domenica 19 gennaio 2025

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il museo che vedi sotto.



Nelle foto di ieri le catacombe dei Santi Marcellino e Pietro che si trovano lungo la via Casilina in prossimità del Mausoleo di Elena o Tor Pignattara.

     Erano chiamate anche catacombe di Sant’Elena o San Tiburzio. L’ingresso è a sinistra del mausoleo di Elena. Le catacombe sono le terze di Roma per estensione (le più estese sono quelle di San Callisto), furono realizzate II secolo, si stima che nel solo III secolo accolsero più di 15.000 sepolture. Eginardo, biografo di Carlo Magno, racconta di aver prelevato personalmente le spoglie miracolose dei Santi Marcellino e Pietro nell’anno 827. Questo gesto faceva parte di una strategia per agevolare la diffusione del Cristianesimo nel cuore dell’Europa. Le reliquie vengono portate a Strasburgo, poi a Seligenstadt (Citta dei Santi) nella cui cattedrale ancora di trovano[1]. Si può vedere una rappresentazione del V secolo del Cristo con gli apostoli Pietro e Paolo insieme a tutti i martiri sepolti nelle catacombe da Pietro e Marcellino a Tiburzio e Gorgonio. Splendida la figura di Orfeo di pinte nella lunetta di un arcosolio dove il mito pagano è riletto in chiave cristiana. Nel 2014 sono stati restaurati i due terzi dei cubicoli e tutti gli affreschi a cura della repubblica dell’Azerbaigian.

     Nel 2006, grazie ad una scoperta fortuita, vennero alla luce nuovi ambienti inesplorati, alcuni con affreschi, e una fossa comune con oltre 1.200 persone il cui decesso appare pressoché simultaneo forse per l’epidemia di peste nel periodo antonino, fine II, inizi del III secolo. Sono stati restaurati i due terzi dei cubicoli e tutti gli affreschi nel aprile 2014. Una rappresentazione del V secolo del Cristo con gli apostoli Pietro e Paolo insieme a tutti i martiri sepolti nelle catacombe da Pietro e Marcellino a Tiburzio e Gorgonio. Splendida la figura di Orfeo di pinte nella lunetta di un arcosolio dove il mito pagano è riletto in chiave cristiana.


[1] La notizia delle reliquie dei santi Marcellino e Pietro da: Gaia Marnetto, Storia del Pigneto, ed. Tipymedia, 2019, pag. 64.

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