando è il 4 giugno. Dai quotidiani romani del 26 aprile 2024. Speriamo che vada in porto, questa stazione è molto importante per un quartiere molto densamente abitato, orami centrale, ma soprattutto perché mette in contatto la metro C con la ferrovia per l'aeroporto e non solo!


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la porta che vedi sotto.


Nella foto di ieri la Sancta Sanctorum.

   La Cappella di San Lorenzo[1], detta Sancta Sanctorum, per il gran numero di reliquie che vi sono custodite, si trova nel palazzo della Scala Santa.  Risale all’epoca di Costantino e venne rifatta come è attualmente da papa Nicola III (1277-81) che vi fece collocare tre portali marmorei provenienti dal Pretorio di Gerusalemme, già nell’aula del Concilio del Palazzo Patriarcale.

     L’interno è un gioiello di arte cosmatesca (1278): soffitto a mosaico, intorno alle pareti si trovano ventotto tabernacoli ogivali affrescati da anonimo pittore romano influenzato da Pietro Cavallini. Sull’altare protetta da sportelli sempre chiusi l’immagine acheropita (non dipinta da mano umana) del Redentore; accanto all’altare alcune cassette di reliquie. L’immagine, che nel Medioevo veniva portata in processione dai papi per scongiurare gravi calamità, è un dipinto su legno del VI-VII secolo. Secondo la tradizione l’evangelista San Luca avrebbe solo delineato l’immagine compiuta dagli angeli. Con Innocenzo III la pittura venne rivestita di una lastra d’argento finemente sbalzata ed incrostata di pietre preziose. Sull’architrave, sostenuto da quattro colonne in porfido corre l’iscrizione “Non esiste al mondo luogo più santo”.


[1] Lorenzo. Diacono romano martire sotto Valeriano il 10 agosto 258.


domenica 19 maggio 2024

Tutta la ciclabile Tuscolana con VediROMAinBici

 


Bellissima passeggiata in bici oggi sulla ciclabile Tuscolana fino alla Romanina, poi una leggera pioggerella ci ha consigliato di tornare indietro, altrimenti saremmo arrivati fino a Nuova Tor Vergata.

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 sai come si chiama e dove si trova la cappella che vedi sotto.



Nella foto di ieri la Scala Santa che si trova in piazza di San Giovanni in Laterano.

     Il palazzo della Scala Santa venne fatto costruire da Sisto V su progetto di Domenico Fontana (1585-90) per conservare l’antica cappella privata dei Papi la Sancta Sanctorum situata al primo piano del Patriarchio quando decise la demolizione di quest’ultimo. Per accedere alla cappella, il papa fece mettere in opera la scala d’onore del vecchio palazzo identificato da una tradizione con la scala del Praetorum di Ponzio Pilato a Gerusalemme (Pilato era procuratore della Giudea sotto Tiberio), salita da Cristo durante il processo il Venerdì Santo, bagnati da gocce del suo sangue, per questo “Scala Santa”, portata a Roma da Sant’Elena. Qui papa Leone III (795-816 incoronò Carlo Magno) depositò sotto l’altare, in una grande cassa di cipresso ed in altre tre più piccole, molte reliquie venerate.

     L’architetto Domenico Fontana racconta che i gradini vennero smontati e rimontati in una sola notte e posizionati a partire dall’alto perché non venissero calpestati durante le lavorazioni.

     A causa dell’intenso flusso di pellegrini la scala si consumò al punto tale che nel 1723 papa Innocenzo XIII decise di farla ricoprire con un tavolato di noce. Dopo quasi trecento anni, nel 2019, il tavolato è stato sostituito. Durante tali lavori è stata ritrovata la croce in porfido incastrata nel primo gradino, quella in bronzo sull’ultima nonché la rottura dell’undicesimo gradino dove cadde Gesù e dove restano alcune gocce di sangue (anche qui una croce). Dall’11 aprile al 9 giugno la scala santa è stata aperta ai fedeli priva della protezione in legno.


sabato 18 maggio 2024

Una mostra da non perdere

 


Per tutti gli amanti dell'Appia Antica e dell'arte. Un modo per tornare in un luogo delizioso, tra natura, arte, archeologia, ma soprattutto per sentire tutta la magia della "Regina viarum".

Una buona occasione

 


Una buona occasione per disfarsi di rifiuti ingombranti per chi abita nei quartieri Tuscolano e Appio Latino.

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 sai come si chiama e dove si trova la scala che vedi sotto.


Nelle foto di ieri il museo degli Strumenti Musicali a Santa Croce.

venerdì 17 maggio 2024

Ecco la notte dei musei

 


   Sabato 18 maggio torna a Roma la Notte dei Musei l’annuale manifestazione dedicata all’incontro tra arte e intrattenimento. In tutta la città è prevista l’apertura straordinaria, dalle ore 20.00  alle 2.00, di musei, università, istituzioni – italiane e straniere – e altri spazi espositivi e culturali, con mostre, spettacoli e visite

   Protagonista d’eccezione di questa edizione della Notte dei Musei è Alessandra Amoroso, che si esibisce alle 20.15 al parco Archeologico del Celio.

   A disposizione dei visitatori dei Musei Civici di Roma Capitale, aperti dalle 20.00 alle 02.00 (ultimo ingresso ore 01.00), anche una lunga serie di spettacoli teatrali, performance e molti concerti di genere differente: dall’R&B al jazz, dalla musica etnica e tradizionale all’immancabile musica classica. Tutto il programma sul sito Musei in comune.


