martedì 7 marzo 2023

Buone nuove per villa Bonelli

 


Evviva! Una bella notizia per il verde pubblico di Roma. La nostra città ha tante aree verdi, bellissime sono le ville storiche (villa Borghese, villa Doria Pamphili), ma anche le aree verdi in periferia (Caffarella, villa Gordiani), credo che il comune di Roma sia il comune italiano con più verde. Leggo sui quotidiani di questi giorni che il parco di villa Bonelli (quartiere Portuense) verrà riqualificato con oltre 2 milioni di euro. E' stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica. Il parco è sede dell’XI Municipio, ha un’estensione di quattro ettari.
Sede dal 1981 (sindaco Ugo Vetere) della XV Circoscrizione, oggi dell’XI. Dai documenti di archivio risulta che già nel 1839 esisteva un corpo di fabbrica ad L in corrispondenza dell’edificio principale, dal 1906 è indicato come villa Balzani. Nel 1925 l’ingegnere piemontese Michelangelo Bonelli (1869-1961) acquistò la tenuta Balzani scegliendo questa parte della campagna romana allora interessata da fenomeni malarici per applicarvi i nuovi sistemi di coltivazione agricola da lui sperimentati in Umbria, sistemi che gli avevano procurato onorificenze conferite dal re Vittorio Emanuele III. Prima della lottizzazione la villa ha ospitato il presidente Einaudi e il capo del governo De Gasperi, sembra che anche lo scià di Persia e Soraya furono ospitati in questo luogo dopo il colpo di stato che li estromise dal potere. I Bonelli si estinsero nella famiglia Tournon che diedero il via alla lottizzazione. Negli anni Ottanta la villa è stata acquistata dal Comune di Roma e adibita a sede del Municipio.
La villa non presenta particolari soluzioni architettoniche, articolandosi su un portichetto con due piani, qualche soffitto a cassettoni decorati, ma si trova in una posizione panoramica sulla valle del Tevere (oggi dalla villa si vede il Colosseo Quadrato, il gazometro, il Santuario di Santa Maria Regina degli Apostoli). Nel giardino che circonda il casino nobile si trovano molte palme, fontane e scalinate che valorizzano il forte pendio con l’introduzione di prospettive in successione allor aperte verso la campagna oggi edificata. Un altro ingresso della villa è da via Domenico Lupatelli e (forse) dalla stessa stazione Villa Bonelli.
Nel 2004 la villa è stata restaurata. Le due fontane della villa sono di nuovo funzionanti da gennaio 2016, come i giardini sono opera di Clemente Busiri Vici. Una fontana è poligonale e una è rettangolare con giochi d’acqua. Le fontane rappresentano il terminale di un ingegnoso impianto idraulico . Nell’agosto 2020 è stata installata una nuova area giochi (da Repubblica del 20.8.20).
Secondo un progetto della Giunta Veltroni, ripreso dalla Giunta Raggi, qui doveva arrivare una funivia con inizio alla stazione della metro B Magliana, stazione intermedia alla Magliana (lungotevere) e capolinea in questo luogo presso la stazione Villa Bonelli del treno per Fiumicino.





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