giovedì 23 gennaio 2025

Buone nuove per lo stadio Flaminio

 


     Lo stadio Flaminio è una ardita e razionale costruzione in cemento armato dell’ingegner Pier Luigi Nervi e dell’architetto Antonio Nervi, costruito in previsione delle Olimpiadi del 1960 sul posto del vecchio Stadio Nazionale. Al campo di calcio con gradinate capaci di 24.000 spettatori, sono annesse una piscina coperta, tre palestre, campi e piste d’allenamento, una sala di scherma. E’ adibito a campo di calcio e di rugby, vi si teneva il Torneo Sei Nazioni. Nel 1988 ha ospitato il concerto di Michael Jackson. Durante i lavori di rifacimento dell’Olimpico in previsione dei mondiali di calcio del 1990, questo stadio fu utilizzato da Roma e Lazio per il campionato di serie A. Nel 2007 sono state montate due strutture mobili sopra le curve per aumentare la capacità di 8.000 posti. E' in abbandono dal 2011. Nell’ottobre 2020 la sindaca Raggi presenta un progetto di restauro dello stadio, ma non ci sono i fondi, ne un calendario del progetto stesso. Nello stesso periodo fallisce l’ipotesi di erigere uno stadio della Roma a Tor di Valle, si avanza l’ipotesi di trasformare lo stadio Flaminio in stadio della Roma.

   Dai quotidiani romani del 17 gennaio scorso apprendiamo che a giorni ci sarà la conferenza dei servizi per decidere il futuro dello stadio Flaminio. La Lazio pronta ad investire 400 milioni per uno stadio da 50.000 posti.


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