domenica 25 febbraio 2024

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la torre che vedi sotto.


Nella foto di ieri il Circo Massimo.

     Posto tra il Palatino e l’Aventino in una valle detta Murcia dai mirti che ricoprivano quest’ultimo colle. Lungo quasi 500 metri, poteva contenere 300.000 spettatori. Sempre utilizzato per manifestazioni sportive, secondo la leggenda qui si ebbe il “Ratto delle Sabine”. I circhi erano edifici pubblici destinati alle gare di cavalli ma, eccezionalmente, vi si tennero cacce e battaglie. Costruito in legno al tempo dei re Tarquini nel VI sec. a.C., nel II sec. a.C. venne edificato in muratura, Augusto vi costruì un palco imperiale sul lato del Palatino, nell’80-81 ebbe un arco a tre fornici per ricordare le vittorio di Vespasiano e Tito, un crollo delle tribune – al tempo di Antonino Pio – uccise oltre 1.000 spettatori. Nel lato curvo del circo iniziò il famoso incendio del 64 sotto Nerone. Nel lato verso la Fao[1] avanzi della costruzione dell’epoca di Traiano con la torre dei Frangipane detta “Moletta”. La spina era ornata da sette uova in marmo e sette delfini che con il loro movimento indicavano il numero dei giri effettuati dai cavalli, inoltre vi erano due obelischi provenienti dall’Egitto, uno posto da Augusto ora a piazza del Popolo, l’altro posto da Costanzo II, figlio di Costantino, ora è al Laterano. Vi si svolgevano gare di quadrighe che dovevano percorrere sette giri in senso antiorario[2].

     Spesso è utilizzato per eventi di massa come la festa per il titolo mondiale di calcio conquistato dall’Italia a Berlino nel 2006, la festa per lo scudetto della Roma (2001). Per i funerali di papa Giovanni Paolo II qui vennero allestiti due maxi schermi in quanto piazza San Pietro non poteva contenere tutti i fedeli (8 aprile 2005). Feste con spettacolo musicale per salutare il nuovo anno. Sabato 16 luglio 2023 concerto di Bruce Springsteen detto il Boss. Ma anche manifestazioni sindacali e politiche. Il 21 aprile (Natale di Roma) di ogni anno da qui parte il corteo di legionari romani, si tratta di personaggi in costume storico.



[1] Palazzo della FAO, progettato da Vittorio Cafiero come Ministero dell’Africa Italiana ma inaugurato nel 1951. Aveva progettato il Comando Carabinieri in viale Romania (Parioli), dopo la guerra il Villaggio Olimpico, il Ministero delle Finanze all’Eur e il quartiere Incis a Decima.

[2] Panorama. Di fronte il Palatino con la domus degli imperatori romani. Al n.8 di via dei Cerchi spicca il Casale, oggi sede dei padri Olivetani, risalente al Seicento con una facciata dall’aspetto di un fondale scenografico. Al n. 43 una casa barocca ha sulla facciata una curiosa mano, oggi di stucco, ma in origine di marmo, con l’indice alzato, detta la Mano di Cicerone. Da: AA.VV. I rioni e i quartieri di Roma, Newton.

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