venerdì 9 febbraio 2018

Non si può distruggere villa Sciarra.


   Una delle più belle ville di Roma, con un panorama mozzafiato sulla città eterna, con edifici, fontane, giardini e un patrimonio arboreo di primissimo livello, è stata vandalizzata nei giorni scorsi.
   Ignoti hanno distrutto l’area bambini, i cartelli toponomastici sono stati spezzati, arredi urbani e panchine rotte e rovesciate come i cestini porta rifiuti. Danneggiata pesantemente la fontana di Diana e Endimione, la scultura del cane gettata in acqua.

Donata da Wurts al capo del governo nel 1930, pittoresco parco pubblico con statue e fontane settecentesche provenienti da una villa del milanese. Fino a pochi anni fa si allevavano pavoni in libertà (da Guida di Roma del Tci 1965). Già esistente ai tempi della costruzione delle mura di Urbano VIII, nel 1866 fu in gran parte lottizzata. Passò nel 1902 a George Wurts, diplomatico Usa. Nel casino, ricostruito dopo i danni del 1849 da Alberto Calza Bini[1] e Mario De Renzi[2], è l’Istituto Italiano di Studi Germanici con biblioteca specializzata in germanistica e scandinavistica di 60.000 volumi[3].
    Tra le fontane è notevole quella con le quattro sfingi che simboleggiano le quattro passioni umane: ira, gola, avarizia e lussuria; originale è il gruppo dei dodici mesi dell’anno disposti a semicerchio con grande effetto decorativo.
     Gabriele D’Annunzio fa svolgere nella villa Sciarra il duello tra Andrea Sperelli e Giannetto Rutolo, personaggi del romanzo “Il piacere”[4].
     Recentemente la villa è stata oggetto di lavori di restauro, la nuova inaugurazione c’è stata il 21 gennaio 2005 (da Repubblica); nel castello neogotico avrà sede il museo della matematica, conterrà tutte le collezioni della facoltà di matematica della Sapienza: dai regoli al computer, simulatori per dimostrazioni dei teoremi, una biblioteca al piano rialzato, l’ingresso sarà da via Dandolo 45, la fine dei lavori è prevista a inizio 2008 (da Repubblica del 23 ottobre 2006). Ma purtroppo dopo questi ottimi lavori di restauro del 2005 tutto è tornato nell'incuria o quasi. Comitati di cittadini si sono adoperati per richiedere attenzione delle autorità, ma nulla! Del museo della matematica nulla!


[1] Alberto Calza Bini (1881 -1957) architetto, ha realizzato il palazzo per l’Istituto delle Case Popolari a lungotevere Tor di Nona e la chiesa di San Francesco Saverio alla Garbatella oltre al restauro del casino di Villa Sciarra (da Guida di Roma Moderna di Irene de Guttry, De Luca ed. 1978.
[2] Mario De Renzi (1897 – 1967) architetto, ha realizzato le abitazioni in via delle Sette Chiese alla Garbatella, l’Ufficio Postale in via Marmorata con Libera, il palazzo per l’Archivio di Stato dell’Eur, il quartiere Ina Casa Tuscolano a via del Quadraro e largo Spartaco, oltre al restauro del casino di Villa Sciarra (da Guida di Roma Moderna, op. cit.).
[3] Villa Sciarra le notizie di questo paragrafo da Guida rossa del Tci.
[4] Villa Sciarra e D'Annunzio le notizie da: "I rioni e i quartieri di Roma" op. cit.

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