martedì 9 gennaio 2024

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'arco che vedi sotto.





Nella foto di ieri la basilica di Massenzio nel Foro Romano.

     Iniziata da Massenzio nel 306 e terminata da Costantino, destinata, come tutte le basiliche all’amministrazione della giustizia e alla trattazione degli affari. Si tratta di un edificio rettangolare di m 80 x 60, diviso in tre navate da quattro grossi pilastri, affiancati da otto colonne, l’unica superstite è oggi davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore. Sono ancora in piedi le navate laterale a botte con bellissimo cassettonato ottagonale. Servirono di modello a molti artisti del Rinascimento, ogni arcata ha la profondità di m 17,50, la larghezza di m 20,50 e l’altezza di m 24,50 (ma la navata centrale era alta 35 metri). La facciata era verso il Colosseo, sul lato opposto, nell’abside era la statua colossale di Costantino, i cui resti sono al Campidoglio, nel cortile del palazzo dei Conservatori, la sola testa è alta 2,60 metri. Costantino volle aprire un altro ingresso verso la via Sacra, per cui eresse un’altra abside che oggi guarda l’attuale via dei Fori Imperiali. Il tetto era ricoperto da lastre di bronzo dorato tolte da papa Onorio I nel 626 per coprire la prima basilica di San Pietro. Il 14 luglio 2009 alcuni rocciatori si sono arrampicati sulle mura della basilica per collocarvi sofisticati strumenti atti a misurare  le vibrazioni causate dai lavori della metro C nella sottostante via dei Fori Imperiali.

     All’interno vi si sono svolte manifestazioni sportive, musicali, politiche, giochi di luci e musica, ancor oggi durante l’estate vi si tiene il Festival della Letteratura. Nel 1960, per le Olimpiadi, qui si tenero le gare di lotta greco-romana 

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