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 sai come si chiama e dove si trovano gli strumenti musicali che vedi sotto.





Nelle foto di ieri gli strumenti musicali del museo Nazionale degli Strumenti Musicali che si trova in piazza Santa Croce in Gerusalemme.

giovedì 16 maggio 2024

Buone nuove per la metro C

 


Dai quotidiani romani del giorno 19 aprile apprendiamo che le nuove stazioni della metro C Porta Metronia e Colosseo apriranno a metà 2025, saranno consegnate a ottobre 2024, ma servono alcuni mesi di collaudi. Saranno due archeo-stazioni. Nella foto un piatto presente nella stazione San Giovanni della metro C.


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 sai come si chiamano e dove si trovano gli strumenti musicali che vedi sotto.




Nelle foto di ieri le opere che si trovano nella prima sala del museo Storico della Liberazione di via Tasso.

mercoledì 15 maggio 2024

Buone nuove per il lungomare

    


   Buone novità per il lungomare di Roma (Ostia) che è una valvola di sfogo per tanti romani, un luogo amato da tanti di noi, vicino casa, ma che ti dà il senso di essere in vacanza. Dai giornali romani del 18 aprile apprendiamo dalla Regione al Comune passano45 milioni per il restyling del lungomare e delle dune. Il parco delle dune diventerà un’Oasi naturalistica lontana dal traffico e dalla strada e il lungomare avrà aree ricreative, sportive e di ristoro eco compatibili, stabilimenti e bar con strutture in bioarchitettura. Ancora piste ciclabili e mobilità dolce. Entro 18 mesi si dovrà fare la convenzione con la Regione, poi entro il 2026 la stipula dei contratti ed entro il 2028 la conclusione dei lavori. I primi interventi riguarderanno il lungomare Duca degli Abruzzi e Toscanelli, via delle Quinqueremi e piazza dei Ravennati e il parco delle Dune dove saranno inserite aree pedonali e ciclabili (23,8 milioni); la riqualificazione della piazza Arti e Mestieri (550.000), la Casa della Cultura (700.000), la ristrutturazione della Colonia Marina Vittorio Emanuele III e Ostello della Gioventù (800.000). I soldi dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Nella foto il pontile di Ostia con la rosa dei venti, uno dei simboli di Ostia.


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 sai come si chiama e dove si trovano le opere d'arte che vedi sotto.




Nelle foto di ieri il mercato Esquilino presso piazza Vittorio.

lunedì 13 maggio 2024

Chiusa per lavori la bellissima chiesa di Santa Maria del Popolo

 


Chiusa la cappella Cerasi e progressivamente tutta la chiesa per lavori di restauro e messa in sicurezza delle volte e lunette della navata centrale dei catini absidati del transetto e dell’arcone trionfale, inoltre verifica manto di copertura di tamburo e cupola. Dai quotidiani romani del 19.4.24.




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 sai come si chiama e dove si trova il mercato che vedi sotto.






Nelle foto di ieri il cortile interno al mercato di generi vari Esquilino presso piazza Vittorio.

domenica 12 maggio 2024

Dalla Caffarella a Lucrezia Romana

 


Bellissima passeggiata in bici oggi con VediROMAinBici attraverso la Caffarella, il parco di Tor Fiscale, il parco degli Acquedotti e il parco di Lucrezia Romana. Oggi è una splendida giornata di sole. Viva la bici!




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 sai come si chiama e dove si trova il cortile che vedi sotto.





Nella foto di ieri il mercato Esquilino che si trova nei pressi di piazza Vittorio.

sabato 11 maggio 2024

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 sai come si chiama e dove si trova il mercato che vedi sotto.





Nelle foto di ieri i giardini di piazza Vittorio.

venerdì 10 maggio 2024

Roma cura Roma

 Una bellissima notizia per sensibilizzare i cittadini alla pulizia della nostra città.



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 sai come si chiamano e dove si trovano i giardini che vedi sotto.





Nella foto di ieri la "Porta magica" di piazza Vittorio.

     A sinistra dei ruderi dei "Trofei di Mario" è stata ricomposta la Porta Magica, curiosità creata dal marchese Massimiliano di Palombara nel 1680 nella sua villa: sugli stipiti simboli alchemici e sentenze in ebraico e latino relativi alla formula della fabbricazione dell’oro. Ai lati della porta sono state collocate due statue del dio Bes (divinità egizia, dio nano con gambe storte, scacciava gli spiriti maligni), rivenuti nello sterro del Quirinale nel 1888. Si tratta dell’unico monumento di alchimia del mondo. L’alchimia voleva scoprire il modo per trasformare qualunque metallo in oro attraverso la pietra filosofale e l’elisir di lunga vita. Tali studi nacquero in ambiente ellenistico del I secolo, si trasmise al mondo islamico e tramite questo giunse in Occidente nel XIII secolo. Il Quattrocento e il Cinquecento furono i secoli di maggior successo dell’alchimia. Nel XVII secolo la nascita della Chimica portò al tramonto dell’alchimia[1]. Con le scritte – ormai scomparse - proviamo a scoprire il segreto per trasformare qualsiasi materiale in oro? “Se siedi non procedi…”, più oltre “procedi, se non siedi”, “Quando nella tua casa neri corvi partoriranno candide colombe, allora sarai chiamato sapiente”…”Chi sa bruciare con l’acqua e lavare con il fuoco fa cielo della terra e del cielo cosa preziosa”.


[1] Alchimia. Da: it.wikipedia.org