lunedì 19 febbraio 2018

Restaurata la fontanella dei libri


   Una bella notizia per tutti gli amanti della nostra città. Si sono conclusi i lavori di restauro della fontana dei Libri di via degli Staderari. L’intervento di manutenzione straordinaria promosso dal Comune e dalla Sovrintendenza, finanziato con un atto di mecenatismo da un’associazione olandese dopo i danneggiamenti causati alla fontana della Barcaccia dagli holigans del Feyenoord nel 2015.
   La fontana ha questa forma perché si trova sul muro del palazzo della Sapienza che era la sede dell'Università di Roma prima della creazione della Città Universitaria.
Due coppie di libri fanno riferimento all’università che aveva sede nel palazzo della Sapienza, è il palazzo su cui poggia la fontana stessa. Al centro una testa di cervo che si abbevera alla fonte, è simbolo del rione VIII Sant’Eustachio. Anche due segnalibri escono dai libri in pietra. Le palle presenti in alto ricordano Leone XI Medici che ebbe parte importante nella costruzione del palazzo della Sapienza[1]. In verticale il nome del rione, in orizzontale il numero di riferimento, ma è sbagliato, c’è scritto IV. E’ alimentata dall’acquedotto dell’Acqua Vergine[2].



[1] Palazzo della Sapienza. Per accogliere l’università presente nel rione dai tempi di Bonifacio VIII (1303), il papa Sisto V volle questo palazzo progettato da Giacomo della Porta (è l’autore della facciata del Gesù). La sua costruzione interessò tutti i papi che si succedettero tra Sisto V e Alessandro VII Chigi (1667). Oggi è occupato dall’Archivio di Stato. Da: Guidadi Roma del Tci, cit.
[2] Fontana dei Libri.  L’acquedotto dell’Acqua Vergine fu edificato nel 2 d.C. da Agrippa, scaturiva dalla Tenuta della Rustica; il condotto, tutto sotterraneo, con 18 castelli, è ancora in uso. Sotto Niccolò V, nel 1453, Leon Battista Alberti fu incaricato di restaurarlo e incrementarne la portata con nuove sorgenti, terminava a fontana di Trevi. Fu ampliato ancora nel 1840 e nel 1936 affiancato da un nuovo acquedotto la cui mostra è la fontana del Nicchione sotto il Pincio. Da: Fabrizio Di Mauro, I nasoni di Roma, ed. Innocenti, 2009.

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