giovedì 25 agosto 2011

Un tuffo al mare a fine stagione: da Tor Caldara a Torre Astura.

   A solo un ora di treno da Roma, ci possiamo permettere una bella
passeggiata in bici di circa 40 Km sempre lungo il mare. Si tratta
di andare a scoprire la Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara,
presso Lavinio e da lì, attraverso un lungo tratto di costa, superare
Anzio, Nettuno e proseguire verso il Lido di Latina per circa 10 km
fino a giungere ad un tratto di costa incontaminanto dove si trova
Torre Astura, alta su uno scoglio, memore di Corradino di Svevia e
delle scorrerie dei pirati saraceni.




   Tor Caldara è un'oasi tra cielo e mare, lasciando le bici
all'ingresso, sulla via Ardeatina, si possono vedere un laghetto sulfureo,
dune di sabbia e falesia, un centro di prima accoglienza di fauna
selvatica, uno stagno, le sughere, querce, macchia mediterranea,
un'area faunistica con il cinghiale e l'asino, e al termine del
percorso di visita la torre delle Caldane con i resti di una villa
romana.

   Torre Astura è all'interno di una vastissima area militare, questo
fatto ha permesso al posto di mantenersi intatto. Al termine di un
promontorio roccioso si trova uno scoglio sul quale è sorta nel medioevo
la torre, unita alla terraferma da un ponte. Il posto è selvaggio, il mare
incontaminato, solo pochi coraggiosi si sobbarcano 2/3 Km a piedi per
arrivare alla spiaggia. Alle spalle del mare una bella pineta
permette di rinfrescarsi.
   Un itineraio così bello è proprio da proporre agli amici di
vediromainbici.
Piero Tucci  -  25.08.11

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