sabato 29 luglio 2023

Il ponte di ferro, un simbolo di Roma

 




   Da domenica scorsa il ponte di Ferro è chiuso, sono in corso grandi lavori di restauro ma amche lavori che porteranno ad una maggiore larghezza e ad una maggiore sicurezza. Questo ponte, il cui vero nome è "ponte dell'Industria" ha una storia da raccontare. Costruito nel 1862-63 ed inaugurato dal papa Pio IX, era un ponte ferroviario, serviva per condurre la ferrovia per Civitavecchia, inizialmente attestata alla stazione Trastevere, a Termini. Costituito da due semplici campate in ferro, gettate ognuna su quattro piloni ravvicinati in mezzo, nel centro aveva una parte movibile (tipo levatoio) per permettere il passaggio delle imbarcazioni più grandi. Realizzato dall'ing. francese Barthelemj. Nel 1907-10 venne costruito il ponte ferroviario attuale, detto anche di San Paolo, quindi il ponte in ferro divenne stradale. Venne rimodernato nel 1924 e prese l'aspetto attuale, con le campate ad arco e la parte mobile eliminata. Al di sotto venne fatto passare un gasdotto.

   Nella storia del ponte anche un “pesce d’aprile” nel 2014  opera di Augusto Santori, già consigliere dell’XI municipio. In un comunicato stampa veniva denunciato il furto notturno del ponte, il ponte era stato smontato e portato via. Voleva essere una provocazione per richiamare l’attenzione sui furti di ferro e rame  che causano ingenti danni economici per i contribuenti romani. Nella foto il ponte nel 1865. Roma, non basta una vita!

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