martedì 2 aprile 2024

I nasoni - simbolo di Roma - compiono 120 anni


   Uno dei simboli di Roma, al pari dei sampietrini, dei bus Atac, della Lupa Capitolina, sono i "nasoni", ovvero le fontanelle di Roma, ma noi romani li chiamiamo semplicemente "nasoni" e subito ci capiamo. Ebbene in questi giorni hanno compiuto 120 anni, il primo venne installato dal sindaco Nathan nel 1904. Per l'occasione l'Acea ha messi tre nuovi lungo la via Sacra, presso il Colosseo, saranno la gioia di romani e turisti nelle giornate calde dell'estate. Pochi sanno che i nasoni - cosiddetti per la curiosa forma del rubinetto ricurvo - sono fabbricati nella fonderia Carnevale che si trova nel quadrante Ovest di Roma. Ne esistono 2.500 di cui 276 entro le mura Aureliane. Sono in ghisa, hanno un'altezza di 110 cm, pesano 100 Kg, la circonferenza del cilindro è di 27 cm, la cannella da cui si bene si trova a 62 cm. Una curiosità: esiste anche una fontanella per cani, in via Veneto presso l’ingresso di un bar che fa parte dell’hotel Ambasciatori, la realizzò un barman del bar Abc non più esistente. Esistono alcune fontanelle in travertino, l’acqua esce da una testa di lupa in metallo, si trovano soprattutto  nei parchi, ma sono poche.



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